L’inchiesta sulla mancata zona rossa a febbraio 2020 a Bergamo si tradurrà in un processo alla scienza, come lo fu quello che la procura de L’Aquila intentò ai vertici della Commissione grandi rischi con l’accusa di non aver previsto il terremoto del 2009. Ma soprattutto sarà un processo “politico” alla politica
Politica
Su quali assi poggia il nuovo rapporto tra Italia e India
Il peso specifico indiano, composto dal suo Pil, dalla sua proiezione economica e da tutto ciò che di positivo può comportare per le imprese italiane, è un elemento particolarmente importante nel viaggio del presidente del Consiglio: l’idea è di stringere questo legame tra due penisole altamente strategiche, l’una nell’Oceano Indiano e l’altra nel Mar Mediterraneo
Di lotta e di governo? A Meloni riesce, a Schlein è tutto da vedere
Il Pd, erede in qualche modo di quello che fu il “partito di lotta e di governo”, ha scelto una papessa straniera. Un’investitura che contribuisce a rafforzare in quello che sarà il nuovo Pd la dimensione di lotta, ma bisogna stare a vedere come evolverà la dimensione di governo. Il commento di Luigi Tivelli, presidente Academy Spadolini
Margherita Cassano, chi è la prima donna alla guida della Cassazione
La nomina di Margherita Cassano a prima presidente della Cassazione segna un nuovo inizio istituzionale per la giustizia italiana. Fu la legge 66 del 1963 ad aprire anche alle donne l’ingresso in magistratura, regolamentando l’ammissione a tutte le cariche e agli impieghi pubblici. Ma mai prima di oggi una donna era arrivata al vertice della Suprema corte. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Antonio Martino il liberale, libertario, liberista. Il ricordo di Guido Stazi
Pubblichiamo l’intervento del segretario generale dell’Antitrust, che fu allievo del professor Antonio Martino alla Fondazione Einaudi, pronunciato durante la commemorazione alla Camera dei Deputati in occasione del primo anniversario della sua scomparsa
Politica estera, ecco la prova del nuovo Pd secondo De Tomaso
Se la situazione di belligeranza dovesse protrarsi nel tempo, non è escluso che anche le alleanze di governo, in ogni Stato nazionale, siano stabilite innanzitutto in virtù delle convergenze di opinioni sulle vicende e sulle crisi internazionali. Il discorso non vale solo per Schlein…
Vi spiego perché lascio il Pd. La versione di Fioroni
Un nuovo percorso per raggruppare tutti coloro che vengono dalla comune tradizione del popolarismo. Vogliamo radicare nel territorio i nostri valori, le nostre tradizioni, la nostra cultura trasmettendola anche alle nuove generazioni. Ora è tempo di creare qualcosa che riparta dalla base, dal radicamento tra la gente, per un antidoto al degrado della politica
La velleitaria opposizione di Elly Schlein, segretaria pop. Il ritratto di Malgieri
Il nuovo Pd avrà molto da recuperare. Nel 2007 Veltroni prese tre milioni e mezzo di voti alle primarie; poi la cifra è andata assottigliandosi. Schlein si è seduta su un milione di voti: un po’ pochi per lanciare una sfida dall’opposizione ad una coalizione che sfiora il 50% e ad un partito, quello di Meloni, che i sondaggi danno al 31%
Elly Schlein è la fine del Pd riformista. La profezia di Rosato (Iv)
Il deputato renziano: “Conte ha l’ambizione di diventare il nuovo leader della sinistra. Sarà una competizione da una parte (in Europa, ad esempio) e, forse, un’alleanza sul piano interno. Quel che è certo è che non mollerà l’idea di diventare il capo della sinistra tanto facilmente”
Così Italia e Usa camminano assieme (con Meloni a Chigi) L'analisi di Cristiani
Dario Cristiani, senior fellow presso il German Marshall Fund, commenta con Formiche.net la linea del governo: “Qualcuno in Italia tende a sottolineare che la postura di Roma verso Washington sia di comodo in questo momento per accreditarsi. Invece c’è stata un’evoluzione dell’approccio di politica estera del premier, dimostrato con gli atti concreti di questi primi mesi di governo”