“All’aeroporto ci hanno chiesto una carta di credito per dimostrare che fossimo stati in Inghilterra in precedenza, per motivi di sicurezza hanno detto. Io dico che hanno visto il passaporto italiano e che venivamo dalla Spagna e... ci hanno trattato un po’ come clandestini, anche se abbiamo ancora tutto il diritto di entrare in Uk”. Alberto Spitilli ha 25 anni,…
Brexit
Brexit, vi racconto la prosopopea della Commissione europea
Il brutale e offensivo scambio di battute tra il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il leader dell’Ukip, Nigel Farage, in aula a Bruxelles per la sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo, si spiega solamente con il fatto che l’esecutivo Ue ha finalmente compreso di essere il vero sconfitto dalla Brexit. E la principale determinante dei movimenti antisistemici nei…
Brexit, il bello della democrazia e il brutto del popolo?
I britannici votano la Brexit e già dal giorno dopo si obietta, in Inghilterra e altrove, che il risultato è sbagliato e si discute di come vanificarlo, spiegando che la consultazione è consultiva e il tema invece è di competenza parlamentare, avvertendo che se alle prossime elezioni politiche vincesse un partito fautore del ritorno all’Unione Europea il caos sarebbe ingestibile,…
Ecco come e perché l'Europa va in ordine sparso nel dopo Brexit
Se c’è un’occasione in cui si capisce poco di Europa è precisamente durante i periodici vertici dei capi di Stato e di governo. L’agenda è sempre fitta di argomenti, proposti da una serie di consigli (dei ministri) e soprattutto da quello Affari generali, preparato da Coreper e dal gruppo Antici. C’è troppa confusione: 28 capi di Stato e di governo,…
Brexit, come cambieranno i rapporti del Regno Unito con Europa, Usa e Cina. Parla Pelanda
"No negotiation before notification" è la linea sintetizzabile dell'incontro tra Francia, Germania e Italia, che a Berlino hanno affrontato in via preventiva l'approccio alla Brexit, l'uscita, votata tramite il referendum giovedì 23 giugno, del Regno Unito dall'Unione Europea. Secondo le ricostruzioni, è stata la Germania, di sponda con l'Italia, a bloccare qualsiasi accelerazione, mentre il presidente francese François Hollande – e prima anche il presidente…
Fca e non solo, che succederà all'industria manifatturiera dopo la Brexit
È opinione di molti che l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea avrà molteplici riflessi sull’economia mondiale e continentale, per molti versi imprevedibili e diversi a seconda si considerino gli effetti a breve, medio e lungo periodo. Tale prospettiva è ancor più vera dal punto di vista del settore industriale I dati diffusi ieri sulla produzione industriale dell’Italia e degli Stati Uniti,…
Perché con la Brexit l'Europa rischia la definitiva nipponizzazione
La Brexit è accaduta, portando con sé un’incertezza indefinita e ridisegnando per sempre il panorama d’investimento britannico, europeo e globale. Con i mercati che, nei giorni prima del referendum, avevano ipotizzato con sempre più convinzione il successo del fronte del Remain, le azioni globali sono in drastico declino, arrivando al livello, se non superandolo, i giorni bui del 2008. La…
Brexit, il regno della quantità
ancor più del brexit a sorprendere sono le reazioni che ha suscitato tra i fautori del remain, votanti e commentatori. reazioni tutte accomunate dalla volontà di negare il valore del referendum sul presupposto della pretesa superiorità delle ragioni del remain. tralasciando i giudizi che sono stati dati su coloro che hanno votato per l'uscita dalla ue (troppo vecchi, troppo contadini,…
Buona fortuna a Virginia Raggi e Chiara Appendino
Fare l'analisi del sangue al voto che ha sancito la Brexit (giovani contro vecchi, ricchi contro poveri, colti contro ignoranti) è un esercizio che lascia il tempo il trova. Il popolo ha deciso, e le decisioni del popolo vanno sempre rispettate (e soprattutto attuate: vero, Boris Johnson?). Non si può pretendere, tuttavia, che vengano anche apprezzate da chi non le…
Ecco il piano B di Germania e Francia sull'Europa post Brexit
Il “Piano B” del tandem franco-tedesco è dunque divenuto pubblico. Come Formiche aveva ricostruito, se ne aveva avuto sentore nel corso della conferenza stampa congiunta Ayrault-Steinmeier del 15 giugno scorso, e ci si era chiesti dove fosse il documento d’emergenza a ridosso della Brexit. E’ stato poi sottoposto nella riunione dei sei ministri degli esteri dei Paesi fondatori, sabato 25…