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Una conferenza Italia-Usa nel 2024. Roma protagonista dell’avventura spaziale

Appuntamento al 2024 per il primo dialogo spaziale tra Stati Uniti e Italia relativo a tutti i settori, con un’enfasi particolare sull’industria innovativa. L’annuncio, fatto dal segretario esecutivo del Consiglio nazionale dello spazio Usa, Chirag Parikh, nel corso delle celebrazioni della Giornata nazionale dello spazio a Washington, segnala il legame sempre più stretto tra il nostro Paese e gli Usa oltre l’atmosfera e rappresenta l’ultimo passo di un lungo percorso di collaborazione

C’è più Italia nell’Esa. Le nuove nomine

Il Consiglio dell’Agenzia spaziale europea ha deciso che Josef Aschbacher rimarrà alla guida per altri quattro anni. Insieme alla sua riconferma, il Consiglio ha nominato Marco Ferrazzani prossimo direttore degli affari interni dell’Esa. Per il ministro Urso, un grande successo per l’Italia, ancor più significativo dal momento che arriva alla vigilia della Giornata nazionale dello spazio

Conto alla rovescia per la missione Axiom. A bordo anche l’Italia

In partenza il 10 gennaio 2024 la missione Ax-3, primo passo verso il pensionamento della Stazione spaziale internazionale. Essenziale il contributo delle istituzioni e del tessuto imprenditoriale italiano. A bordo della missione ci sarà anche il colonnello dell’Aeronautica militare Walter Villadei

Obiettivo Luna. Così lo Spazio avvicina Roma e Tokyo

Le relazioni spaziali tra Italia e Giappone sono sempre più forti, e la visita del ministro Urso a Tokyo, dove ha incontrato il ministro giapponese dello Spazio, Sanae Takaichi, rappresentano un ulteriore tassello nella partnership strategica sempre più stretta tra Roma e Tokyo

L’Europa spinge sui lanciatori. Appuntamento con l’Ariane 6 al 2024

Il lanciatore franco-tedesco Ariane 6 è pronto a fare la sua parte per garantire un accesso autonomo allo spazio dell’Europa. Tornerà sulla rampa di lancio nell’estate del 2024 e sarà capace di portare in orbita satelliti pesanti tra le venti e le cinquanta tonnellate

Cosa ci fa un satellite spia di Kim Jong-un in orbita

Pyongyang ha messo in orbita un satellite spia, ufficialmente per la ricognizione, impiegando come vettore un razzo la cui tecnologia è compatibile con quelli balistici. Il lancio, oltre ad aver alzato il livello della tensione in tutta l’area dell’Indo-Pacifico, sarebbe in violazione delle risoluzioni Onu che proibiscono alle nazioni lo scambio di tecnologia missilistica, mentre si sospetta dietro al lancio l’aiuto di Mosca

Un cambio di passo per l’Europa spaziale. Il punto con Valente e Mascaretti

Nel prossimo futuro l’evoluzione delle attività umane oltre l’atmosfera richiederanno all’Europa un cambio di paradigma, con lo sviluppo di sistemi autonomi per il cargo e per il trasporto in orbita degli astronauti. L’Italia è in prima fila nello sforzo verso questa evoluzione, ma avrà bisogno di rivedere la propria governance del comparto. Il punto del presidente Asi, Teodoro Valente, e il presidente dell’Intergruppo Space economy, Andrea Mascaretti

Dal Piano Mattei alla base spaziale di Malindi. Le sinergie tra Italia e Kenya

A Roma i rispettivi ministri con delega agli Affari spaziali, Adolfo Urso e Aden Duale, si sono incontrati per esplorare il futuro uso strategico del Centro spaziale Luigi Broglio a Malindi, in Kenya, e le possibili aree di sinergia tra le agenzie nazionali in un’ottica di sicurezza nazionale e rafforzamento della presenza italiana in Africa

Quale futuro per lo spazio europeo? Il live talk con Parmitano, Valente e Mascaretti

Autonomia europea e commercializzazione dei lanciatori. Il futuro dell’Europa dello spazio dopo il summit di Siviglia, sarà al centro del live talk di giovedì 16 novembre alle ore 11, organizzato dall’Asi e da Airpress. All’evento parteciperanno Teodoro Valente e Andrea Mascaretti, con un video di Luca Parmitano

Strategia spaziale. Ecco il punto del Consiglio Ue

Il Consiglio dell’Ue ha approvato le conclusioni sulla Strategia spaziale per la sicurezza e la difesa. Il Vecchio continente dipende in larga parte dallo spazio per le sue attività, e diventa perciò essenziale potenziare le proprie capacità spaziali, elaborando risposte congiunte alle minacce e integrando il dominio extra atmosferico nella Politica di sicurezza e difesa comune

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