Skip to main content

Il dopo Mattarella. L'incastro delle intenzioni porterebbe Casellati al Quirinale

Il gioco del Capo dello Stato è in mano a Berlusconi e Renzi. Tutti devono dialogare con loro. Il resto è fantasia politica. In questa logica l’M5S non avrebbe scelta se non far digerire all’interno l’unico accordo esistenziale per sperare di contare nel futuro federativo con Pd: sostenere una linea già sperimentata ovvero votare Casellati

La corsa fa bene. Silvio cresce sui social grazie ai sogni quirinalizi

Molto probabilmente Silvio Berlusconi non traslocherà al Quirinale e non sarà il tredicesimo Presidente della Repubblica, ma intanto la sua rincorsa per scalare la più importante delle cariche istituzionali anche in Rete e sui social sta dando i propri frutti. L’analisi di Domenico Giordano di Arcadia

Berlusconi al Colle è più facile di quanto si pensi

Berlusconi potrebbe diventare Presidente. Chi continua a ignorare il fatto evocando alternative irrealistiche non fa altro che aumentare le chance dell’ex Primo ministro. Quali sono le alternative e perché sono deboli? Quali sono le responsabilità dei partiti e cosa dovrebbero fare per trovare una soluzione?

Comunque vada, servirà “aggiustare” il governo

Tra Pnrr e un’elezione al Quirinale più rilevante che mai, occorre da subito guardare avanti, dicendo con chiarezza che sarà molto probabilmente necessario un nuovo governo. Un patto di legislatura aggiornato e poi solennemente confermato, che potrebbe essere il “booster” per un Draghi bis

Il Pd non può essere passivo sul Quirinale. E su D'Alema... La sferzata di Dario Stefàno

Dall’elezione del Presidente della Repubblica alla riforma della legge elettorale, colloquio con il senatore del Partito Democratico. Che non ha gradito la “lezione” data da D’Alema ed è uno dei principali critici del presidente pugliese Michele Emiliano

Phisikk du role - Voto a distanza per il Quirinale. Sì o no?

Con l’epidemia ancora in pieno dilagare, potrebbe essere fisicamente impedita la partecipazione al voto di alcuni (o più di alcuni) grandi elettori e allora come si fa? Potrebbero essere voti decisivi e dunque bisogna farli votare in qualche modo. Ma come? La rubrica di Pino Pisicchio

Ombre russe e cinesi sulla corsa al Quirinale

Da più di 20 anni Mosca cerca una solida alleanza strategica con Pechino. Sforzi che l’Italia non può ignorare. Il corsivo di Marco Mayer

Perché Gianni Letta potrebbe essere un ottimo Presidente. Scrive Tivelli

Se non si trovasse un accordo unitario su Draghi, lo schema da seguire per rispettare gli equilibri politici in atto è quello che il Presidente della Repubblica debba essere indicato dal centrodestra che è tendenzialmente maggioritario in Parlamento e individuato in un uomo che possa trovare, specie dalla quarta votazione in poi, consensi anche nel centrosinistra

La mission appare impossible, ma gli sforzi di Berlusconi restano

L’ultra ottuagenario Berlusconi appare ancora in grado di far valere le sue doti di Grande Comunicatore. Una malia che intanto avvinghia e condiziona Matteo Salvini e Giorgia Meloni: scusate se è poco. Il mosaico di Carlo Fusi

Cavaliere sul Colle, perché siamo ancora alla pretattica

La potenziale miglior candidata potrebbe essere la presidente del Senato Casellati. Resta l’unica figura istituzionale che potrebbe raccogliere voti non troppo sospetti anche in campo avversario e – ove Berlusconi non passasse prima – credo che alla fine sarà proprio questa l’opzione “B”. L’opinione di Marco Zacchera

×

Iscriviti alla newsletter