Lettera del vicepresidente Huawei a Biden: “Disposti a discutere qualsiasi cosa”. Ma Usa e alleati sono pronti a finanziare standard 5G aperti per sostenere l’innovazione e abbassare i prezzi al pubblico
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Così gli Usa hanno messo al sicuro i bandi tlc della Pubblica amministrazione
Formiche.net ha raccontato di una gara da quasi 1 miliardo di euro per il 5G delle forze di polizia italiane su cui si allungano ombre cinesi. Ecco le contromisure prese dagli Usa per casi simili. Rasser (Cnas) spiega come Congresso e amministrazione Biden lavorano assieme per un patto transatlantico
Il 5G cinese può spegnere le città? Nuove rivelazioni dall’Australia
L’intelligence australiana ha passato otto mesi a cercare modi per rendere sicure le apparecchiature 5G cinesi. Ma ha concluso che era impossibile: Pechino può decidere di “spegnere” le città del Paese. In un libro nuove rivelazioni che interessano anche l’Italia
Quando arrivai al Viminale e Huawei... Il ricordo di Marco Mayer
Marco Mayer, già consigliere del ministro dell’Interno Marco Minniti per la cybersecurity, racconta di quando, preso servizio al Viminale, gli fu consegnato un telefono di servizio marchiato Huawei
Il procurement di Stato nelle tlc? I suggerimenti del prof. Mensi
Il professor Mensi commenta le rivelazioni di Formiche.net sul bando per le forze di polizia per le loro comunicazioni (anche 5G) con gli operatori che fanno affidamento su tecnologie cinesi. “A differenza degli Usa che hanno una black list, l’Italia non ha strumenti da utilizzare ex ante”. Ecco i suoi suggerimenti
Spie e 5G. Inkster (ex MI6) spiega la stretta UK contro la Cina
Il governo britannico ha annunciato due leggi: una per mettere al sicuro le telecomunicazioni, l’altra per rafforzare il controspionaggio. Previsto anche un registro degli “agenti stranieri”. Nigel Inkster (ex numero due dell’MI6) spiega come Londra si prepara a contrastare le zone grigie
Silenzio, il cinese ti ascolta (e vede)! I rischi per l’Italia
L’intelligence britannica ha pubblicato le linee guida sulle smart city sottolineando i rischi legati ai fornitori cinesi (Alibaba, Huawei, Dahua e Hikvision). Sul 5G il dibattito nel Regno Unito ha anticipato quello in Europa, Italia compresa. Sarà così anche sulle città intelligenti dopo i casi dei termoscanner a Palazzo Chigi e delle telecamere nelle Procure?
Modi sfida Xi. Huawei e Zte fuori dal 5G indiano
L’India dà il via ai test sul 5G e taglia fuori le cinesi Huawei e Zte. Nei mesi passati si era parlato con insistenza della possibilità che l’India seguisse l’esempio di Paesi come Australia, Stati Uniti e Regno Unito optando per il bando delle aziende cinesi dal proprio 5G. Un nuovo segnale da Nuova Delhi a Biden e all’Unione europea
Il 5G cinese in Italia ha costi nascosti miliardari. Tutti i numeri di Cefriel
Tim ha chiuso le porte a Huawei visti anche i costi “nascosti” di un fornitore ritenuto a rischio. Ma quanto costa fare affidamento sui vendor cinesi? Il valore delle possibili violazioni può superare gli 8,55 miliardi a completamento della rete, mentre rimuoverli costerebbe molto meno (600 milioni) e non causerebbe ritardi significativi
Huawei, no way! I conti vanno male e la Borsa... Ecco i dettagli
Fatturato in calo del 16,5% nel primo trimestre dell’anno. Così Huawei non esclude la quotazione. La parola d’ordine ora è resilienza: ecco cosa significa per l’Europa e l’Italia