Di una revisione, di modifiche, dopo 16 anni, della legge 124 del 2007 sull’intelligence si può certamente parlare ma con un dibattito pubblico, aperto, non riservato a pochi esperti. L’unico luogo che assicura tali caratteristiche è il Parlamento
Alfredo Mantovano
Intelligence economica. Ciò che serve all’Italia secondo Mayer
Negli ultimi trent’anni in Italia una visione politica ingenua (e al tempo stesso opportunistica) della globalizzazione ha messo in ombra la rilevanza dell’intelligence economica come bussola fondamentale per le politiche di sicurezza nazionale e per le strategie di crescita del sistema Paese
Così il governo sta ripensando l’intelligence. Cos’ha detto Mantovano
L’Autorità delegata ha confermato che è in corso uno studio per un “serio restyling” del comparto, che sia più efficiente e funzionale, senza sovrapposizioni e con nuovi meccanismi di reclutamento. No a un organismo per il settore economico-finanziario ma sì al miglioramento di quelli esistenti. Anche sul piano offensivo c’è “del lavoro da svolgere”
Cosa prevede l’Agenda di ricerca e innovazione per la cybersicurezza
L’Italia ha deciso per la prima volta di varare un programma strategico dedicato alla ricerca sulla difesa del quinto dominio. L’iniziativa, promossa dal ministro Bernini e dal sottosegretario Mantovano, si compone di sei aree per governare gli investimenti in ricerca e innovazione nel settore
Ecco la prima relazione annuale dell’Agenzia cyber
Consegnata oggi al Parlamento. È cresciuta l’attenzione dell’opinione pubblica verso il quinto dominio ma serve piena consapevolezza, scrive il direttore Frattasi. Il documento di 140 pagine parla di Ucraina, ransomware, rapporti internazionali, cloud e golden power
Intercettazioni e blitz? Ecco cosa (non) fanno i nostri Servizi
La tragedia sul Lago Maggiore e le dichiarazioni dell’ex premier Renzi hanno riacceso interrogativi sul lavoro dell’intelligence italiana. Con la riforma del 2007 si parla di “informazione per la sicurezza”, cioè di raccolta informativa. Anche tramite operazioni sotto copertura (da pochi mesi) ma mai con attività “di contrasto” (affidate alle forze speciali)
Servizi deviati? La lezione di Mantovano a Renzi
L’Autorità delegata risponde alle dichiarazioni dell’ex premier sul libro di Bisignani e Madron: “Mai autorizzate intercettazioni su politici e giornalisti”. Se il leader di Italia Viva sa (o ha fatto da capo dei Servizi) qualcosa di diverso da quanto previsto dalle norme dovrebbe andare in Procura e chiedere di testimoniare al Copasir
Perché la commissione antimafia dovrebbe indagare anche sulla malavita cinese
Il comitato dovrebbe nascere la prossima settimana. Tra i compiti c’è anche quello di “valutare la penetrazione nel territorio nazionale e le modalità operative delle mafie straniere” e individuare ”specifiche misure legislative e operative di contrasto”. Gli alert delle intelligence italiana e francese, oltre alle indagini e ai processi in corso, raccontano il rafforzamento delle attività criminali siniche tra evasione fiscale e riciclaggio per assistere le cosche locali e i narcotrafficanti
Chi è Bruno Frattasi, un prefetto per l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
Dopo le dimissioni di Roberto Baldoni, che aveva guidato l’autorità sin dalla fondazione (agosto 2021), il governo ha deliberato la nomina dell’attuale prefetto della capitale, ex capo di gabinetto al Viminale. Ecco il profilo, le sfide e i prossimi impegni
Come si nomina il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
Ieri sera Roberto Baldoni si è dimesso dalla guida dell’autorità che guidava fin dal momento della sua costituzione, nell’agosto 2021. Ora tocca al presidente Meloni, con il sottosegretario Mantovano, indicarne il futuro