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Un parco eolico nell'Adriatico. La mossa Italia-Croazia anti Dragone

Dietro la decisione di Roma e Zagabria di realizzare un parco eolico si cela la risposta geopolitica alle mire cinesi nel settore energetico, che Pechino intende usare come clava di penetrazione nel costone balcanico (oltre alla Via della Seta). La cooperazione tra i due Paesi aggiungerebbe densità all’attenzione che il governo Meloni sta dedicando costantemente all’area balcanica

Cosa prevede la dottrina Tajani su Balcani e Mediterraneo

Indirizzi e prospettive del ministro degli esteri in occasione della piccola Davos dei Balcani: al forum di Dubrovnik il numero uno della Farnesina riflette su Europa, Russia e mare nostrum: “L’Italia non è in guerra con il popolo russo. Serve un percorso negoziato verso una pace globale, giusta e duratura. Due i pilastri del governo: la relazione transatlantica e l’Europa”

Balcani, prospettive italiane ed europee. L'auspicio di Carteny

Intervista al professore di Storia delle relazioni internazionali alla Sapienza di Roma: “L’Italia porterà allo stesso tavolo gli attori locali e internazionali per garantire uno sviluppo integrato di tutta la regione. Può intervenire come player perché è un facilitatore, sia per lo sviluppo dei programmi europei e internazionali di sviluppo economico e di stabilizzazione, sia per il proprio status di attore storico dell’area”

Il vero jolly sul gas? Riaprire l'offshore italiano. La zampata di Nicolazzi

“Nella relazione di accompagnamento si parla, in realtà, di un target di nuova produzione di 15 miliardi di mc in 10 anni. Noi l’anno scorso abbiamo consumato 74 miliardi. La previsione più ricorrente è che tra il caldo di queste settimane e gli stoccaggi pieni, quest’inverno ce la caveremo, però rischiamo di trovarci con gli stoccaggi vuoti a fine stagione”. La questione del ritorno sugli investimenti

claudio descalzi eni

Ecco cosa farà Eni in Adriatico

Una settimana chiusi per 15 ore al giorno negli uffici di Marina di Ravenna dove ha sede il distretto centro settentrionale di Eni. Un team di 23 persone tra analisti e ingegneri a scrivere e riscrivere slide per tradurre in sintesi-video la nuova strategia dei vertici della compagnia petrolifera. Quella che l’ad Claudio Descalzi, (nella foto), aveva delineato incontrando, in un…

Claudio Descalzi

Cosa farà l'Eni in Adriatico

"Ma l’investimento di 600 milioni in tre anni che ha annunciato Eni sarebbe stato possibile se al referendum dello scorso aprile avessero vinto i NoTriv?" Questa è la domanda che mi ha rivolto un lavoratore del distretto oil&gas di Ravenna. La mia risposta è stata no. Il perché è presto detto: l’annuncio che Claudio Descalzi ha voluto fare proprio a…

Matteo Renzi

Referendum 17 aprile, 10 ragioni per non votare

1) Perché non andare a votare ai referendum abrogativi è un sacrosanto diritto costituzionale. Non esistono cittadini di serie A o di serie B. Gli unici cittadini di serie B sono quelli che sostengono che chi non vota i referendum è un cittadino di serie B. 2) Perché questo referendum non cambia nulla. Questo referendum non cambia nulla a tal…

Perché le trivelle non spaventano pesci e turismo

Il ricercatore Luca Longo ha avviato su Formiche.net una serie di approfondimenti tecnici sulle materie oggetto del referendum che si terrà il 17 aprile. Ogni giorno sta affrontando un tema specifico, mettendo in rilievo contraddizioni e propagande di promotori e sostenitori della consultazione. Qui il nono approfondimento.(Redazione) Qui uno studio che evidenzia un calo di turismo al seguito della costruzione di piattaforme estrattive. L’oggetto del Referendum…

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