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Ucraina, Mediterraneo, Balcani: il bilaterale Meloni-Mitsotakis

Da un lato l’Italia è centrale in tutte le partite e dall’altro, parallelamente, non è semplice coniugare gli interessi nazionali dei vari soggetti in campo. Meloni lo ha compreso e può svolgere una funzione politica significativa (avendo la prospettiva di poter durare cinque anni)

Ucraina, gas e migrazioni: ecco perché serve più Italia in Europa. Scrive Menia

L’intervento del vicepresidente della commissione difesa/esteri del Senato: “Crediamo di più a questa Italia e a questa Italia in Europa, anche per poterci innamorare di più di quella Europa per cui noi, che siamo patrioti italiani e europei, fin da quando eravamo ragazzi abbiamo combattuto”

Le ambiguità gialloverdi su Kiev e i grattacapi del Pd. Parla Palano

“Conte ha catalizzato una buona parte di quell’elettorato che non si riconosce più nel Pd e che non trova riscontri nella sinistra-sinistra. La Lega ambigua per raccogliere qualche consenso”. E le future alleanze del Pd? “Dipenderà dal segretario. Con Bonaccini asse con i 5 Stelle più difficile”. Conversazione con Damiano Palano, politologo e direttore del dipartimento di Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Un Generale a Palazzo Chigi. Perché è una buona notizia. Scrive Butticé

L’ex comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, è il nuovo consigliere per i Rapporti istituzionali e la sicurezza, con particolare riferimento ai profili economico-finanziari, del vicepremier Antonio Tajani. Un ulteriore biglietto da visita a testimonianza dell’atlantismo e dell’europeismo costruttivamente critico del governo di destra-centro. Il commento del generale della Guardia di Finanza in congedo Alessandro Butticé

Veneziani legge i primi 10 anni di FdI. Non solo gli scontenti hanno votato Meloni

Lo scrittore e intellettuale: “Più di mezza società non è contenta del quadro di potere in cui si trova a vivere e quindi chiede di cambiare: la chiave del cambiamento è sempre la scontentezza. Fratelli d’Italia ha però preso anche il buono dell’esperienza governativa di An”

Il governo Meloni in tempi di guerra (e non). Il commento di Cangini

C’è una logica: in tempi di guerra, nulla è più importante della lealtà nei confronti degli alleati e della disponibilità al conflitto. Tutto il resto, persino, oggi, una certa ortodossia rispetto al Pnrr, perde gradualmente di importanza e passa fatalmente in secondo piano

Qatargate, come difendersi dalle truffe (non dalle lobbies). Parla Velardi

“Sui social osservo questa reazione da parte di giovani iscritti: la nuova generazione di lobbisti dice basta e rivendica di non avere nulla a che fare con le vicende di cui si parla in questi giorni. Più si mantengono zone grigie, quindi zone di cui non è chiara la regolamentazione, più sono possibili le truffe”. Conversazione con Claudio Velardi

Il paradosso delle multe a due o a tre velocità. I dubbi di De Tomaso

Lasciamo perdere le multe maggiorate per chi dichiara redditi più alti. Semmai bisognerebbe premiare quest’ultimi con un riconoscimento sociale, non bollarli con uno stigma infamante, o penalizzarli con salassi di ogni tipo. Invece, sembra irresistibile la tentazione di perseguitare i buoni, di disincentivare la trasparenza. Fino a quando durerà questa tendenza, anche sul terreno delle infrazioni, a fare cassa sempre e soltanto con i soliti noti?

Pd, la sfida tra il pragmatismo di Bonaccini e l'idealismo di Schlein

Elly Schlein parla di ecologismo, di allargamento della base e di mobilitazione plurale. Il governatore parla di lavoro, di classe dirigente e di esperienza di governo. I due candidati alla segreteria Pd a confronto

Scommettiamo che anche l’Italia ratificherà la riforma del Mes?

Sono pronto a scommettere che non appena il Parlamento tedesco, in linea con la sentenza della corte di Karlsruhe, darà il proprio assenso, l’Italia si sottrarrà allo stigma d’essere l’unico Paese europeo a rigettare la conversione della riforma del Mes e voterà a favore

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