While talks go on to form Italy’s next government under former ECB chief Mario Draghi, the leader of the populist, right-wing League swerves surprisingly towards more moderate, less Eurosceptic positions. Could this be the long-awaited normalisation of the Italian right? Paolo Alli, Atlantic Council expert, has more
Politica
Un governo con Lega e FdI? Per Fassina (Leu) si deve fare. Poi al voto nel 2022
Stefano Fassina, esponente di Leu tende la mano a Giorgia Meloni perché, dice, “deve essere un Governo la cui base parlamentare deve essere più ampia possibile”. Anche per superare “gli steccati ideologici” e per “una legittimazione reciproca”
La scelta giusta di Salvini. L’opinione di Ocone
La scelta di Salvini di uscire dal guado si sta profilando come la più saggia per lui e per il suo partito. Ne guadagna molto la sua leadership perché la politica è fatta di due momenti: quello di raccogliere fiducia e consensi, e quindi voti, e in questo nessuno può insegnare al Capitano nulla, ma anche di far pesare quei voti per quanto valgono. L’opinione di Corrado Ocone
Amava le idee, inseguiva le eresie. Attualità di Tatarella
La Destra di governo non c’è più, si è come dileguata, assopita, ritirata, ma Pinuccio Tatarella è rimasto. È qui con noi a ricordarci che la politica è un’arte nobile e faticosa, non esente da amarezze e compromessi talvolta amari purché finalizzati al bene del Paese. Che “ministro dell’Armonia” sarebbe stato! Il ricordo personale di Gennaro Malgieri
Governo Draghi, una nuova stagione per la democrazia del Paese
La buona riuscita del tentativo del presidente Draghi significherà inaugurare una nuova stagione politica, economica, sociale. Non dovrà formare solo un nuovo governo, dovrà impegnarsi a costruire i nuovi pilastri, partendo dalla Costituzione, di una democrazia moderna
La svolta di Salvini nel segno del Ppe. Scrive Paolo Alli
Una virata studiata da Giancarlo Giorgetti e infine fatta sua dal leader del partito. Dove porta l’abbraccio di Matteo Salvini a Mario Draghi? Per Paolo Alli, già deputato e presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato, può aprire un varco per il Carroccio nella famiglia dei popolari europei. Ecco perché
Il ministro dell’Armonia e il governo dei migliori. Ricordando Tatarella
Nel giorno in cui ci lasciava Giuseppe Tatarella, Domenico Crocco, autore della biografia a lui dedicata “Pinuccio. Vita di Giuseppe Tatarella” (Edizioni del Roma), ricorda il suo ruolo e la sua capacità di trovare una sintesi tra tesi differenti
Grillo cita Platone ma Draghi riparta da Aristotele (e dalla classe media)
I nostri leader, ove mai davvero tenessero alla democrazia, dovrebbero riflettere su quanto preziosa per essa sia una classe media sana e che abbia la possibilità di divenire operosa. Mi permetto di confidare non solo nelle notorie competenze economiche di Draghi, ma anche nei suoi studi classici, affinché non dimentichi la lezione di Aristotele e agisca di conseguenza, prima che la profezia di Sieyès si rovesci tragicamente e il Terzo Stato divenga, irreversibilmente, nulla. La riflessione di Andrea Longo, professore di Diritto parlamentare presso l’Università La Sapienza
Cosa ha scritto La Stampa contro Meloni e perché ha fatto scandalo
Pioggia di polemiche per un articolo de La Stampa che chiama in causa la figlia di Giorgia Meloni, “prodotta con il compagno”. Vicinanza trasversale, da Salvini alla Muroni, da Crosetto alla Concia. In serata le scuse del direttore Giannini e del giornalista
Fulminati sulla via di Bruxelles. Cazzola spiega l'effetto Draghi
Altro che Conte bis. Il vero “ravvedimento operoso” dell’Italia verso l’Ue inizia con il Draghi 1. Dalla Lega al M5S, sono tutti fulminati sulla via di Bruxelles. Ora si lascino indietro quel 4 marzo del 2018. L’analisi di Giuliano Cazzola
















