Skip to main content

Monti anno I, ecco i promossi e i bocciati

Mario Monti: 6,5 Per essere un premier tecnico si è sempre mosso con una prudenza da normale capo del governo politico. Riforme appena abbozzate e condizionate dalla sua "maggioranza multicolore", a volte dai sindacati, spesso dal Quirinale, sempre dall'Europa. Corrado Passera: 7 Avrebbe potuto dire: Non si può fare crescita senza risorse e tra mille veti, ma non l'ha fatto.…

Giù le mani dalla Polizia

Pochi giorni fa una manifestazione pacifica ha attraversato Roma e pacificamente è stata accolta. Nel corteo erano presenti infiltrati personaggi facinorosi dell'area antagonista. Ci sono stati tentativi di forzare il percorso e di provocare incidenti. La polizia ha reagito con fermezza ma senza incedere in una politica repressiva, che sarebbe stata controproducente e comunque sbagliata. Qualche singolo agente ha commesso…

Cari studenti, non fatevi abbindolare dai professori

Dopo l´analisi di Piercamillo Falasca pubblicata da Formiche.net (link) e il girotondo dei commenti su Twitter da parte di giornalisti, blogger ed opinionisti (link), Leonardo Baggiani, che sui social network si definisce "economista indipendente di orientamento austriaco", propone una nuova lettura dello sciopero generale che ha coinvolto molti Paesi europei e delle proteste scolastiche. Menti infarcite Per Baggiani i ragazzi…

Albertini si rassegni, il cuore del Pdl batte per Maroni

Gabriele Albertini continua a ribadire che, nella corsa a governatore della Regione Lombardia, si candiderà contro Roberto Maroni. Quello dell´ex sindaco di Milano è sicuramente un buon nome da spendere: molti milanesi, infatti, sono convinti che sia stato un sindaco migliore sia della Moratti che di Pisapia. Ma Albertini si è messo in testa di guidare un nuovo progetto politico…

Ezio Mauro, la Dc, la sinistra e la sfida (che accettiamo)

Caro direttore, gli esponenti della politica e della cultura italiana farebbero bene a leggere non superficialmente l'editoriale di Ezio Mauro. Il direttore di Repubblica ha scelto di commentare le manifestazioni che l'altro giorno hanno movimentato le piazze di mezza Europa. Chiarendo il rifiuto della violenza e la condanna nei confronti dei violenti, Mauro è andato a cogliere il punto della…

Sui generici Balduzzi insiste, e sbaglia. Ecco perché

Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, vorrebbe imporre al Parlamento di proseguire nella linea ideologica di imporre la prescrizione dei farmaci generici. Dietro la motivazione nobile (avere prezzi più bassi) si nasconde un pregiudizio molto grave, almeno secondo noi.   Il settore della industria farmaceutica produce ricchezza e occupazione e l'Italia rappresenta (rappresentava?) un importante polo produttivo in Europa. Sono…

Gli amorosi sensi dell'Auditel per Rai e Mediaset

Ogni mattina, impazienti, gli operatori del settore radiotelevisivo attendono il verdetto del giorno precedente. È la mannaia dell´Auditel che in Italia, ormai dal 1986, detta legge e decide sulla vita o sulla morte delle trasmissioni televisive. Ma il sistema, da sempre, suscita dubbi e perplessità, ancor di più se si guarda alle innumerevoli modalità di fruizione del mezzo televisivo offerte…

Alfano, Bersani e l´incoerenza al potere

La scommessa da un centesimo di Alfano e Bersani sul futuro di Mario Monti, sulla possibilità di una sua prossima conferma al ruolo di premier, è francamente irritante. Chi ha avuto modo di assistere al teatrino messo in scena dai due segretari in occasione dell´assemblea della Cna, non ha potuto trattenere qualche smorfia di fastidio e insofferenza. I due giocano…

La dolce sviolinata a Monti del giornale della City

In Italia è in atto un "intrigante dramma politico il cui esito sarà decisivo nel definire il futuro della terza economia dell'eurozona e della stessa Europa". E' quanto scrive oggi il Financial Times, riferendo sull'ipotesi di un nuovo governo di Mario Monti dopo le elezioni del prossimo anno.   Sono tre, al momento, le ipotesi in circolazione sul futuro di…

Il politico italiano vuò fa' l´americano (ma non ci riuscirà)

In questi giorni, sono stato sollecitato da diverse parti (colleghi, clienti, politici, "amici" di social network, appunto) con quesiti sulla vicenda delle prodigiose profilazioni degli utenti on line nelle Presidenziali USA. Grazie a tecnologie di analisi comportamentale (tradotto: delle "semplici" app di Customer Relationship Management, di quelle che fanno questionari o consentono di condividere contenuti sul web, come esca, e…

×

Iscriviti alla newsletter