Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo il commento del direttore Pierluigi Magnaschi apparsa sul quotidiano Italia Oggi. La dirigenza del Pd milanese era ridotta da far piangere. Un Pd sempre più romanocentrico aveva lasciato nel capoluogo lombardo degli amministratori segnaposto. Gente sicuramente fidata, ma priva di carisma e, per di più, completamente scollata da una metropoli postfordista che, da…
Politica
Cancellieri convince, anzi no. La versione del ministro
Fiducia piena o lascio. La difesa del Guardasigilli, Annamaria Cancellieri, intervenuta in Senato per riferire sulle sue pressioni per la scarcerazione di Giulia Ligresti, si poggia essenzialmente su questo principio. E annuncia: “Non esiterò a fare un passo indietro se dal confronto di oggi dovessi avvertire che è venuta meno la stima istituzionale su cui ritengo che debbano poggiarsi le…
Voto palese, i berluscones non stanno con Berlusconi
Da buon presidente del Milan, Silvio Berlusconi, subito dopo la decisione della Giunta sul voto palese sulla sua decadenza, l’ha buttata sul calcio: “Con il voto palese la sinistra ha fatto autogol” e ancora “la partita è ben lontana dal fischio finale”. Peccato però che in questa fase della partita, i suoi sostenitori non stiano dalla sua parte. Lo dice…
Vi spiego perché (secondo me) Cancellieri ha sbagliato
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Domenico Cacopardo apparso sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. La ministra Cancellieri va oggi in Parlamento per spiegare il proprio operato nei confronti di Giulia Ligresti, in custodia cautelare. Sarebbe stato meglio che, quando è emersa la telefonata (con cui assicurava il proprio interessamento per la 'reclusa' anoressica)…
Siamo tutti Cancellieri, o quasi. I suoi predecessori la difendono così
Alfredo Biondi, ministro della Giustizia nel primo governo Belrusconi, l’ha ribattezzata “la maledizione di via Arenula”. Non è solo l’attuale Gaurdasigilli Anna Maria Cancellieri ad essere finita tra le polemiche. La lista dei polveroni che hanno colpito negli ultimi anni i titolari del dicastero è lunga. Sarà allora per questo che quasi tutti i suoi predecessori interpellati dal quotidiano Il…
Libero rende la Cancellieri cancellabile
“Cancellabile”. Libero cancellerebbe con un tratto di penna Anna Maria Cancellieri, come rivela la sua prima pagina di oggi. Nel giorno in cui la ministra della Giustizia è attesa in Parlamento per motivare il suo intervento a favore della scarcerazione di Giulia Ligresti, il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro non è tenero nei suoi confronti. E si discosta dai principali quotidiani…
Cancellieri, Idem e Biancofiore: analogie e differenze
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Gianfranco Morra apparso sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. Il maschilismo in politica è ormai alla fine. Come è giusto. Le donne sono capaci (o incapaci) come i maschi. Ha vinto il «femminismo», il termine è, roseo e dolce, giustamente rivendicativo. «Sono femminista», si dice con orgoglio. Fa,…
La mossa da colomba dei falchi Pdl su Cancellieri
Salvare il Guardasigilli Annamaria Cancellieri e mostrarsi alfieri della stabilità. E' la risposta degli ex falchi pidiellini alla cena arcoriana tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, in cui il Cavaliere ha ribadito il suo concetto unitario per il battesimo della nuova Forza Italia, ricevendo però dall'ex delfino la consueta sottolineatura dei numeri. Ovvero che in caso di crisi di governo…
Cari Alfano & Co, sicuri di volere le primarie?
Primarie, che passione. Esibite da sempre come “infallibile strumento di democrazia” da parte del Pd, tirate nuovamente in ballo da Angelino Alfano nelle anticipazioni del libro di Bruno Vespa per il futuro del Pdl. Ma questa nuova moda della politica italiana potrà davvero risollevarne le sorti? Ha qualche dubbio Francesco Cundari, firma dell’Unità, già al Foglio e al Riformista. Cundari…
Tutte le piroette da oscar di Giannino
Oscar Giannino era riuscito a diventare una presenza costante nel dibattito pubblico italiano nonostante argomenti e cultura spesso impopolari, ostili, difficili da digerire da talk show e opinione pubblica. Poi ad inizio febbraio scorso la catastrofe. L'Oscar mentitore e soprattutto sprovvisto di titoli dal valore legale era stato cancellato. Game over. La storia questa volta dimostra come le opportunità possano ripresentarsi anche…