Skip to main content

Tutte le guerre che solcano Siria e Yemen

Fede, geopolitica ed interessi economici si mescolano in due dei teatri di crisi più rilevanti del momento: Siria e Yemen. I DRAPPI NERI IN SIRIA I caccia canadesi hanno bombardato poche ore fa i loro primi obiettivi in territorio di Damasco, dove l'avanzata dei jihadisti neri ha trasformato in rapido tempo il dittatore Bashar al-Assad da bersaglio ad alleato - quantomeno…

Ecco perché il Vaticano ha detto no all'ambasciatore francese Stefanini

“In curia c’è chi considera questa nomina una provocazione di Hollande. Il quale, difatti, sembra ora impuntarsi sul nome di Stefanini. E’ chiaro che il Vaticano non recederà dai propri propositi”, scrive Marco Ansaldo oggi su Repubblica a proposito del mancato accredito da parte della Santa Sede di Monsieur Laurent Stefanini, l’uomo che l’Eliseo aveva deciso di destinare alla prestigiosa…

Ecco quanto le tasse frantumano le case

Con il 2015, la proprietà immobiliare si troverà, per il quarto anno consecutivo, a subire un livello di imposizione tributaria insostenibile. Ad aumentare vertiginosamente, come noto, è stata una specifica componente della tassazione sugli immobili, quella di natura patrimoniale. Quella – giova ricordarlo – che colpisce gli immobili al di là di qualsiasi reddito dagli stessi prodotto. E che si…

Area Popolare, fra un anno e mezzo usciamo dal governo. Parla il senatore Esposito (Ncd)

Ancora un anno, un anno e mezzo al massimo. Il tempo necessario per concludere la stagione delle riforme, dopodiché Area Popolare dovrà uscire dal governo. E' la linea tracciata da Giuseppe Esposito, senatore salernitano del Nuovo Centrodestra nonché vicepresidente del Copasir, convinto che il futuro del nuovo soggetto politico nato in Parlamento dalla fusione dei gruppi con l'Udc non stia certo…

Eni, Saras, Landi Renzo. Chi gongola per il pre accordo sul nucleare iraniano

Cosa hanno da guadagnare le società italiane del petrolio dall’accordo siglato tra l’Iran e cinque tra le potenze nucleari internazionali (Cina, Francia, Germania, Russia, Regno Unito e Stati Uniti)? Abbastanza, secondo i broker che in questi giorni hanno emesso report sul settore per immaginarne i cambiamenti. PRIMI PASSI VERSO L’ACCORDO Si tratta, certo, di mere ipotesi, dal momento che i dettagli…

Che cosa è successo a Milano. Lo speciale di Formiche.net

Tre morti e due feriti. E' questo il bilancio della strage compiuta stamattina nel Palazzo di Giustizia di Milano. Il colpevole, catturato dalle forze dell'ordine, è il 57enne di origini beneventane Claudio Giardiello. Tra le sue vittime ci sono il giudice fallimentare campano Fernando Ciampi e l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani. L'uomo si trovava in tribunale perché imputato nel processo…

Le (ultime) buone scelte di Renzi

Matteo Renzi rottama la rottamazione e accantona l'idea del Giglio magico come unico nucleo di governo a Palazzo Chigi? Le ultime mosse del premier sono per diversi aspetti confortanti. La scelta di Claudio De Vincenti come sostituto di Graziano Delrio a sottosegretario alla presidenza non era scontata, vista la volontà renziana di circondarsi soprattutto di collaboratori stretti e storici. La…

Le due contraddizioni di Renzi

L’avvicinarsi delle elezioni regionali e locali sta ponendo con evidenza crescente una questione politica di grande rilievo sia per il Partito democratico (molto diverso da regione a regione e da città a città), sia per una attualmente impossibile alternativa a Matteo Renzi (basti considerare la vicenda che caratterizza il rapporto tra Matteo Salvini e Angelino Alfano). Ma non si tratta…

Così la guerra al terrorismo si sposta sui conti correnti bancari

Quando agenti dell’Internal Revenue Service (Irs) e l’Fbi hanno scoperto che i terroristi dell’11 settembre avevano ricevuto finanziamenti attraverso conti correnti americani, sono state imposte nuove regole di controllo e blocco. LA LEZIONE DEL 11 SETTEMBRE Diciannove terroristi avevano aperto 24 conti in quattro banche diverse. Il saldo iniziale era tra i 3mila e 5mila dollari, ma un mese dopo…

Agid, come sarà il dopo Poggiani

Le dimissioni ufficiali di Alessandra Poggiani da direttore dell’Agenzia per l’Italia digitale e il bando per la riassegnazione del medesimo incarico datano entrambi lunedì 30 marzo. Tempi record se paragonati al ritardo digitale accumulato dal nostro Paese. “Coloro che intendono candidarsi possono presentare la propria istanza di conferimento del suddetto incarico entro le ore 13 del 13 aprile 2015 al seguente…

×

Iscriviti alla newsletter