Spending review, spread, start up, consensus. A un anno dall´insediamento di Mario Monti a Palazzo Chigi, la torta dell´anniversario è dolceamara. L'anno di governo appena trascorso è stato "un'esperienza dura per chi governa e durissima per chi è stato governato". Parola di tecnico. E´ la fine di ottobre dello scorso anno e il video della conferenza stampa dei leader…
Politica
Sull´Election Day prevalga il buon senso
Il Consiglio di Stato ha spazzato via la sentenza del Tar che imponeva di svolgere le elezioni nel Lazio entro dicembre. Questa novità sgombra il campo dalla minaccia di uno shock delle forze politiche e del centrodestra in particolare. Non incide invece dalla volontà del governo di accorpare le regionali in un'unica data a febbraio. Di fronte a questa ipotesi,…
Caro Monti, non tentenni
Adesso è giunta l´ora per il premier di non tentennare. A un anno dall´insediamento a Palazzo Chigi, anche per Mario Monti è giunta l´ora della chiarezza. Se tre leader della strana maggioranza (ieri Angelino Alfano e Pierluigi Bersani, oggi Silvio Berlusconi) che sostiene il governo tecnico non perdono occasione per sbeffeggiare, denigrare e sbertucciare il premier e l´operato del governo…
Monti anno I, ecco i promossi e i bocciati
Mario Monti: 6,5 Per essere un premier tecnico si è sempre mosso con una prudenza da normale capo del governo politico. Riforme appena abbozzate e condizionate dalla sua "maggioranza multicolore", a volte dai sindacati, spesso dal Quirinale, sempre dall'Europa. Corrado Passera: 7 Avrebbe potuto dire: Non si può fare crescita senza risorse e tra mille veti, ma non l'ha fatto.…
Giù le mani dalla Polizia
Pochi giorni fa una manifestazione pacifica ha attraversato Roma e pacificamente è stata accolta. Nel corteo erano presenti infiltrati personaggi facinorosi dell'area antagonista. Ci sono stati tentativi di forzare il percorso e di provocare incidenti. La polizia ha reagito con fermezza ma senza incedere in una politica repressiva, che sarebbe stata controproducente e comunque sbagliata. Qualche singolo agente ha commesso…
Cari studenti, non fatevi abbindolare dai professori
Dopo l´analisi di Piercamillo Falasca pubblicata da Formiche.net (link) e il girotondo dei commenti su Twitter da parte di giornalisti, blogger ed opinionisti (link), Leonardo Baggiani, che sui social network si definisce "economista indipendente di orientamento austriaco", propone una nuova lettura dello sciopero generale che ha coinvolto molti Paesi europei e delle proteste scolastiche. Menti infarcite Per Baggiani i ragazzi…
Albertini si rassegni, il cuore del Pdl batte per Maroni
Gabriele Albertini continua a ribadire che, nella corsa a governatore della Regione Lombardia, si candiderà contro Roberto Maroni. Quello dell´ex sindaco di Milano è sicuramente un buon nome da spendere: molti milanesi, infatti, sono convinti che sia stato un sindaco migliore sia della Moratti che di Pisapia. Ma Albertini si è messo in testa di guidare un nuovo progetto politico…
Ezio Mauro, la Dc, la sinistra e la sfida (che accettiamo)
Caro direttore, gli esponenti della politica e della cultura italiana farebbero bene a leggere non superficialmente l'editoriale di Ezio Mauro. Il direttore di Repubblica ha scelto di commentare le manifestazioni che l'altro giorno hanno movimentato le piazze di mezza Europa. Chiarendo il rifiuto della violenza e la condanna nei confronti dei violenti, Mauro è andato a cogliere il punto della…
Sui generici Balduzzi insiste, e sbaglia. Ecco perché
Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, vorrebbe imporre al Parlamento di proseguire nella linea ideologica di imporre la prescrizione dei farmaci generici. Dietro la motivazione nobile (avere prezzi più bassi) si nasconde un pregiudizio molto grave, almeno secondo noi. Il settore della industria farmaceutica produce ricchezza e occupazione e l'Italia rappresenta (rappresentava?) un importante polo produttivo in Europa. Sono…
Gli amorosi sensi dell'Auditel per Rai e Mediaset
Ogni mattina, impazienti, gli operatori del settore radiotelevisivo attendono il verdetto del giorno precedente. È la mannaia dell´Auditel che in Italia, ormai dal 1986, detta legge e decide sulla vita o sulla morte delle trasmissioni televisive. Ma il sistema, da sempre, suscita dubbi e perplessità, ancor di più se si guarda alle innumerevoli modalità di fruizione del mezzo televisivo offerte…







