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Scissione tra popolari e Pd? Nessuna meraviglia ma... Scrive Reina

Tentennare non serve, aspettare Enrico Letta che trovi la soluzione non serve. Meglio fare chiarezza subito, e se si arriva alle estreme conseguenze Castagnetti deve avere la consapevolezza che “popolari” non significa solo sigla, facciata, immagine ben conservate in naftalina. Il commento di Raffaele Reina

Qatargate, il Pnrr e la prospettiva del Pd. Parla Covassi

L’europarlamentare dem: “La decisione del Pd di costituirsi parte lesa nei procedimenti penali in corso di fronte alla magistratura belga mi pare opportuna e doverosa”. E sul congresso: “Vorrei che da questo congresso uscisse un grande partito progressista in grado di guardare al futuro e ridare speranza sui grandi temi di oggi laddove la destra usa soltanto le paure”

È Meloni che sta facendo il partito di centro. L'analisi di Mannino

L’ex ministro democristiano: “La Dc non è finita per Tangentopoli, ma con il Mattarellum. Castagnetti? Si illude di poter essere il partito di centro che dà la spalla alla sinistra. Ma non c’è l’uno e non c’è l’altro. Meloni? Ha assimilato l’esigenza di compiere un salto di ridefinizione della sua posizione politica”

Derby "sanitario" nel Lazio, l'opa di Conte e l'auto-flagello Pd secondo Maffettone

Il politologo: “Il Pd continua a farsi del male da solo. È stato un errore abbandonare Calenda e Renzi. Così il Movimento 5 Stelle continua a erodere consensi a sinistra. E rischia di perdere sia nel Lazio che in Lombardia”

QatarGate e non solo. La mozione di Terzi (FdI) contro le interferenze

Il presidente della commissione per le Politiche europee del Senato propone misure stringere per contrastare gli sforzi di “influenza malevola” rafforzando ulteriormente il Registro per la trasparenza creato nel 2011

Italia e Africa, a che punto siamo? La versione di Mario Giro

L’ex viceministro degli esteri Mario Giro: “All’Africa serve diventare parte del sistema economico, quindi avere il know how necessario per diventare almeno in parte un continente che si trasforma. Occorre un atteggiamento nuovo nei confronti di una cooperazione 2.0. Qui si mettono insieme interessi nostri ma anche interessi del partner”

Come fermare le influenze straniere? La proposta di Fontana e il modello Usa

“Ci sono Paesi molto ricchi che usano degli strumenti per influenzare le politiche di altri Paesi” ha avvertito il presidente della Camera commentando il QatarGate. Ecco cosa proponeva l’ex ministro Severino a Formiche prendendo spunto dalla legge americana Fara

Da Di Rupo alla destra di governo in Europa. Il commento di Tatarella

Fratelli d’Italia nel 2024 deve puntare ad essere la delegazione parlamentare più numerosa in seno al Pe, per essere a Bruxelles non solo il primo partito europeo, ma il perno di una maggioranza parlamentare, frutto di nuova alleanza di centrodestra tra Ppe e Conservatori

Più Fitto meno Salvini. Bene il pragmatismo di Meloni. Parla Folli

Conversazione con l’editorialista di Repubblica: “Il premier è stato molto abile nel conciliare la vecchia anima della destra con le nuove esigenze dell’Ue. Ciò che serve è una prospettiva di politiche europee con una sterzata netta verso la riduzione del nostro debito pubblico”

Politica e affari, una dieta di Stato per ridurre i tentacoli. Scrive De Tomaso

Servono buone istituzioni, più che buone intenzioni, per moralizzare la politica. Ma le buone istituzioni non si creano senza le buone intenzioni. Un circolo vizioso ancora senza via d’uscita. L’opinione di Giuseppe De Tomaso

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