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Tempa Rossa, traffico di influenze, elezioni anticipate. L'analisi del prof. Ceccanti

“Difficile prevedere se tutta questa storia avrà delle conseguenze sul referendum del 17 aprile. Certo è che il governo ha fatto bene a difendere, anche con forza, un suo provvedimento”. Stefano Ceccanti, politologo e costituzionalista, ma anche ex senatore del Pd, analizza le vicende petrolifere di questi giorni. Professor Ceccanti, innanzitutto secondo lei ha fatto bene il ministro Guidi a…

Stefano Cingolani

Perché col Sì al referendum del 17 aprile saremo tutti gabbati

Okay, il petrolio fa schifo, inquina l’ambiente, le teste e i cuori; il gas è un po’ meglio ma ci mette nelle mani di Putin e comunque fa parte di quell’era dei fossili che deve essere superata, lo dicono tutti i cervelloni delle migliori università del mondo. Oltre tutto, gli idrocarburi hanno messo in moto il più perverso dei meccanismi…

Cosa combinano D'Alema, Cuperlo e Speranza

Nel day after dopo la direzione di fuoco del Pd, dove lunedì 4 aprile Gianni Cuperlo ha menato il fendente più duro (“Tu, Matteo non hai la statura del leader ma coltivi l’arroganza dei capi”), tra i fedelissimi dalemiani rimasti si smentisce seccamente: “Non c’è Massimo dietro l’intervento di Cuperlo”. Il sospetto era nato dopo che il venerdì precedente alla direzione,…

Referendum No Triv, Corrado Passera fa il pesce in barile

Forse il popolo no Triv non arriverà a considerarlo un intruso ma quantomeno sarà rimasto sorpreso dalla notizia. Tra i fautori del sì al referendum del 17 aprile compare anche il nome di un insospettabile: Corrado Passera, ex banchiere ed ex ministro dello Sviluppo Economico del governo di Mario Monti. SI, O FORSE SI Che poi il suo non è…

Ecco ire e amnesie di Massimo D'Alema verso Matteo Renzi

A Massimo D'Alema i numeri di Matteo Renzi, come tante altre cose del segretario del suo partito e presidente del Consiglio, non piacciono. Gli debbono far male come le scarpe strette: a lui, poi, che le scarpe le vuole così comode che preferisce farsele fare a mano, come si scoprì quando, negli anni d'oro della sua carriera politica, e non…

Tempa Rossa, Guidi e referendum. Benvenuti al festival delle capriole e delle ipocrisie

Capriole politiche e ipocrisie mediatiche stanno superando il livello di guarda sui casi Tempa Rossa e Federica Guidi. Si prenda, ad esempio, Forza Italia. il movimento fondato e guidato da Silvio Berlusconi - ovvero l'imprenditore che si fa uomo politico e di governo - prima difende di fatto l'operato della imprenditrice prestata al governo e poi firma tramite i capigruppo…

Matteo Renzi

Tempa Rossa, tutti i rischi del traffico di influenze. Parla il prof. Petrillo

“Penso emergerà nei prossimi giorni che ci sono decisori pubblici formalmente indagati nell’ambito dell’indagine Tempa Rossa. Altrimenti – così com’è adesso – l’impianto accusatorio sembra reggere poco”. Pier Luigi Petrillo insegna Teorie e tecniche del lobbying all’università Luiss e da anni chiede il varo di una normativa che disciplini e renda trasparenti i rapporti tra gruppi di pressione e soggetti pubblici.…

Traffico di influenze, cos’è e come funziona il reato per Tempa Rossa

Su quotidiani e telegiornali negli ultimi giorni non si è parlato praticamente d’altro. Eppure sono in pochi ad aver spiegato nel dettaglio cos’è e come funziona il traffico di influenze illecite, reato che sta squassando la politica e sconvolgendo gli equilibri nel Paese e nel governo. I magistrati che indagano sull’affaire Tempa Rossa, vogliono accertare se il reato è stato…

Matteo Renzi

Matteo Renzi, i giudici e la canea mediatica

Renzi sfida (o accusa) i giudici: è più o meno questo il titolo che campeggia nelle prime pagine dei quotidiani nazionali di oggi. Si sta aprendo un nuovo capitolo dell'eterno conflitto tra due dei tre poteri canonici di Montesquieu? Non ne sono sicuro. Non possono esserci dubbi, al contrario, sul fatto che tale conflitto spesso viene amplificato dal quarto pilastro…

Ecco come Renzi ha condannato Emiliano a una figuraccia

Quei 98 voti favorevoli e solo 13 contrari raccolti da Matteo Renzi in una riunione di direzione disertata da una novantina di esponenti danno la misura della forza del segretario del partito e presidente del Consiglio. Una riunione carica di argomenti a dir poco scottanti: dalle dimissioni "opportune" di una ministra intercettata al telefono dai magistrati di Potenza con il…

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