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Per Mario Draghi non è detta l'ultima parola

E se l’uscita di scena del premier fosse solo temporanea perché in grado di provocare una scossa rigeneratrice per la disastrata politica italiana? Da Salvini a Berlusconi da Giorgia Meloni a Giuseppe Conte, dal centrosinistra al centrodestra. Scenari e retroscena. L’analisi di Gianfranco D’Anna

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Il centrodestra può governare. E su Forza Italia... Parla de Bertoldi (FdI)

Il senatore di Fratelli d’Italia: “Il centrodestra, salvo qualche sparuto caso, governa in armonia sui territori ed esprime una classe dirigente che ha dimostrato sul campo di avere capacità amministrativa. Non vedo perché questo modello non possa essere replicato anche a Roma”

Sfascisti (russi) a palazzo. L'ultima notte di Draghi

Perché Berlusconi ha seguito Salvini? Che fine ha fatto il partito dei liberali, soffocato dagli sfascisti di ritorno? Chi ha fatto da sponda al Cremlino? Dubbi e domande intorno alla notte che ha chiuso una bella illusione. Il commento di Marco Mayer

Calenda scrive la (sua) agenda Draghi. Chi lo seguirà?

Il fondatore di Azione, già ministro ed ex dem ha messo nero su bianco una possibile “agenda Draghi” in 20 punti. Parlare di programma e non di posizionamenti, sostiene Calenda, è il modo migliore per iniziare la campagna elettorale. E Brunetta e Gelmini dopo l’addio a Forza Italia sarebbero a un passo da Azione

La politica è tempismo, e Draghi lo sa

Draghi aveva già deciso di dimettersi, e tutte le forze in campo hanno fatto la loro parte per guadagnare il massimo del consenso possibile. C’è chi c’è riuscito e chi no. L’opinione di Marco Zacchera

Solo calcolo elettorale. Le colpe di Conte, Salvini e FI secondo Cangini

Il senatore di Forza Italia ha votato la fiducia in dissenso dal suo gruppo: “Ciascuno adesso tiri fuori il Draghi che è in sé. I voti a Salvini? Sono buttati. Governare sulle macerie non fa per me. Siamo alla fine di un ciclo politico, nel pieno di una crisi di sistema”

Adesso il Pd deve rilanciarsi. I consigli di Fedeli dopo la crisi

L’ex ministra dell’Istruzione ed esponente del Partito democratico: “Draghi via? Una perdita gravissima per l’Italia. Non sfuggo al macro tema del campo largo: i dem ora devono ripartire”

Il de profundis della legislatura si tinge di gialloverde. Il mosaico di Fusi

La realtà è che in queste settimana così decisive e a loro modo istruttive si sono confrontati non i classici schieramenti destra-sinistra bensì populisti vs antipopulisti, questi ultimi capeggiati proprio da SuperMario. Hanno vinto i primi. Possono prevalere anche nelle urne. In bocca al lupo, Italia

Ecco il testo della risoluzione di Casini

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha posto la fiducia al testo della risoluzione proposta dal Senatore Pier Ferdinando Casini. Il testo recita: "Ascoltate le comunicazioni del Presidente del Consiglio, il Senato le approva". Forza Italia e Lega, e gli altri partiti centristi di governo, sarebbero orientati a non votare la risoluzione presentata da Pier Ferdinando Casini in appoggio a…

Salvini e i Cinque Stelle, chi perde il gioco della sedia?

Infastidito dal discorso di Draghi, durissimo con il Carroccio, Matteo Salvini rilancia la palla nel campo grillino. Sì a un governo di discontinuità, ma senza i M5S, tuona Romeo al Senato. La tentazione di uno strappo e il rischio di finire all’angolo

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