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La water diplomacy è la nuova frontiera italiana per i Balcani. Parla Guerrini (Arera)

A monte c’è tutto il lavoro svolto da Arera, anche nel network Wareg, che può contribuire a stimolare l’Ue a riconoscere, come fatto per l’energia, un ruolo della regolazione anche per l’acqua: in questo modo si eviterebbe l’instabilità in alcuni Paesi come per esempio nell’area balcanica

Sulle acque reflue la solita Italia che non investe e poi paga dazio (all'Europa). Parla Corrado Clini

No, stavolta non è il solito monito sulla tenuta dei conti pubblici o sullo sforamento del deficit. Questa volta sono soldi, tanti soldi. L'Europa spaventata dallo psicodramma politico italiano si è ricordata dell'Italia e non certo per dare qualche bacchettata sulle dita. Ma per pretendere 385 milioni di euro, da pagarsi nei mesi avvenire. Sì, perché la Corte di giustizia…

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