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Startup, tanto fumo e poco arrosto?

A quasi tre anni dalla nascita delle cosiddette startup innovative è inevitabilmente stagione di bilanci. Va innanzitutto notato che l’Italia ha addirittura creato una forma giuridica ad hoc per delle società che nel resto del mondo sono delle ordinarie imprese for profit. Sul piano culturale sicuramente qualche passo avanti è stato fatto rispetto al nulla del recente passato, ma la…

Ecco come Renzi maramaldeggia su uno spappolato centrodestra

Con Matteo Salvini leader il centrodestra non vincerà mai, ammonisce Angelino Alfano. Raffaele Fitto mette i bastoni tra le ruote di Forza Italia, tuona Silvio Berlusconi. Berlusconi ha grandi meriti ma di recente ha commesso grandi errori, dice Fitto. Nessuna alleanza con Alfano, sentenzia Salvini. Benvenuti nel centrodestra (che non c'è). Ma i bisticci tra i leader dello sgangherato e…

Ferrovie e non solo, il discreto charme delle privatizzazioni

Nell’ultimo mese, una serie di articoli su Formiche.net hanno cercato di fare il punto sulle privatizzazioni. E’ venuto il momento di arrivare ad alcune conclusioni. Almeno per ora, la materia è in rapida evoluzione e non è detto che non ci siamo svolte improvvise. In una direzione o in un’altra. Per tre lustri, redigo il capitolo sulle privatizzazioni del Rapporto…

Basta svuotacarceri e depenalizzazioni forzate

Da anni assistiamo preoccupati ad una escalation di crimini che crea inquietudine e allarme sociale. Nonostante gli sforzi delle forze di polizia non manca giorno in cui non abbiamo notizia di furti, rapine in abitazioni e negozi, non di rado conditi da violenze, scippi, borseggi, aggressioni, risse, pestaggi e accoltellamenti per futili motivi, persecuzioni (stalking), occupazioni abusive di case, sfruttamento…

Forza Italia, ecco come Fitto vuole rottamare dolcemente Berlusconi

Inizia tra le note di Forza Italia la convention dei “Ricostruttori” organizzata da Raffaele Fitto all’Auditorium del liceo Massimo di Roma, ieri, nel quartiere dell’Eur. La sala non è troppo spaziosa, i posti sono tutti occupati e molti partecipanti restano in piedi. Il clima che si respira è disteso. Le bandiere che sventolano sono quelle di Forza Italia, nonostante la…

Chi è don Cereti, il prete che tifa per i sacerdoti sposati

Quella di Giovanni Cereti è una vecchia battaglia: a suo giudizio, i preti dovrebbero avere tutto il diritto di mettere su famiglia. Naturale che sia stato proprio lui, quindi, lo scorso 10 febbraio, a chiedere al Papa – incontrato durante la consueta messa mattutina a Santa Marta – di fare qualcosa per i sacerdoti di rito latino impossibilitati a sposarsi.…

Che succederà ai prezzi del petrolio con Isis in Libia

Potrebbe essere la Libia a cambiare le sorti delle quotazioni del petrolio? Se nel breve termine il prezzo del greggio resterà basso – con tutti i vantaggi del caso per il Pil dei Paesi energivori, e i potenziali danni per le major dell’oil che già, da entrambi i lati dell’Atlantico, stanno rivendo al ribasso le stime di utile - nei…

Kuaidi e Didi, ecco le taxi app cinesi che frenano Uber

Kuaidi Dache e Didi Dache, le due principali taxi app in Cina, si fondono: un'operaziozne che fa notizia visto che insieme controlleranno quasi il 100% del mercato e che fino a un mese fa erano acerrime rivali. Rivali sono anche i loro principali investitori, Alibaba e Tencent Holdings, due dei "3 Big" di Internet in Cina. L'altro grande player del…

L’Italia può davvero scegliere di non intervenire in Libia?

Buona parte della stampa italiana non ha resistito alla tentazione di strutturare dialetticamente il dibattito sulla crisi libica. Ovvero: da un lato gli “interventisti”, dall’altro i “pacifisti”. La novità di questo secolo sembrerebbe costituita unicamente dalla corposa linea complottista, la cui ostinata opposizione al coinvolgimento italiano in Libia deriva dall’idea che lo Stato islamico sia null’altro che un figlio illegittimo…

Quanto vale la testa di Assad

Articolo tratto da Nota Diplomatica I titoli dei giornali sono mutevoli ed è facile dimenticare che la presente iterazione della violenta confusione in Medio Oriente discende dal fallito tentativo di destabilizzare la Siria di Bashar al-Assad. Da allora ne è passato di sangue sotto i ponti. L’Isis - avendo “bucato” a Damasco - si è riposizionato da Califfato, la Russia…

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