Primi effetti della riforma fiscale varata a fine 2017 da Donald Trump. Un taglio secco alle imposte (dal 35 al 21%) sugli utili delle grandi imprese statunitensi, che ora possono tornare a investire i profitti nel miglioramento delle condizioni di lavoro. Il primo a cogliere la palla al balzo è stato WalMart, il più grande retailer al mondo con oltre…
Mailing
Banche, ora necessario riformare la Vigilanza. Parla il sottosegretario Baretta
Due riforme, parecchi istituti salvati e una commissione d’inchiesta che ha portato alla luce alcuni problemi, primo fra tutti quello della Vigilanza. Pier Paolo Baretta, sottosegretario del ministero dell’Economia con delega alle banche, fa un bilancio di quanto accaduto nel settore durante la legislatura che volge al termine. Ne emerge un quadro “oggettivamente positivo, non è un’opinione politica” dice a…
A quale età è meglio andare in pensione? La risposta negli studi internazionali
Quale è l’età ‘ideale’ per andare in pensione? Su questo tema ci si sta accapigliando in campagna elettorale. Cerchiamo di fare chiarezza, senza parteggiare per gli schieramenti in campo. In un sistema, come quello italiano e di un’altra trentina di Paesi, NDC (Notional Defined Contribution), in cui la spettanze pensionistiche sono basate sui contributi versati e sul montante che si…
Il rilancio internazionale di Leonardo passa da Tel Aviv
In attesa del Piano industriale che sarà presentato a fine gennaio, il rilancio internazionale di Leonardo è già partito, a iniziare da Tel Aviv. L'amministratore delegato del Gruppo, Alessandro Profumo, è stato in Israele per incontrare i rappresentanti della difesa e delle grandi aziende nazionali del settore. “Israele per noi è un partner di eccellenza: il Paese, le sue forze armate e le imprese…
Soldi pubblici per gli affari con l'Iran. L'allarme di Washington
L'Italia rischia un clamoroso fuorigioco. Da Washington e da Tel Aviv si guarda con attenzione, e con stupore, alle mosse italiane nel rapporto con l'Iran. Quando ancora imperversano le polemiche relative alle modalità con cui il regime di Teheran ha spento le proteste che avevano infuocato il Paese (con circa 3.700 arresti e non poche violenze) e nelle ore in…
Troppa incertezza per fare accordi con l'Iran. Da Washington l'opinione di Brian Katulis
In occasione dell’accordo stipulato dal governo italiano per investimenti del valore di cinque miliardi di euro in Iran, Formiche.net ha raccolto le valutazioni di Brian Katulis, senior fellow del Center for American Progress e uno dei maggiori esperti di sicurezza internazionale a Washington. Katulis ha ricoperto posizioni di prestigio presso il National Security Council, il Dipartimento di Stato e della…
Se il governo Salvini fa crescere il governo Di Maio
La lettura mattutina del Corriere della Sera ha riservato più di un mal di pancia fra gli esponenti più acuti di Forza Italia. Il leader della Lega ha rilasciato una intervista nella quale si è espresso parlando di governo Salvini. Il governo Salvini smonterà la obbligatorietà dei vaccini, cancellerà la legge Merlin sulle prostitute che però saranno tassate ed ancora…
Salvini? Noi siamo vaccinati. Parla Maurizio Lupi
Nessun veto, nessun obbligo, ma la volontà di portare avanti un progetto politico che guardi al 2023 senza cercare lo scontro, ma provando a costruire una nuova idea di Italia. È questa l'estrema sisntesi del pensiero di Maurizio Lupi, coordinatore nazionale di Noi con l'Italia, intercettato da Formiche.net a margine della conferenza stampa di presentazione del simbolo del nuovo partito…
Elezioni 2018, perché Stefano Parisi potrebbe correre fuori dal centrodestra
Il dado non è ancora definitivamente tratto, ma quasi. Alle politiche in programma il prossimo 4 marzo Stefano Parisi potrebbe presentarsi da solo, fuori dall'alleanza di centrodestra che comprende Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e la quarta gamba di Noi con l'Italia. Non è detto che vada così, ma a questo punto è assai probabile, almeno a giudicare dalle parole…
Gentili partiti, le elezioni non sono Sanremo. Un minimo di serietà, please!
La campagna elettorale per le politiche del 2018 è partita subito in grande. Dopo una primitiva incertezza iniziale, non destinata tuttavia ad esaurirsi, relativa alle alleanze previste dalla quota maggioritaria, eccoci giunti al momento delle sortite quotidiane e dei cosiddetti spot, segnati spesso da contraddizioni che si consumano dalla mattina alla sera. Questa, d’altronde, è la politica, si dirà. E…