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Le punture della Lega a Meloni fanno male (prima di tutto) a Salvini. Parla Campi

Prima la notizia dei tre emendamenti alla Manovra, poi il ritiro annunciato dal capogruppo in Senato, Romeo. Il Carroccio continua a punzecchiare il governo, facendo innervosire l’elettorato di centrodestra (anche leghista). Tajani cerca di gestire l’eredità berlusconiana, mettendo un suo uomo di fiducia a guidare il gruppo di Palazzo Madama. Rimandare la ratifica del Mes? Forse non è sbagliato. Conversazione con il politologo Alessandro Campi

Scioperi, così la Cgil rottama pluralismo e riformismo. L'opinione di Bonanni

Finché si è in tempo si cambi modo di fare, si ricostruisca il solido tessuto del dialogo tra parti sociali e si inizi con responsabilità una rinnovata stagione fondata sulla concretezza. Ripetere nelle piazze slogan che mettono in guardia dall’autoritarismo, non ha senso. Ecco perché secondo Raffaele Bonanni

Migranti, chi andrà in Albania e cosa cambia. Il punto di Tajani

Il ministro degli esteri alla Camera illustra i capisaldi del progetto con l’Albania: “Un approccio diverso per la lotta agli scafisti e accogliere chi ha diritto alla protezione internazionale”

Ecofin, su cosa si fonda l’inedito ottimismo di Meloni

Meloni è convinta che il bilaterale con Scholz domani si concluderà con un informale via libera tedesco alle richieste italiane in vista dell’imminente Ecofin. Se così sarà, ai partner è già stato assicurato che nella seconda metà di dicembre il Parlamento italiano voterà la riforma del Meccanismo europeo di stabilità… Il commento di Andrea Cangini

Phisikk du role - A scuola di politica. Con Tolkien e Collodi

L’iniziativa del “network pentastellato” rivolto ai giovani, a modo suo è una nuova svolta, non a caso tenuta a battesimo da Grillo e dal suo labirinto di paradossi e provocazioni. Siamo curiosi di sapere chi ci metterà nel suo pantheon valoriale Conte, il nuovo leader. Chissà se, in mancanza di riferimenti autoctoni, il M5S seguirà la stessa scia fantasy di Meloni… La rubrica di Pino Pisicchio

Serve un Centro ispirato alla Margherita. Scrive Merlo

Il partito nato agli inizi del Duemila, è stato uno dei primi autorevoli tentativi di “partito plurale” nel nostro Paese. Una formazione con una netta cifra riformista, una leadership politica diffusa che riuscì a riunificare sotto lo stesso tetto varie culture politiche riconducibili al Centro. Il commento di Giorgio Merlo

Vi spiego perché l'alleanza Ecr-Ppe farà bene all'Ue. Parla Fiocchi (FdI)

Conversazione con l’europarlamentare conservatore lecchese: “La Commissione procede in ordine sparso e impone una serie di regole e poi dopo si contraddice su altri regolamenti. Ciò va a scapito degli allevatori, degli agricoltori, degli imprenditori ma soprattutto genera una serie di confusione di costi burocratici che poi si scaricano sull’utente finale in termini di costi aggiuntivi”

Contro i femminicidi Meloni e Schlein lavorino assieme. L'appello di Gelmini

Per combattere la violenza di genere servono nuove misure di natura penale, ma le leggi da sole non bastano. Serve un’azione comune contro i femminicidi: la presidente del Consiglio e la leader dell’opposizione diano l’esempio e giochino la stessa partita. Andiamo oltre gli schieramenti, oltre ogni colore politico

Chi risica e chi rosica. Il centrodestra e la grana delle regionali

Sardegna, Basilicata, Trentino, il centrodestra si muove sulle regionali e non tutto fila liscio, anzi. Ecco cosa sta succedendo nel risiko delle candidature

Studiare la pubblica amministrazione per migliorare la democrazia. L'intervento di Monti

La rivoluzione culturale di cui l’Italia ha più bisogno, è una rivoluzione che includa all’interno del concetto di cultura degli elementi che, attualmente, pare viaggino in “classificazioni” separate. Ecco quali nell’analisi di Stefano Monti

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