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Convergenze su dazi, Ucraina e Ue. Cosa si sono detti Meloni e Støre

A Palazzo Chigi arriva il primo ministro della Norvegia. Nonostante sia un laburista ha molti punti di contatto programmatici con Roma: è stata l’occasione per allargare il fronte che vuole tenere unito l’occidente in chiave dazi ed evitare fughe in avanti verso la Cina, come fatto dal premier spagnolo Pedro Sánchez, volato tre giorni fa a Pechino per siglare accordi con Xi

Il successo di Meloni in Usa può arginare le mire cinesi in Ue. Quagliariello spiega perché

C’è molta aspettativa per il viaggio della premier Meloni a Washington e per il suo confronto con l’inquilino della Casa Bianca. Realisticamente, la presidente del Consiglio non potrà piegare le linee guida della nuova amministrazione americana, ma se riuscirà a ottenere un cambio di atteggiamento volto a rafforzare il ponte transatlantico la missione sarà un successo anche per l’Europa. E servirà a frenare le mire cinesi. Colloquio con il presidente della fondazione Magna Carta, Gaetano Quagliariello

Ricordi gialloverdi. Ciò che Lega e M5S (non) dicono sull’attacco a Sumy

Le reazioni all’attacco russo hanno mostrato nuovamente la spaccatura trasversale nei partiti italiani, con l’ex coalizione gialloverde unita nell’ambiguità verso la Russia di Putin

Difesa europea, l’Italia tra ambizioni industriali e sfide strategiche

Se l’Italia saprà valorizzare le sue eccellenze industriali, puntare su un procurement europeo condiviso e rafforzare la sua postura politica, potrà ambire a un ruolo guida, perché la difesa comune non si costruisce solo con i trattati, ma con programmi condivisi, industria integrata e una visione strategica che, per una volta, guardi avanti. L’analisi di Roberto Arditti

Ecco la mostra fotografica che fa rivivere gli ideali di Piersanti Mattarella

Biografie parallele. Quanto incide per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’eredità umana e politica del fratello Piersanti, ucciso a Palermo? Una chiave di lettura essenziale è rappresentata dalle fotografie inedite di una mostra che sta per essere inaugurata nella capitale siciliana

La Dc non ritorna ma neanche il “partito di centro che guarda a sinistra”. L'opinione di Merlo

Un partito-luogo-movimento-soggetto politico centrista e riformista non può crescere – e né tantomeno condizionare – in un progetto politico che fa delle tre sinistre unite il cemento ideologico di una coalizione. La riflessione di Giorgio Merlo

Phisikk du role - Terzo mandato e sentenza della Corte. Oltre il velo leguleio

Il limite dei due mandati che in passato, prima delle riforme che portarono alle investiture dirette, poteva apparire un’assurda limitazione, oggi acquista un senso diverso e una sua ragione, per evitare che le derive populistiche trovino una più agevole incarnazione in un sistema che consenta la perpetuazione del caudillo al potere. Il commento di Pino Pisicchio

Re Carlo con Mattarella, Conte al Salone del Mobile e Zaia al Vinitaly. Queste le avete viste?

Re Carlo d’Inghilterra è stato accolto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma non solo: Colosseo, Camera dei deputati e un giro a stendere la pizza con Camilla. Poi Conte al salone del Mobile, Zaia a Vinitaly e Musk al Congresso della Lega. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni

La stabilità tedesca è una buona notizia per l'Italia. De Romanis spiega perché

Si torna al modello della grande coalizione, con un cancelliere che ha un passato nel mondo della finanza e che ora, sul piano politico, ha fatto chiaramente capire di voler mettere in atto iniziative finalizzate a dare nuova linfa economica alla Germania. Per l’Italia è un’ottima notizia. I dazi? La trattativa deve essere multilaterale. Positiva la risposta della Commissione. Meloni in Usa: iniziativa bilaterale. Colloquio con l’economista della Luiss, Veronica De Romanis

La geopolitica detta le regole ai mercati (o almeno ci prova)

Il “panican” di Trump forse è proprio questo: una spinta tutta americana a riprendersi il timone. Con tutte le contraddizioni, le incertezze, i rischi del caso. Ma anche con la consapevolezza che, nel mondo di oggi, chi decide davvero non può più stare solo nei consigli di amministrazione. Deve stare – e tornare a stare – alla Casa Bianca

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