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Premierato, perché la riforma va sostenuta (e migliorata). Parla Nicola Drago

Il dibattito sul premierato deve uscire dagli inquinamenti ideologici. Va considerata la riforma per ciò che propone non per chi la propone. Maggioranza e opposizione devono lavorare nel merito per garantire maggior stabilità agli esecutivi. E rivedere le prerogative del presidente del Consiglio non è un attentato alla democrazia. Conversazione con Nicola Drago, presidente di IoCambio

Perché è il momento di un partito costituzionale. Scrive Merlo

Le elezioni europee possono rappresentare lo spartiacque decisivo che segna la netta discontinuità rispetto alla fase che abbiamo vissuto sino ad oggi. Una discontinuità, ed una scommessa, che si sostanziano di un solo progetto. Ovvero, un partito che potremmo definire “costituzionale” che coltiva l’ambizione di rappresentare quei riformismi di governo che nel passato erano rappresentati dalla forze politiche del cosiddetto pentapartito. Il commento di Giorgio Merlo

Tutti gli incontri di Javier Milei in Italia

Il presidente argentino ha avuto modo di abbracciare il pontefice, con cui avrà un udienza privata nella mattina di lunedì. Poi l’incontro con Sergio Mattarella e a seguire quello con Meloni. Ma non solo…

Governo Meloni alla prova del fuoco. Resisterà alle elezioni europee?

I risultati delle elezioni europee ci diranno quanto è ancora forte la maggioranza di governo dopo quasi due anni. Ma soprattutto bisognerà capire se Fratelli d’Italia, con Forza Italia, entrerà nella nuova maggioranza di governo dell’Europa. L’analisi di Lorenzo Castellani, docente di Storia delle istituzioni politiche alla Luiss Guido Carli, apparsa sull’ultimo numero della rivista Formiche

E se ci fosse il fantasma del protezionismo dietro la marcia dei trattori?

Il proclama di Sanremo non vi fa cenno esplicitamente, ma si percepisce la voglia di alzare barriere contro i prodotti esteri. Il rischio di reazioni a catena assai pericolose per la convivenza globale

Si chiama solipsismo il morbo che affligge la politica italiana

Siamo calati in un circolo vizioso, con tutta evidenza destinato a rendere la politica sempre più impotente ed impopolare. Uscirne non sembra possibile. Limitarne gli effetti lo sarebbe, ma servirebbero leader seri o classi dirigenti politiche capaci di opporsi ai propri leader nel loro e nel proprio interesse di medio, lungo periodo. Il commento di Andrea Cangini

Lavoro e IA, le sfide del futuro si vincono puntando sulle Stem. Parla Schifone (FdI)

Di Fabiana Nacci

Conversazione con la deputata Marta Schifone, promotrice della legge che ha istituito la settimana delle discipline scientifico-tecnologiche e dei rispettivi corsi di studio. “È semplicemente la chiave e la principale strada da percorrere per riuscire a fronteggiare le sfide del futuro in questi ambiti”

Premierato e autonomia differenziata, una doppia chirurgia troppo invasiva per l'Italia

Una doppia operazione chirurgica condotta al massimo in anestesia locale, potrebbe fare davvero male alla distribuzione del sistema dei poteri sino ad oggi specchio del rapporto tra Stato e società. L’intervento di Luigi Tivelli

Il formaggio di Centinaio, la maschera di Brugnaro, il microfono di Schlein. Queste le avete viste?

Sembra un travestimento, ma non è, quello di Centinaio in Sardegna, invece quello di Brugnaro sì, a Venezia. E Schlein non canta, ma protesta davanti alla Rai. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni

Sanremo e l'agenda politica smarrita. L'opinione di Tivelli

È nel pieno interesse del governo dotarsi finalmente di un’agenda e poterne dettare una politica, magari presentandosi in Parlamento e facendosi avallare tale agenda dallo stesso. L’opinione di Luigi Tivelli

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