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Dai cattolici alla politica estera, cosa rischia Schlein dopo il voto in Ue. Parla Palano

I cattolici sono sempre più in difficoltà con la linea della segreteria del Partito Democratico. La leader dem, che rincorre Conte, non riesce a garantire il pluralismo e questo rappresenta un grosso limite. Dopo le Europee, non avrà vita lunga. Conversazione con il politologo Damiano Palano

Piano Mattei, la fase due parte da Corno e Nordafrica

Dopo i bilaterali di Meloni con Saied e Dabaiba, il ministro Piantedosi va in Algeria. Ecco l’interesse delle imprese per l’iniziativa italiana che per questo primo anno “correrà” in parallelo al G7

Una serata nella sede del Pd di Roma. Appunti dai militanti

Si parla di autonomia differenziata e legge di bilancio in una sede del Pd romano, popolato da poco più di dieci persone di età media piuttosto alta. Eppure le domande al senatore, arrivato per l’occasione, riguardano l’oggi e, soprattutto, il domani

Tra Orban e Trump scegliamo l'Ue. Le prossime elezioni viste da Danti (Renew Europe)

In vista degli appuntamenti elettorali di primavera e delle presidenziali americane, occorre rafforzare le forze europeiste che rappresentano un argine ai sovranismi. Conte non ha mai nascosto il suo legame con Trump: un incubo se tornasse alla Casa Bianca. E il Pd ha perso identità e vocazione. Conversazione con il capodelegazione del Terzo Polo all’Europarlamento, Nicola Danti

Il Pd ascolti la lezione di Romano Prodi. La versione di Bazoli

Conversazione con il parlamentare dem bresciano: “Un federatore per il centrosinistra? Prima individuare un terreno comune con gli alleati. Il centrodestra? Resta forte perché manca ancora un’alternativa. Schlein candidata alle europee? Scelta solo sua, ma…”

L'Africa è più vicina ma la sinistra è in agonia. L'opinione di Ippolito

Affermare che il progetto è vuoto, solo perché lo fa la destra, in giorni nei quali tante autorità sono presenti al Quirinale e in cui in gioco vi è la ragion di Stato, è sconsiderato, provinciale e irresponsabile. Infatti ciò equivale a ritenere che 54 governi, Sergio Mattarella e il vertice delle istituzioni europee siano investiti da un medesimo giudizio di inettitudine, francamente insensato e destinato a ritornare sul poco autorevole mittente. Il commento di Benedetto Ippolito

Piano Mattei, su cosa dovrà lavorare adesso il governo

La dotazione iniziale da 5,5 miliardi dimostra che i primi fondi ci sono; la presenza di 25 capi di Stato a Roma è la conferma del riscontro positivo dai territori; il plauso dei vertici europei, non scontato, è la dimostrazione che l’idea è quella giusta. Ora si lavorerà per i “decreti attuativi” del Piano Mattei

Le verità scomode (per il Pd di Schlein) di Ester Mieli. Il corsivo di Cangini

La sinistra si trova in evidente imbarazzo nel condannare i fenomeni di antisemitismo, soprattutto quando sono mascherati da fenomeni antisionisti. Dalla richiesta di dimissioni a Ester Mieli al caso del sindaco Pd di Bologna che ha abbandonato le celebrazioni della Giornata della memoria. Il corsivo di Andrea Cangini

L'Ocse e la realtà italiana. Perché le raccomandazioni servono secondo Zecchini

Malgrado alcune debolezze d’analisi, l’insieme delle raccomandazioni pervenute all’Italia è un utile stimolo e contributo alla riflessione sui nodi dello sviluppo e sull’ampiezza del compito, che non investe soltanto il campo economico, ma diversi ambiti del sistema Paese. Il commento di Salvatore Zecchini

Meloni sull'Africa segue le orme di Merkel. L’elogio della stampa tedesca

I piani della presidente del Consiglio sull’Africa assomigliano a quelli dell’ex cancelliera tedesca, spiega il quotidiano Die Welt. L’attuazione del Piano Mattei ha diversi significati, anche di carattere diplomatico per rafforzare il legame con alcuni Paesi del continente anche in chiave di gestione dei flussi migratori, scrive il quotidiano tedesco

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