Sottovalutare Hamas e la sua capacità di sfruttare le nostre debolezze e la nostra voglia di vita tranquilla è una follia. Non siamo attrezzati davvero per una battaglia come questa, ci fa schifo l’odore della morte. Per loro non è così. L’analisi di Roberto Arditti
Politica
Un anno di Meloni. Orsina, Moavero e Meliciani danno i voti al governo
Manovra, europee, mercati e opposizione: gli esperti della Luiss avviano le riflessioni sul primo anno di esecutivo targato Giorgia Meloni. Nel 2022 c’è stata una vittoria di una proposta politica che chiude un decennio di sovraeccitazione. La rabbia sociale c’è sempre ma ora è stata incalanata nell’astensionismo
Il bivio di Meloni in vista delle europee. Scrive Sisci
Sia le elezioni in Spagna, sia quelle in Polonia pongono Meloni di fronte a scelte non facili in vista delle elezioni europee del giugno prossimo. Continuerà nei suoi rapporti più radicali a destra oppure virerà al centro? L’analisi di Francesco Sisci
Flussi migratori e rischio radicalizzazioni islamiste. Piantedosi alla Camera
Il ministro dell’Interno ha messo in guardia sulle conseguenze dei conflitti armati tra Medio Oriente e Ucraina. Serve maggiore attenzione attraverso il potenziamento delle attività interforze per i controlli delle frontiere e di quelle effettuate dalle task-force operanti nelle principali aree di sbarco e negli hotspot nazionali, ha spiegato
Manovra e Polonia, quando la tattica supera la strategia. Il corsivo di Cangini
Al premier manca quella visione strategica che il più delle volte fa la differenza tra tirare a campare e governare. Ovvero, tra governare indebolendosi e durare rafforzandosi. L’esito delle consultazioni in Polonia e la stesura della manovra lo dimostrano. Il corsivo di Andrea Cangini
Pd e M5S possono (ancora) lavorare insieme. Parla Onori
“Non è un segreto che Pd e Movimento 5 Stelle su alcune questioni abbiano sensibilità diverse. Ma, avendo per un periodo governato anche assieme, ci sono tanti dossier sui quali poter lavorare nel nome dell’interesse degli italiani. E, sicuramente, la sessione di bilancio rappresenta un appuntamento importante”. Conversazione con Federica Onori, parlamentare del Movimento 5 Stelle e segretaria della commissione Affari Esteri alla Camera
Pace, corridoi, alleanze. Perché Italia e Giordania faranno rete
Vertice Meloni-Abdallah II Ibn Al Hussein per rilanciare un orizzonte politico con le legittime Autorità palestinesi per il processo di pace israelo-palestinese
Gli estremismi in Ue non funzionano, Meloni segua la linea Crosetto. Parla Pomicino
Il risultato elettorale polacco rende evidente il fatto che gli estremismi non siano adatti a governare. Meloni ha la possibilità, seguendo la linea del democristiano Crosetto, di “potabilizzare” i conservatori e renderli credibili per la nuova governance europea. E la Manovra? Manca la visione. Conversazione con l’ex ministro democristiano, Cirino Pomicino
La condizione di una alleanza Pd-5 Stelle secondo Pasquino
Se il Movimento 5 Stelle non è d’accordo con le posizioni che derivano dall’articolo 11 della Costituzione, che mi paiono e mi auguro essere centrali nella visione del Partito democratico e con le prospettive anche operative che ne derivano, è improbabile che nasca un’alleanza di governo dotata di senso sulla scena europea e internazionale. Sull’ambiguità non si costruisce nulla di buono, nulla di solido, nulla di accettabile. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica e accademico dei Lincei
La vittoria di Tusk in Polonia è una buona notizia per l'Ue e l'Italia. Parola di Alli
Conversazione con il presidente di Alternativa Popolare: “Meloni e Salvini dovranno prendere atto che il populismo allo stato puro alla lunga non paga. L’idea che ci sia uno spostamento al centro dell’asse del centrodestra è una notizia positiva e si colloca nella direzione auspicata anche dallo stesso Weber”