Mentre i capitoli sicurezza interna ed esterna dispongono di linee tracciate da un lavoro preparatorio che dura almeno da giugno, il capitolo economico-finanziario si è definito a pochi giorni dal Vertice di Bratislava a 27 (senza Regno Unito) del 16 settembre. La coincidenza temporale - il 9 settembre - tra conferenza di Atene dei Paesi Med e Ecofin informale di…
Brexit
Le relazioni Italia-Usa al tempo di Obama e Renzi analizzate da Paolo Gentiloni
"La leadership Usa? Oggi è più importante che mai". Parola del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, che oggi ha approfittato della sua partecipazione a un dibattito organizzato dal Centro Studi Americani (qui la gallery fotografica di Umberto Pizzi) per fare il punto sulle relazioni tra Italia e Stati Uniti a pochi mesi dalla fine della presidenza di Barack Obama. IL RUOLO DEGLI…
Cosa hanno fatto gli Stati Uniti per l'Unione europea
I documenti dei National Archives Usa, desecretati negli ultimi anni, dimostrano che furono il segretario di Stato di Eisenhower, John Foster Dulles, e la Cia (Central Intelligence Agency), all'epoca diretta da suo fratello Allen, a "creare" l'Europa e a spingere la Gran Bretagna a farsi carico del disegno europeo, per giocare un ruolo antisovietico negli anni Cinquanta e Sessanta, cruciali…
Come Stefano Parisi può sfondare. Parla il prof. Orsina
Politologo e storico, anche del berlusconismo cui ha dedicato saggi fondamentali, Giovanni Orsina (Roma, 1967), professore della Luiss, è interlocutore prezioso per cercare di decifrare la portata del tentativo di Stefano Parisi di conquistare la leadership del centrodestra. Tentativo riconfermato anche l'altro ieri dal primo incontro con Silvio Berlusconi, ancora convalescente. Professore, dunque Parisi ce la può fare? Le rispondo…
Perché è utopica l'idea di una Difesa comune europea
Il dibattito sulla politica estera e di sicurezza europea è ripartito alla grande, dopo il Brexit. Taluni ritengono che l’uscita dall'Unione del Regno Unito – ammesso che rimanga tale – eliminerà gli ostacoli che Londra aveva sempre posto all’integrazione politica e strategica. Si tratta di un’illusione. Di un mito politicamente corretto. Gli Stati europei sono sempre meno disponibili a cedere…
Ecco come l'Europa fa harakiri rispetto a Usa e Cina
L’inizio “formale” della crisi economica si fa risalire al settembre del 2008, con il crollo della banca d’affari americana Lehman Brothers. La data collima abbastanza bene con lo “svaccamento” dell’Unione Europea che - con in più la coincidenza non del tutto casuale della crisi dell’immigrazione incontrollata - ha radici sostanzialmente economiche. Ha fatto comodo a molti in questi anni supporre…
Come litigano May e Davis su Brexit e immigrazione
"Questo governo sta esaminando tutte le opzioni, ma la semplice verità è che se un requisito di appartenenza [al mercato unico europeo] chiede in cambio il controllo delle nostre frontiere, penso che renda [l'appartenenza] molto improbabile", ossia, se dobbiamo cedere sull'immigrazione allora tanto vale stare fuori dal mercato unico: lo ha detto David Davis, il segretario alla Brexit nominato dalla neo prima…
La chance dell'Italia sui brevetti Ue dopo Brexit
Da quasi un anno l'Italia ha aderito al brevetto europeo, una procedura che consente alle imprese di tutelare le proprie innovazioni in tutti i paesi dell'Unione a un costo limitato. In realtà, una procedura unificata di brevettazione era in vigore da quarant'anni ma era solo un meccanismo che gestiva in contemporanea brevetti diversi validi paesi diversi. Come conseguenza naturale del…
Cosa sta succedendo alle primarie del Partito laburista fra Corbyn e Smith
Dopo due mesi, la Brexit continua a sconvolgere il panorama politico britannico. I risultati del referendum per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea influiscono sul dibattito elettorale delle primarie del Partito Laburista inglese. Jeremy Corbyn e Owen Smith sono i candidati per la guida del principale partito di opposizione. Le primarie sono cominciate il 22 agosto e i militanti del…
Che cosa unisce Trump e Farage
C’è da scommetterci che non finirà come con Matteo Salvini, che prima lo incontra e poi non se ne ricorda. Questa volta, Donald Trump ha proprio voluto accanto, sul palco di un comizio a Jackson, Mississippi, Nigel Farage, il leader britannico del movimento pro-Brexit. Farage, che dopo il successo del referendum del 23 giugno ha lasciato la guida dello Ukip,…