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Nel nome del de-risking. La nuova strategia tedesca sulla Cina

Il governo tedesco ha svelato la sua nuova posizione sul primo partner commerciale, che Berlino ora definisce (nonostante la reticenza del passato) un “rivale sistemico” dell’Occidente. L’avvertimento della ministra Baerbock è per le aziende: diversificate, perché non vi salveremo in caso di shock. Più controlli su interferenze e investimenti, parole su Taiwan e Russia: ecco cosa c’è dentro

Robert Habeck

La Cina è meno vicina. L’Ue vuole controllare gli investimenti in uscita

I Ventisette stanno considerando come monitorare l’operato delle proprie aziende in Cina. L’obiettivo è duplice: evitare di finanziare e offrire il fianco al rivale sistemico. E con la svolta tedesca in arrivo, la postura europea è sul punto di cambiare

Fuga dal gas russo. Il patto di solidarietà Italia-Germania

Di Gabriele Carrer e Otto Lanzavecchia

I ministri Cingolani e Di Maio a Berlino per una conferenza sulla transizione energetica. Diplomazie al lavoro sui dettagli dell’accordo di solidarietà bilaterale che prevede consegne di gas in caso di estrema necessità. Sforzi paralleli per diversificare, congiunture all’orizzonte sull’idrogeno. Buck (Ahk Italien): “Forte segnale a Mosca. Serve programmare insieme l’uscita dai circuiti di fornitura energetica russi”

Chiudere il triangolo con Berlino e Parigi? Per Alcaro (Iai) dipende da Roma

Ospite dello Iai con l’omologo Di Maio, la ministra Baerbock spiega che il Piano d’azione italo-tedesco deve “aiutare l’Europa”. Secondo l’esperto Riccardo Alcaro, Roma deve sfruttare l’intesa e il Trattato del Quirinale ma anche “gestire la sua economia in maniera credibile”. Riflettori puntati, dunque, sul futuro di Draghi

Semaforo verde. Entro giugno il piano d’azione Italia-Germania

Incontro a Villa Madama tra i ministri Di Maio e Baerbock. In cima all’agenda il patto per chiudere il triangolo Parigi-Berlino-Roma. Si parte dal clima. Ma l’asse franco-tedesco…

Putin alle porte e Biden alla finestra. Test ucraino per il governo Scholz

Baerbock a colloquio con Blinken. La “Zdf” si chiede: chi è lo chef e chi il cameriere della politica estera tedesca tra la ministra e il cancelliere? A Washington cresce l’ottimismo quando si parla di Mosca, non se si tratta di Pechino. Tanto che dalla Casa Bianca arriva un avvertimento: alleati su Pechino o torniamo al multilateralismo

Porte chiuse alla Russia. Ecco come sarà il G7 tedesco del 2022

Il gruppo sarà “pioniere di un’economia neutrale per il clima e di un mondo giusto”, dice il cancelliere Scholz. La ministra Baerbock esclude un rientro di Mosca e annuncia una riunione sull’Africa e una sul Pacifico

Scholz prima a Parigi che a Bruxelles. L'asse franco-tedesco è solido

Sia la ministra Baerbock sia Scholz sono stati prima a Parigi, poi a Bruxelles. E la stampa transalpina ha dato grande visibilità all’incontro tra il nuovo cancelliere e Macron, che parla di “convergenza solida di vedute”. Un’attenzione che invece al Trattato del Quirinale…

Gli effetti del nuovo governo tedesco sulle relazioni Ue-Cina

Meno di un anno fa la cancelliera partecipava alla firma dell’accordo sugli investimenti, ora congelato dalla Commissione. Ora palla al “merkeliano” Scholz e al “falco” Baerbock. Ma la tendenza è chiara, come dimostrano le iniziative transatlantiche anti Via della Seta

Chi sono i Querdenker, i QAnon tedeschi che minacciano le elezioni

Ricordano da vicino i cugini americani di QAnon, consumano e diffondono disinformazione su Telegram, flirtano con l’estrema destra di AfD (e viceversa). Ecco chi sono i “pensatori laterali” tedeschi e che impatto possono avere sulle elezioni del Bundestag domenica prossima

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