L'accordo tra Cina e Vaticano non è così imminente come molti media auspicano. “Servirà forse ancora un anno”. Invita alla cautela padre Bernardo Cervellera, direttore di AsiaNews – l'agenzia del Pontificio istituto missioni estere – ed uno dei principali esperti internazionali dello sterminato paese asiatico, dove esistono due comunità di Chiesa cattolica: quella “patriottica” e ufficiale, riconosciuta dal governo e…
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Ecco i progetti di Donald Trump su cyber security e Icann
In queste ore i giornali americani non fanno altro che domandarsi quali ripercussioni avrà l’elezione di Donald Trump su tutte le maggiori partite nazionali, compresa quella delicata della cyber security, un tema su cui la sua posizione è apparsa fin da subito poco chiara secondo molti addetti ai lavori americani. IL CAMBIO DI POSIZIONE SULLA CYBER SECURITY Agli inizi della campagna elettorale,…
Obama, Trump e il mirabile senso delle istituzioni negli Stati Uniti
Difficile immaginare due personaggi più agli antipodi di Barack Obama, il presidente uscente, e Donald Trump, il presidente entrante. Eppure, a ventiquattr’ore dall’elezione più clamorosa nella storia degli Stati Uniti, che ha anche dimostrato il fallimento di un giornalismo salottiero e schierato incapace di capire come va il mondo e perciò di raccontarlo, i due carissimi nemici erano già uno…
I paradossi del doppio cognome dopo la sentenza della Consulta
Sono circa trecentocinquantamila i cognomi italiani. Tra i dieci più diffusi, il primo – neanche a dirlo – è Rossi, seguito a ruota da Russo, Ferrari, Esposito, Bianchi, Romano, Colombo, Ricci, Marino, Greco. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale dell'8 novembre scorso (che suona anche come una denuncia dei ritardi del Senato nell'approvazione del testo di legge passato alla Camera…
Brexit e Trump come Thatcher e Reagan, venti di rivoluzione in Occidente. Parla Confuorti
“Brexit e Trump sono come la Thatcher e Reagan: elementi di rottura, portatori mutatis mutandis degli stessi valori di rivoluzione, due facce della stessa medaglia che daranno slancio ai populismi in Europa”. Le sorprese non sono finite secondo Francesco Confuorti, presidente e ceo della investment company indipendente Advantage Financial, che a Formiche.net dice di attendersi “cambiamenti forti anche in Europa:…
Cosa penso delle idee di Donald Trump in politica economica
La promessa principale sul terreno economico fatta da Donald Trump agli americani è stata di riportare a casa le attività industriali che nel tempo sono emigrate a sud ed a est, verso il Messico e l’America Latina e verso l’Asia, la Cina, la Thailandia, il Vietnam e l’India. Per farlo, ha varie strade che potrebbe percorrere contemporaneamente e che forse…
Tutti i siluri (non troppo trumpiani) di Silvio Berlusconi a Matteo Salvini
Fermo, una volta tanto, nel rifiuto di partecipare al raduno fiorentino del centrodestra, o di quel che ne rimane, diversamente dallo sfortunato appuntamento al quale non volle mancare l’anno scorso a Bologna, proprio di questi tempi, ricevendone più delusioni che applausi, Silvio Berlusconi ha affidato ad una intervista al Corriere della Sera il suo messaggio ai convenuti. Fra i quali,…
Donald Trump vuole rottamare l'Obamacare?
Soltanto otto giorni fa, nell’ultima tappa della campagna elettorale, il nuovo presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto in un comizio che, in caso di vittoria, avrebbe convocato una sessione speciale del Congresso per superare la riforma sanitaria messa in atto dal presidente uscente, Barack Obama. DOSSIER CHE ATTENDONO Dopo il pranzo con il leader della Camera dei…
Tutti i fronti aperti nell'Egitto di Al-Sisi
Chiunque si occupi di Egitto non può non chiedersi cosa sia cambiato dal marzo del 2015 - quando l’Egitto invitata a Sharm el Sheik i più alti rappresentanti del mondo dell’economia e della finanza per proporre nuovi investimenti volti ad incentivare lo sviluppo del Paese - alle scorse settimane che hanno visto una drastica svalutazione della lira egiziana ed un…
Usa 2016, dalla Speranza di Obama alla Rabbia di Trump
Quello che colpisce maggiormente nei risultati delle elezioni Usa 2016 è stato lo spostamento della classe operaia da Obama a Trump: quest’ultimo ha vinto grazie agli stessi elettori che otto e quattro anni fa hanno votato per Obama. E per giunta con le stesse motivazioni. Cinquantasette milioni di americani hanno eletto un candidato che il proprio stesso Partito non voleva,…