Più che portare i primi segnali di ripresa, come vorrebbe il presidente del Consiglio Matteo Renzi, anche il Jobs Act sembra trarre beneficio da un migliore contesto macroeconomico europeo. Dopo l'iniezione di liquidità voluta dalla Banca centrale europea e con il prezzo del petrolio ai minimi, infatti, pare che gli imprenditori abbiano ripreso a investire e siano tornati ad assumere.…
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Chi vuole restare con Renzi vada nel Pd. Noi fuori dal governo. Parla Mardegan (Ncd)
Il Nuovo Centrodestra adesso rischia la scissione. Le dimissioni (indotte) di Maurizio Lupi da ministro delle Infrastrutture hanno sollevato un polverone interno al partito, prefigurando fuoriuscite da parte di chi contesta una linea troppo supina a Matteo Renzi. E' proprio il leader Angelino Alfano a finire nel mirino di una rivolta che parte da Milano e dalla Lombardia, con l'ex…
Ecco i libri che ispirano i partiti euro-scettici
Partito per l’Indipendenza del Regno Unito, Syriza in Grecia, Podemos in Spagna, Fronte Nazionale in Francia, Juntos Podemos in Portogallo. Anche se contano su tendenze ideologiche e proposte molto diverse, a volte antipode, questi partiti sono uniti dallo scetticismo verso l’Europa. E, a volte, anche dalla rabbia. In questo anno di rinnovo elettorale sembrano cogliere lo scontento degli elettori, traducendoli…
Perché la Fed non accetterà un euro troppo debole
E’ sempre il caso di guardare avanti, soprattutto per cercare di prevedere l’effetto delle mosse che si fanno. Per quanto riguarda il Qe, uno dei temi più rilevanti riguarda le relazioni con il dollaro, che riguardano per un verso il tasso di cambio e per l’altro l’impatto di un aumento dei tassi di sconto da parte della Fed. Per quanto…
Che cosa succede in Yemen
Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Il palazzo presidenziale di Aden in cui si trovava il presidente dello Yemen Abd-Rabbu Mansour Hadi è stato bombardato giovedì 19 marzo. Benché le fonti siano piuttosto confuse a riguardo, sembra chiaro che un caccia (non identificato) ha colpito il compound presidenziale, situato nel distretto di al-Maasheeq. Le truppe fedeli a…
Che cosa insegna la strage jihadista a Tunisi
All'improvviso, in Tunisia. Un Paese dove un governo di unità nazionale che cerca di far coesistere le realtà laiche con quelle islamiste ha intrapreso un coraggioso percorso di ricostruzione istituzionale e si trova oggi ad affrontare le sue peggiori paure: una minaccia terroristica molto più concreta di quello che la tranquillità elettorale poteva far immaginare. Infatti, l’attacco di Tunisi ha…
Expo, come sarà il padiglione della Santa Sede
È un padiglione missionario quello con cui la Chiesa cattolica sarà presente all’Expo 2015. Non soltanto perché ricorderà a ciascuno degli oltre 20 milioni di visitatori attesi che “non di solo pane vive l’uomo”. Ma anche perché, grazie alla presenza della Caritas internazionale, contribuirà a raccontare le storie e le esperienze di migliaia e migliaia di famiglie e realtà caritatevoli…
Tutte le crepe dell'Isis che l'Occidente deve sfruttare
Quando i jihadisti dello Stato Islamico (Isis) hanno conquistato Mosul e messo in fuga l'esercito iracheno lo scorso giugno è apparso evidente che ci si trovava di fronte alla più pericolosa organizzazione terroristica esistente. Le forze dell'Isis sono rapidamente avanzate oltre la Siria e l'Irak nord-occidentale dirigendosi verso sud e minacciando Baghdad. Lungo il cammino hanno brutalmente ucciso prigionieri e…
Così Sitael diventa la frontiera aerospaziale del made in Italy
Grandi costellazioni con piccoli satelliti. Made in Italy. E’ la nuova frontiera dell’aerospazio il talento che l’Italia ha scelto di far fruttare, nella consapevolezza che anche l’Europa riconosce all’ingegneria italiana un contributo di alto livello nel settore dell’aerospazio. Il meeting promosso ieri a Mola di Bari dalla Sitael Spa, alla presenza tra gli altri del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, è…
Renzi, Lupi e il garantismo a corrente alternata
Che furbacchione, il premier. Non dice a Maurizio Lupi di dimettersi, ma dice ai giornalisti che ha chiesto a Lupi di dimettersi. Risultato: il ministro delle Infrastrutture, stritolato dal frullatore mediatico-giudiziario a colpi di origliamenti telefonici spiattellati a norma di legge, si dimette per difendere la sua dignità politica e la sua famiglia, ha detto alla Camera. Nel frattempo, il…