Skip to main content

Le armi a Kiev una questione di libertà. Il messaggio di Meloni (anche) ai pacifinti-referendari

Si chiude la visita del Presidente del Consiglio a Londra, dove con Sunak emergono comuni visioni su migranti, guerra e Cina accanto alla consapevolezza che – dopo i distinguo francesi su Pechino e Taiwan – spetta a Roma ribadire l’atlantismo europeo

Conte-Schlein, alleanza in stand by. Per Panarari, dipenderà tutto dalle Europee

Lo spartiacque per i nuovi equilibri politici, anche interni, saranno le elezioni europee del prossimo anno. Probabilmente l’esito delle consultazioni inciderà anche sulle leadership. Secondo il sociologo “l’alleanza tra Pd e 5 Stelle sarà possibile solo se i dem giocheranno da junior partner”. Per i democratici il clima si farà pesante nel momento della composizione delle liste. “Se i riformisti verranno esclusi potrebbero esserci tensioni”

Le strane distinzioni tra la Resistenza italiana e quella ucraina. Scrive De Tomaso

Non si può, proprio il 25 Aprile, esaltare l’antifascismo e, nello stesso tempo, condannare il sostegno militare al governo di Kiev. Come si fa a respingere un invasore? Il commento di Giuseppe De Tomaso

La coerenza politica dei cattolici? Solo con i propri "maestri"

Quando si parla di “coerenza” politica e culturale di chi continua, oggi, a riconoscersi nelle linee fondanti delle grandi esperienze politiche del passato, non si tratta di replicare goffamente ciò che non è più replicabile perché la storia scorre velocemente e non si ripete meccanicamente. Semplicemente, si tratta semmai di affrontare le grandi sfide del presente con la sensibilità e i valori del passato. Il commento di Giorgio Merlo

Phisikk du role - Di Maio europeo, politica nazionale provinciale

Di Maio ha spesso rappresentato un problema per parecchia gente che calca le scene della politica. Coerentemente rompe con un passato che gli è ormai estraneo, fa le sue scelte, paga in prima persona anche per qualche compagno di strada sbagliato. Così aggiunge ai nemici politici di un tempo, anche i suoi ex amici che non gli perdonano il successo. Adesso è in Europa. È un italiano, e non era scritto da nessuna parte che in quel ruolo lo sarebbe stato. La rubrica di Pino Pisicchio

Che cos'è e cosa pensa il think tank Grotius che premierà Giorgia Meloni

Domani Giorgia Meloni riceverà a Londra il premio Grotius da un importante think tank di politica estera, il centro studi Policy Exchange. Come nasce e cosa rappresenta

Tra gli italiani c'è voglia di politica (e di riforme). Il radar Swg

La stagione dell’antipolitica e delle soluzioni rivoluzionarie sembra essere finita. Gli italiani preferiscono riforme e politica tradizionale. Crescono i liberal-conservatori, sempre meno gli estremisti. Cosa pensano gli italiani secondo l’agenzia di sondaggi

Il Pd tra altre uscite e alta tensione. Il rebus liste per le Europee

Non solo l’abbandono di Borghi, in dissenso con la linea assunta da Schlein, da Bruxelles si vocifera di un’altra uscita dal gruppo dei democratici. Cresce la tensione tra i riformisti, ma sui nomi che saranno candidati per le elezioni europee…

La Repubblica italiana nasce sulla premessa di antifascismo, senza equilibrismi

La politica ha bisogno che la storia tiri una riga, perché bisogna proiettare il Paese nel futuro, e l’interesse nazionale deve prevalere. L’analisi di Francesco Sisci

Schlein sull’aeroplano di D’Alema. Il corsivo di Cangini

Era il 2006, il processo di costituzione del Pd era già in corso e all’assemblea dell’area liberal democratica riunita ad Orvieto D’Alema usò la metafora dell’aeroplano. Il monito suona grossomodo così: si possono marginalizzare le idee politiche e coinvolgere i politici che esprimono quelle idee, ma se si marginalizzano sia le idee sia chi le rappresenta capita che poi qualcuno se ne vada. Oggi è capitato all’ex lettiano Enrico Borghi, domani capiterà ad altri

×

Iscriviti alla newsletter