E' tornato di moda il Nord. Stremato, sull'orlo del baratro per il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Dimenticato e trascurato per il segretario del Pd piemontese, Gianfranco Morgando, che si è dimesso in protesta contro un esecutivo che non vede esponenti del Nord-Ovest in posizioni di preminenza. Protesta bipartisan, cui si è associata anche la cuneese Laura Ravetto del Pdl.…
Politica
Ritorno al Mattarellum. Ma il Pdl non ci sta
La confusione, quando si parla di legge elettorale, è sempre consistente. Ma dopo l’accordo sulle riforme nella maggioranza di governo, lo è ancora di più. La linea dell’esecutivo è questa: intervento temporaneo immediato sulla legge elettorale vigente e varo di una nuova legge più avanti, dopo aver chiarito la strada sulle riforme istituzionali. Nel Pd va forte il Mattarellum Una…
Berlusconi, Grillo, Epifani e Monti. Chi sale e chi scende nel sondaggio Swg
Alla caccia di indizi per sapere come andranno le elezioni amministrative che domenica e lunedì coinvolgeranno sette milioni di italiani? Il sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre, può aiutare. Secondo lo studio, continua il momento d’oro del Pdl. Il partito di Silvio Berlusconi guadagna quasi mezzo punto (+0,4%) e si conferma primo partito nelle intenzioni…
Confindustria, la lezione frastornata di Monti
Ci deve essere qualche motivo para-psicologico, ormai, nell’irritazione con cui Mario Monti parla degli industriali italiani e dei vertici della confederazione di viale dell’Astronomia. Certo, le critiche di Confindustria, ad esempio, sulla riforma Fornero hanno lasciato il segno. Così come l’esito non esaltante di Scelta Civica ha forse fatto pensare a Monti che la base confindustriale non si sia troppo scaldata per…
Matteo Renzi provoca il “Grillo che scappa”
Matteo Renzi sa bene che il suo prossimo avversario, se vuole guidare il Paese “Oltre la rottamazione”, è Beppe Grillo. E sa, più di chiunque altro, ha fatto notare lo scrittore e giornalista Federico Guglia, che per batterlo bisogna affrontarlo sul suo stesso terreno, come l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti (tema che affronterà oggi il Consiglio dei ministri). Oggi,…
Porcellinum, buona l'idea, ma...
“L'intuizione in sé è buona”, rileva Giovanni Sabbatucci, ordinario di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma ed editorialista del Messaggero, sull'accordo di maggioranza per riformare il Porcellum. Ma, aggiunge, è il risultato finale ad essere poco incoraggiante per via della miriade di variabili che sono sul campo e che non garantiscono la governabilità in quanto aprono al rischio di una…
Berlusconi punta su Monti per battere Grillo
Non si è solo esibito in canzoni francesi, come ha mostrato Ballarò. Alla cena elettorale per Gianni Alemanno, Silvio Berlusconi ha anche parlato di politica. E, raccontano i presenti, ha fatto sapere di avere in tasca un accordo che gli permetterà di vincere a mano bassa le prossime elezioni. Il leader del Pdl avrebbe siglato infatti nei giorni scorsi un’intesa…
Porcellinum, Epifani, Berlusconi e Fiat. Il punto di Antonio Polito
L'accordo sulla mini riforma delle legge elettorale certifica la scarsa fiducia reciproca che c'è tra i partiti di governo, osserva l'editorialista del Corriere della Sera Antonio Polito, già senatore e direttore del Riformista. Polito invita a riflettere sulla sostanza del cosiddetto “Porcellinum”, anche alla luce del caos di cui è preda il Pd. E sulla Fiat che sceglie Londra dice che... Polito,…
Squinzi, il garbo e l'eccesso di retorica europeistica
No, la retorica europeistica no, per cortesia. D’accordo che in 33 pagine di relazione un presidente di Confindustria, nel corso dell’assemblea annuale della confederazione degli industriali, non può non parlare di Europa. Però, perdinci, da un presidente come Giorgio Squinzi che è abituato a parlar chiaro anche suscitando malumori o ilarità di qualche suo collega confindustriale scafato, e dunque più…
Perché a Matteo Renzi il "Porcellinum" non va giù
Una polizza di assicurazione sulle larghe intese. Così viene interpretato l’accordo trovato ieri dalla maggioranza di governo su una riforma “minimal” del Porcellum, già ribattezzato nella nuova versione “Porcellinum”, che dovrebbe essere pronta prima dell’estate. Una versione che non va giù a moltissimi nel Pd. A Matteo Renzi in primis che, d’accordo, ha promesso lealtà a Enrico Letta ma non…