Si cominciano a delineare proposte nuove per uscire dalla crisi che l’Italia potrebbe presentare ai tavoli europei prima del termine di un "semestre", i cui esiti, sino ad ora, sono stati tutt’altro che esaltanti. Mentre ieri la Bce nel suo bollettino ha tagliato le stime di crescita dell'Eurozona: nel 2014 più 0,8%, invece di più 1%. In questo quadro, assume…
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Finmeccanica, per Drs una grana made in Usa
C'entra l'Italia, suo malgrado, in uno scandalo che sta facendo discutere negli Stati Uniti e la sua intelligence community. Al centro di una vicenda segnata da intrecci familiari e potenziali conflitti di interesse vi sono la National Security Agency, divenuta nota al grande pubblico per il Datagate, e un'azienda del gruppo Finmeccanica: l'americana DRS, gestita da personale Usa. Il gruppo presieduto da Gianni De Gennaro…
Vi spiego perché Renzi sta accelerando sull'Italicum 2.0. Parla Paolo Armaroli
La riforma del meccanismo di voto al centro di estenuanti negoziati tra le forze politiche sta assumendo contorni tecnico-legislativi sempre più marcati. E, qualunque sia l’esito del confronto sui punti tuttora aperti - soglia di accesso per il Parlamento, ampiezza delle circoscrizioni, rapporto fra “candidati bloccati” e voto di preferenza, attribuzione del premio di maggioranza alla singola lista anziché alla…
Come cambia Sky, una e trina
Venti milioni di abbonati e quasi sei miliardi di euro da investire nella programmazione televisiva. Dall’unione tra BSkyB, Sky Italia e Deutschland nasce ufficialmente oggi la nuova Sky, l’operatore di pay tv europeo con attività integrate in cinque Paesi, Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Austria e Italia. L’OPERAZIONE Annunciata a luglio scorso, l’acquisizione da parte della britannica British Sky Broadcasting (BSkyB)…
La Libia è il dilemma perfetto per un diplomatico
Mentre i funzionari delle Nazioni Unite e gli inviati occidentali fanno la spola avanti e indietro, cercando di mettere insieme un processo di negoziati abbastanza robusto da risolvere il conflitto libico, la Corte Suprema del Nord Africa, l’ultima istituzione statale con una parvenza di neutralità e credibilità, ha emesso un verdetto che dichiara invalido il Parlamento eletto e riconosciuto a…
Così Paolo Becchi & Co. si sfilano un po' dal M5S
C’erano una volta i guru a 5 stelle. Al vaffa generale di Beppe Grillo verso il sistema sono sfuggiti pochi isolati intellettuali, apprezzati dagli attivisti, ripresi dal blog del comico genovese, assunti a riferimento culturale di un movimento che non sembra averne di fortissimi. Alcuni di loro hanno ricambiato questa stima, manifestando apprezzamento e interesse verso la novità rappresentata dal…
Milano Finanza pizzica Banzai
Banzai ieri ha annunciato di aver presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle azioni sul Mta, segmento Star. I CONSULENTI I joint global coordinator dell'operazione sono Jefferies International Limited e Banca Profilo. Banca Akros svolge il ruolo di sponsor, joint lead manager del collocamento e specialista, mentre Vintage Capital agisce in qualità di advisor finanziario. Clifford…
Il Quirinale nel modello renziano
Si fa un gran parlare delle caratteristiche sessuali, somatiche e politiche del nuovo Capo dello Stato: uomo o donna? (non è ancora infatti tempo di gay e transgender); bello o brutto? (siamo infatti in tempi di talk show); di destra o di sinistra italiane? (non sembra che vi siano più i tempi di un centro capace di portare all’unanimità che…
Dirham d'oro, arriva la nuova moneta dell'Isis
Lo Stato Islamico (Isis) prosegue il suo cammino verso la costruzione del Califfato. L’ultimo passo è una moneta propria, il dirham, il dinaro d’oro dei primi califfati della storia. In comunicato del dipartimento degli Affari religiosi, l’Isis ha spiegato che “la cosa migliore per lo Stato Islamico è avere la propria moneta, senza dipendere dai favori di nessuno”. Il documento…
Ecco perché Cisco, At&t and Co. strapazzano Obama sulla net neutrality
Le telco americane sono sul piede di guerra: il messaggio con tanto di video del Presidente Barack Obama pro net neutrality, contro gli accordi di "paid prioritization" e a favore della riclassificazione della banda larga come "public utility" (soggetta dunque a una più severa regolamentazione) ha scatenato un'accesa polemica con tanto di minacce degli operatori di fermare i loro investimenti, perché i ritorni…