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La fair contribution, utile a correggere (alcune) distorsioni. Scrive Basso (WindTre)

Di Roberto Basso

Nelle ultime settimane è tornato di grande attualità il tema dell’equo contributo, cioè la richiesta da parte delle telco che gli operatori che ne beneficiano, in particolare le piattaforme di grandi dimensioni, contribuiscano agli investimenti necessari alla realizzazione delle reti di nuova generazione. Il contributo al dibattito lanciato da Formiche.net di Roberto Basso, Director External Affairs and Sustainability, Wind Tre

Patto tra Roma, Berlino e Parigi sui materiali critici. Tutti i dettagli

Patto tra Roma, Berlino e Parigi sui materiali critici. Tutti i dettagli

Di Gabriele Carrer e Otto Lanzavecchia

I ministri Habeck, Le Maire e Urso hanno promesso di espandere la cooperazione nei settori dell’estrazione, della raffinazione e del riciclaggio. Così le tre maggiori economie dell’Ue cercano di guidare gli sforzi del blocco per rafforzare le catene di approvvigionamento e ridurre il rischio cinese

Equo contributo o tassa su internet? Formiche apre il dibattito. Inizia Preta

Nelle ultime settimane è tornato di grande attualità il tema dell’equo contributo, cioè la richiesta da parte delle telco che gli operatori che ne beneficiano, in particolare le piattaforme di grandi dimensioni, contribuiscano agli investimenti necessari alla realizzazione delle reti di nuova generazione. Il nostro Paese non ha ancora espresso una posizione ufficiale e definitiva sull’argomento e Formiche.net vuole aprire un dibattito con tutti i soggetti coinvolti. Si parte con Augusto Preta, economista e analista di mercato, fondatore di ItMedia

Tutto nella norma. Diagnosi precoce: rilevanza per il Ssn e centralità per il paziente

Di Redazione

Il primo evento del nuovo ciclo di incontri organizzato da Formiche e Fondazione Roche nell’ambito del Forum “Tutto nella norma”, nato per discutere di diritti e temi di politica sanitaria si terrà mercoledì 5 luglio alle ore 17:30 presso il Centro Studi Americani di Via Michelangelo Caetani, 32

Intelligenza artificiale e terre rare. La scoperta cinese sull’Himalaya

La scoperta si inserisce in una corsa globale per identificare nuovi e promettenti depositi, nonostante i dubbi sulla fattibilità dell’estrazione. La competizione geopolitica e la forte domanda dalle tecnologie digitali e verdi spingerà le attività minerarie oltre le frontiere conosciute

TikTok ammette di avere “eccezioni” sulla conservazione dei dati Usa

Da un’indagine di Forbes è emerso come il ceo Shou Zi Chew abbia in parte mentito durante la sua testimonianza al Congresso. Una lettera di senatori bipartisan ha chiesto delucidazioni e l’azienda non ne ha dato. O meglio, non ha smentito che alcuni dati rimangano in Cina. Alimentando le preoccupazioni di Washington

Carta, la buona fibra della transizione. Scrive Medugno

Il settore della carta si è dimostrato essenziale e resiliente. L’Italia a livello europeo è seconda solo alla Germania. Le cartiere italiane hanno fortemente investito sulla sostenibilità, sul riciclo e sulla raccolta della carta che sono il fiore all’occhiello del made in Italy ma anche del made in Europe. L’analisi di Massimo Medugno alla luce dell’Assemblea annuale di Assocarta

Più Ogm contro il cambiamento climatico. La mossa Ue

Cambiamenti in vista per le regolamentazioni europee sulle piante geneticamente modificate. Una bozza svela la nuova linea che potrebbe essere imposta ad alcuni alimenti, tra cui grano e pomodori, in grado di resistere alla siccità. L’anticipazione del Financial Times

La partita spaziale europea (e italiana) secondo Cristoforetti e Federici

Il nostro Paese è pronto a giocare un ruolo da protagonista della ridefinizione delle ambizioni europee nel campo dell’esplorazione spaziale? Hanno risposto, in occasione dell’intervista doppia promossa da Formiche, l’astronauta Cristoforetti e il generale Federici

Il Titan e la tragedia annunciata del turismo d’avventura. Il punto di Alegi

La tragedia del batiscafo Titan, il sommergibile inabissatosi accanto al relitto del Titanic che avrebbe dovuto visitare, impone una riflessione sui pericoli e l’opportunità del cosiddetto turismo d’avventura. Un interrogativo che dalle profondità marine coinvolge anche lo spazio extra-atmosferico. La riflessione di Gregory Alegi

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