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Chi sta con chi. Mappa aggiornata delle divisioni nel fu Pdl

Inseguire i voti: ecco la chiave per tentare di capire come finirà tra lealisti e alfaniani nella battaglia tutta interna al Pdl, dove è nata una nuova categoria ornitologica, il falcolomba (alias Cinzia Bonfrisco). Ovvero un ircocervo che “è una colomba per gli elettori”, ma un “superfalco” per difendere il leader. Nella settimana caratterizzata dal varo della Legge di Stabilità,…

Chi bisticcia sulla legge di stabilità

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo la nota politica di Marco Bertoncini apparsa sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. La legge di stabilità si è potuta leggere nella sua stesura ufficiale. Resta da capire come possa il consiglio dei ministri approvare un testo quando poi, senza alcun'altra seduta, ne arriva un altro, diverso, in parlamento. È un…

J'accuse di Occhetto a D'Alema

È evocata dagli esponenti del centro-destra per esaltare l’impresa politica realizzata da Silvio Berlusconi contro una corazzata progressista che appariva destinata al trionfo. Ed è assurta a sinonimo di clamorosa disfatta elettorale. Ma cosa fu davvero la “Gioiosa macchina da guerra” costruita nel 1994 dall’allora leader del Partito democratico della sinistra Achille Occhetto? È l’ultimo segretario del PCI e artefice…

Tentazione Renzi per i laici montiani orfani di Monti

Renziani crescono tra i montiani orfani di Mario Monti? Con le dimissioni da Scelta Civica del senatore a vita, e la deflagrazione del movimento che l'ex premier ha fondato, è ai primi passi una silenziosa diaspora. Se la parte cattolico-liberale, a partire dai parlamentari dell'Udc, ha già indicato la rotta di un lista Ppe in Italia per le prossime elezioni…

Renzi scarica Ichino sul lavoro. Il welfare secondo i candidati alle primarie Pd

In questa analisi comparata sulle proposte programmatiche delle primare del Pd si da un tema fondamentale a sinistra e vera emergenza nel Paese: quello del lavoro e delle pensioni. Ecco la sintesi delle posizioni dei quattro candidati. Gianni Cuperlo sceglie una piattaforma tradizionale a sinistra con pensioni garantite fino a sei volte il minimo, risolvere il problema degli esodati, sussidi…

I perché dell'addio di Monti spiegati da Mister Empy

Un passo indietro per favorire l'unità. O, nei fatti, per lasciare ad altri il cerino in mano? Le parole vergate per motivare le dimissioni da Presidente di Scelta Civica da parte di Mario Monti vanno interpretate soprattutto alla luce di due passaggi salienti. Solo oggi la lettera scritta dal senatore a vita lo scorso 17 ottobre è stata resa pubblica.…

Forza Thatcher. Il nuovo centro destra secondo la Cosa Blu

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Caro direttore, complimenti per l'indiscrezione sulla nuova iniziativa giornalistica e politica a cui sto dando vita assieme ad altri. Come tutte le indiscrezioni contengono qualcosa di vero, qualcosa di verosimile e qualcosa di troppo. Posso confermarle che si tratta di un nuovo quotidiano on-line che sarà in rete a novembre, che vedrà lavorare una squadra di…

Gli italiani stroncano la Finanziaria ma salvano Letta

Sarà per la “bugia mediatica”, Letta la chiama così, sui miseri 14 euro in più in busta paga ma agli italiani la nuova legge di stabilità non piace. Lo rivela l’ultimo sondaggio di Lorien Consulting, in collaborazione con Italia Oggi. Solo il 35% ne dà un giudizio positivo, contro il 49% di quelli negativi. I più favorevoli sono gli elettori…

Renzi il migliore, Civati bocciato. Le pagelle sulle mozioni Pd

L’eleganza di Gianni Cuperlo, la radicalità di Matteo Renzi, la competenza sull’Europa di Gianni Pittella, la cura del dettaglio di Pippo Civati. C’è molto della personalità dei quattro candidati alla segreteria Pd, in modo più marcato rispetto al passato, nei manifesti programmatici presentati in vista del Congresso, secondo Mario Lavìa, vicedirettore di Europa che si è divertito a preparare una…

Storia del cordiale astio fra Napolitano e Fatto quotidiano

C’è una nuova cifra comunicativa per Giorgio Napolitano? Nel suo storico secondo mandato, il capo dello Stato sembra aver inaugurato uno stile, oltre a quello più formale a cui l’Italia era abituata, più colloquiale e colorito. Soprattutto quando c’è qualcosa a indispettirlo. E nell’ultimo periodo è l’ipotesi di un suo eventuale salvacondotto per Silvio Berlusconi ad aver provocato l’ira quirinalizia.…

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