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Leonardo-Finmeccanica (e non solo), ecco cosa si rischia con il forcing di Francia e Germania sulla Difesa

Di Michele Arnese ed Emanuele Rossi

L'invito per una riunione conciliatoria a Parigi rivolto ai due leader che guidano la separazione libica da parte del presidente francese Emmanuel Macron, è uno dei movimenti assertivi che sta caratterizzando il nuovo corso dell'Eliseo. Tra questi, non sfuggiranno i passi in avanti progettati dalla Francia nel settore difesa – declinazione: comune europea – con la richiesta di sponda tedesca.…

Ecco come Apple aiuta la Cina a censurare il web eliminando i Vpn

Pare che la Apple usi due pesi e due misure quando si tratta di difendere i diritti umani. Solo un anno fa nel febbraio del 2016, quando il governo federale degli Stati Uniti chiese all’azienda di Tim Cook di sbloccare l’i-Phone dell’attentatore di San Bernardino, dalla Silicon Valley si mostrarono irremovibili. Quel braccio di ferro fece il giro del mondo…

Così l'Iran sta cercando di conquistare il Medio Oriente

Da quando la guerra civile siriana è iniziata, l'Iran s'è subito piazzato alle spalle del regime del presidente Bashar el Assad. Assad è alawita, una setta sciita su cui la Repubblica islamica rivendica protezione e controllo. Allo stesso tempo la Siria è un asset importante per Teheran: è uno degli sbocchi mediterranei, come il Libano, dove gli iraniani hanno marcato il…

Ior, Pell e de Franssu, tutti i nuovi sommovimenti nella finanza vaticana

Lungo la tribolata via crucis delle riforme finanziarie vaticane starebbe per rotolare un'altra testa. Quella del presidente dello Ior, Jean-Baptiste de Franssu. C'è chi scommette nelle sue dimissioni entro l'estate. Forse come effetto domino per il forzato allontanamento del prefetto della Segreteria per l'economia, George Pell, in congedo per difendersi a Melbourne dalle accuse di abusi sessuali. Letta così, tutti…

Come si dividono Enrico Letta e Matteo Renzi pure sulla contesa Emirati Arabi-Qatar

Enrico Letta e Matteo Renzi non hanno mai avuto grandi amici in comune, in Italia come all'estero. Durante la loro permanenza a palazzo Chigi, i due ex premier hanno scelto interlocutori diversi con cui dialogare. È il caso, ad esempio, degli Stati che si affacciano sul Golfo Persico, da mesi al centro dell’attenzione mediatica per la crisi diplomatica che vede…

CORTE DEI CONTI

Virginia Raggi e le scudisciate (indirette) dell'assessore Mazzillo a Colomban, Meloni, Montanari e Rota

Ci risiamo: un altro assessore capitolino che non esita a lanciare critiche e accuse nei confronti di vari pezzi dell'amministrazione comunale e che per questo rischia di dover lasciare il suo posto. Era già successo dopo Natale con Paolo Berdini e ora potrebbe accadere di nuovo con Andrea Mazzillo, l'uomo a cui lo scorso ottobre Virginia Raggi aveva affidato i conti di Roma…

Venezuela, il voto e il regime autoritario di Maduro

Ancora una volta il Venezuela si è svegliato oggi con una doppia realtà. Il Consiglio Nazionale Elettorale ha annunciato un’affluenza di circa 41,53 per cento degli elettori nelle elezioni per i membri dell’Assemblea Nazionale Costituente, mentre per l’opposizione i voti sarebbero stati circa 2,5 milioni, ovvero il 12 per cento degli aventi diritto al voto. Un’altra cifra, molto più drammatica,…

rete, Matteo Renzi

Tutti i fuochi pirotecnici sulla rete di Tim-Telecom Italia

Benvenuti al supermarket politico su Telecom dove tutto è lecito: proporre idee, lanciare proclami, scrivere risoluzioni, parlottare di nazionalizzazioni, candidare la Cassa depositi e prestiti ad acquistare la rete fissa di Tim, sempre più controllata da Vivendi come ha ammesso lo stesso colosso francese che per la prima volta ha dichiarato "l’inizio dell’attività di direzione e coordinamento" su Tim. Benvenuti…

Fincantieri, l'offensiva di Macron e le responsabilità dell'Italia

Si disilludano coloro che avevano creduto in un Macron alfiere di una nuova Europa, immaginando un asse da costruire a tal fine con l’Italia. I primi atti del presidente francese, dalla posizione nei confronti di migranti alla questione libica, al potenziale esclusivismo del rapporto franco-tedesco unitamente al disinteresse per la questione del Fiscal compact e, per finire, alla vicenda Fincantieri…

putin russia

Le ultime baruffe (diplomatiche) fra Putin e Trump sulle sanzioni alla Russia

Domenica il presidente russo Vladimir Putin ha detto in diretta a Russia-24, canale statale all news, che 755 funzionari diplomatici americani dovranno lasciare il paese entro l'1 settembre. Nella contabilità della crisi dei rapporti tra Washington e Mosca, Putin intende riequilibrare il personale di ambasciate e consolati americani in Russia: gli Stati Uniti hanno oltre milleduecento diplomatici sul suolo russo,…

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