Fa sempre piacere la sensazione di ringiovanire, anche se a procurarla sono solo i ricordi sollecitati da qualcosa che assomiglia al passato, più che offrire qualcosa di davvero inedito. Osservare, per esempio, ciò che sta accadendo nel Pd in vista della riunione della direzione di lunedì –salvo un nuovo rinvio dopo la strage islamista di Dacca in cui è stato…
Mailing
Cosa si pensa a Gaza del riavvicinamento tra Israele e Turchia
L'accordo raggiunto domenica scorsa, a Roma, e firmato il giorno successivo ad Ankara e Gerusalemme, per porre fine a sei anni di gelo tra Israele e Turchia (qui l'articolo di Formiche.net), ha coinvolto, indirettamente, anche la popolazione palestinese residente a Gaza. Sebbene il presidente turco Recep Tayyip Erdogan vanti un rapporti di amicizia con il leader di Hamas, organizzazione (terroristica)…
Perché si parla già di modificare l’Italicum
Sembrerebbe che dalla maggioranza arrivi un’apertura alla minoranza di sinistra, e non solo, per ritoccare “chirurgicamente” come ha sostenuto qualcuno, l’Italicum. Ma perché si dovrebbe modificare una legge elettorale che entra in vigore in questi giorni, che non ha mai avuto applicazione e soprattutto che è passata con il voto di fiducia? Si torna dunque a parlare di ritocco dell’Italicum…
Tutti i dettagli della contesa tra sindacati e Federmeccanica
Brescia ieri è stata il luogo dell’ennesima contrapposizione tra sindacati e Federmeccanica rispetto alla questione del contratto nazionale dei metalmeccanici che risulta scaduto dalla fine dell’anno scorso. Un corteo con centinaia di lavoratori è partito da via Garibaldi e prima di mezzogiorno è giunto in piazza della Loggia dove si sono tenuti i comizi dei segretari generali di Fim, Fiom, Uilm, Marco…
Perché l'Europa non può e non deve ignorare il referendum sulla Brexit
Caro Giuliano, hai ragione giuridicamente, ma la posizione è politicamente insostenibile. Non si può ignorare il referendum. Non ero e non sono favorevole alla Brexit, ma dopo l'accordo di febbraio era chiaro che bisognava prepararsi alla possibile uscita britannica. I sondaggi davano già un testa a testa, e pertanto se il popolare ex-sindaco di Londra Boris Johnson si fosse schierato o…
Che cosa sta succedendo davvero tra cattolici e ortodossi
Gli ortodossi hanno celebrato il loro concilio. Non si può dire che i mezzi d'informazione nostrani se ne siano proprio accorti, con l'eccezione ovvia di Avvenire e dell'Osservatore Romano. Si deve aggiungere Alberto Melloni su la Repubblica, anche lui pienamente appagato della collegialità che avrebbe trionfato in questa adunanza delle chiese aventi matrice bizantina. I fatti, invece, hanno ridimensionato, non…
Come si vive la Brexit in Francia
Nei villaggi francesi del nord come del sud, la Brexit non è vissuta con sofferenza. Sembra piuttosto un episodio del torneo europeo di calcio, con gli inglesi che hanno preso il pallone e se ne sono andati; e poi l'Inghilterra non è poi così amata (Scozia, Galles e Irlanda di più) da stracciarsi le vesti se esce dall'Unione Europea, che…
Cosa dovrebbe fare Ecowas nell'Africa occidentale
Il 4 giugno scorso, capi di Stato e di governo della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) si sono riuniti a Dakar. In conformità con le attuali evoluzioni, l’ordine del giorno della 49esima conferenza dell’organizzazione si è caratterizzato per l’ampia presenza di questioni politiche, piuttosto che di problematiche legate allo sviluppo economico. Inoltre, più che sull’esame di situazioni nazionali…
pinITALY, così raccontiamo l’Italia agli italiani e agli stranieri
Un po’ di orgoglio. Lo ammettiamo. Il sentimento che ci ha portato nel 2013 a lanciare un canale YouTube chiamato pinITALY è stato l’orgoglio. Avevo visto da poco, insieme al mio giovane socio Marco Sonsini, il film-documentario Girlfriend in a Coma, di Bill Emmot e Annalisa Piras. Ne emergeva un’immagine legittima ma poco lusinghiera del nostro Paese. Nel mio lavoro…
Unicredit, come è stato scelto e cosa farà il nuovo capo azienda Mustier
Per conoscere il nome del nuovo amministratore delegato di Unicredit, Jean-Pierre Mustier, è stato necessario attendere oltre un mese dalle dimissioni di Federico Ghizzoni (comunque rimasto formalmente alla guida della banca) ma meno di quanto era stato paventato dal presidente Giuseppe Vita, che aveva invitato ad attendere fino alla fine di luglio in una intervista al Sole 24 Ore che…