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Michel Barnier

Centro e destra per salvare i conti della Francia. La scommessa di Macron

Il macronismo si è spostato a destra, è la critica più diffusa ma che viene respinta: dal momento che, in termini di voti, il centrodestra si è imposto sulla sinistra e che soltanto con l’alchimia del sistema elettorale al doppio turno è stato impedito a Bardella e Le Pen di vincere, il presidente ha compreso come non sarebbe stata “digeribile” una scelta (con Melenchon) che avrebbe mortificato il voto popolare e messo su un piedistallo una visione anti occidentale e di fatto anti atlantista

Consiglio europeo, MICHEL BARNIER CAPO NEGOZIATORE BREXIT

Francia, i primi passi di Barnier premier per evitare l'impasse

Non è inverosimile ritenere che ci possa essere un’iniziativa simile a quella intrapresa dal governo federale per una stretta sulle politiche di accoglienza. Inoltre la scelta complessiva di Macron per Barnier, e quindi rivolta a un paniere parlamentare ampio che coinvolge il mondo repubblicano e conservatore, porta in dote il ridimensionamento del leader della sinistra Melenchon, le cui posizioni estreme su molti fronti sono gravide di problemi geopolitici significativi

O la va o la spacca. L'ultima carta di Macron si chiama Barnier

Dopo un’impasse durata troppo, con il rischio di una destabilizzazione anche dei mercati, il capo dell’Eliseo nomina premier l’ex negoziatore della Brexit. Il rapporto solido con l’Ue, il gradimento del centrodestra e le nuove sfide economiche del 73enne conservatore

Michel Barnier

May va da Macron, mentre il negoziatore Ue per la Brexit lancia stoccate

Michel Barnier non pago delle polemiche con il Regno Unito delle ultime settimane, ha pensato di indirizzare al primo ministro inglese una missiva aperta e di farla pubblicare su ben venti quotidiani europei. Una mossa studiata a tavolino, visto e considerato che la lettera dai toni bruschi e di rimprovero, è arrivata proprio alla vigilia della visita informale di Theresa…

Michel Barnier

La Ue respinge il piano Brexit di May. Il "no deal" si avvicina

Trump e May si sono salutati la scorsa settimana mettendo in subbuglio la agenzie che avevano battuto in anteprima l'epilogo dell'atteso summit. E se il primo ministro inglese è, da oltre dieci giorni, impegnato a mettere d'accordo il suo partito per partorire l'agognata Brexit, il tycoon le ha consigliato di tagliare corto e intraprendere un'azione legale contro Bruxelles piuttosto che…

Ecco come la Brexit spaventa gli inglesi. A tavola

Una crisi alimentare nel 2018, in uno dei Paesi più industrializzati del mondo. Possibile. Gli inglesi un razionamento del cibo se lo ricordano giusto negli anni della seconda guerra mondiale. Ma ora a 73 anni dalla fine del conflitto, c'è la Brexit. Che rischia di far vivere ai sudditi di Sua Maestà l'ennesimo brutto quarto d'ora. Dopo l'effetto domino che…

Cosa si è deciso (e cosa non si è deciso) nel Consiglio europeo

Si è chiuso il primo Consiglio europeo in cui ha partecipato da premier Paolo Gentiloni. Il vertice è stato segnato dall'insoddisfazione italiana per il “forte ritardo dell'Ue” (così lo ha definito il nuovo presidente del consiglio) in materia di immigrazione, ma anche da importanti passi in avanti in materia di Brexit e difesa comune. IL RITARDO SULLA CRISI DEI MIGRANTI…

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