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Chi strepita e chi gongola per il Sì di Romano Prodi al referendum del 4 dicembre

Anche nel caso del Sì referendario alla riforma costituzionale annunciato da Romano Prodi, pur tra critiche al testo e allo stesso Matteo Renzi, troppo divisivo per i suoi gusti, c’è da chiedersi se vale più la notizia o l’effetto che ha prodotto. Effetto, direi, di sgomento per il fronte del No, già troppo brancaleonesco di suo ma adesso ancora di…

Dipendenti statali, ecco aumenti certi e risorse incerte per il contratto rinnovato

Di Bruno Guarini e Fernando Pineda

Un accordo da 5 miliardi di euro complessivi per 2,8 milioni di dipendenti. Sono i due numeri sintetici dell’accordo per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici che era fermo da 7 anni. Accordo politico, comunque, visto che la firma è sui principi cardine. Ora spetterà alle confederazioni dei lavoratori e all’agenzia pubblica della contrattazione, Aran, stilare i veri e…

Romano Prodi

Romano Prodi e i prodiani fra Sì, No e Ni al referendum

Alla fine il via libera del Professore è arrivato. Attesissimo nel Pd, in parte temuto dall’area ulivista schierata per il No, costato molta fatica all’ex Presidente del consiglio che voleva tenersi alla larga da questa discussione. Ma a pochi giorni dal voto Romano Prodi ha dovuto cedere e ieri pomeriggio ha annunciato ai quattro venti che voterà Sì al referendum…

Tutte le innovazioni della riforma Renzi-Boschi. La guida del prof. Fusaro per il Sì al referendum

Ogni riforma – come tutti i cambiamenti veri – comporta incognite. Riforme a esito sicuro e garantito non se ne conoscono: e questa non fa eccezione. Altrimenti non sarebbero una cosa seria. Ci sono comunque innovazioni sulle quali si può mettere una mano sul fuoco, per così dire: non comportano incertezze, né dubbi: il superamento del bicameralismo paritario indifferenziato, in sé,…

Consulta

Perché Cnel e province sono solo un capro espiatorio. La guida del prof. Celotto per il No al referendum

L'ABROGAZIONE DEL CNEL Nelle intenzioni dei Costituenti, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro doveva rappresentare la “terza Camera”. Infatti doveva essere l’Assemblea dei rappresentanti delle forze produttive, affiancando il lavoro del Parlamento in materia economica e sociale. Nei 70 anni di vita repubblicana, il CNEL non ha mai assunto il suo ruolo e, negli ultimi anni, è anzi diventato…

Giovanni Bazoli

Intesa Sanpaolo e Rcs, cosa pensa davvero Giovanni Bazoli di Nagel, Pagliaro e Della Valle

Diego Della Valle? "Spregiudicato". Alberto Nagel? "Mi fido poco". Renato Pagliaro? "Mi fido ma è più debole di Nagel". Sono alcuni dei giudizi di Giovanni Bazoli che - come ha svelato oggi il Fatto Quotidiano in un articolo di Gianni Barbacetto - sono contenuti nelle intercettazioni telefoniche realizzate nell'inchiesta della Procura di Bergamo su Ubi Banca (vicenda in cui il…

Che cosa dice Massimo D'Alema di Matteo Renzi e Bettino Craxi?

Era nell’aria da qualche tempo, in particolare da quando i figli si sono schierati sul fronte referendario del No e contestano gli amici anche più cari e sinceri che osano scorgere in Matteo Renzi, conduttore del fronte del Sì, qualcosa almeno del loro papà. Ma alla fine è entrato di prepotenza nella parte finale della campagna referendaria anche il fantasma…

Referendum, perché il Sì è salutare non solo per l'economia

Di Giampaolo Galli

Malgrado le molte riforme realizzate almeno dall’inizio degli anni Novanta a oggi, l’Italia non è sinora riuscita a risolvere i suoi due problemi principali, da cui discendono quasi tutti gli altri: quello della crescita economica che langue e quello del debito pubblico che continua ad aumentare. In una famosa classifica di The Economist, nel periodo 2000-2010 l’Italia è uno dei…

Referendum, ecco come cambierà il rapporto tra Stato e Regioni. Parla D'Onofrio

E' la principale tra le novità introdotte dalla riforma costituzionale Renzi-Boschi su cui gli italiani si esprimeranno nel referendum del prossimo 4 dicembre. Una modifica che riguarda l'assetto dei rapporti tra lo Stato e le autonomie locali. Da un lato, infatti, la Costituzione riformata mette fine al cosiddetto bicameralismo perfetto con la creazione di un Senato rappresentativo dei territori, mentre -…

Cosa cambierà (in meglio) per i cittadini con il Sì al referendum. La guida del prof. Fusaro

PER ME COME CITTADINO/A, COSA CAMBIA CON QUESTA RIFORMA? Molti anni fa (si era precisamente nel 1992) un presidente del Consiglio italiano, alle prese con l’ennesima crisi che avrebbe portato a un’altra clamorosa svalutazione della lira (l’ultima prima dell’euro) disse: «Con le riforme costituzionali non si mangia». Aveva torto e aveva ragione al tempo stesso. Aveva ragione nel senso che…

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