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Draghi, Merkel e l'Europa che verrà. Le previsioni di Fitoussi

Di Jean-Paul Fitoussi

La postura della Germania dipenderà dalla capacità del successore della cancelliera di impostare una politica autorevole e flessibile, da leader europeo. La sospensione, seppur temporanea, di norme come il Patto di stabilità e crescita e il Fiscal compact costituisce comunque una svolta epocale. Il commento di Jean-Paul Fitoussi

Tra inondazioni e sorprese, le elezioni tedesche sono più aperte che mai

Fino a sei mesi fa sembrava difficile per la Cdu restare al potere nel primo governo dell’era post-Merkel e invece i Verdi hanno rallentato la loro corsa mentre i liberali si candidano a guidare il ministero delle Finanze in una coalizione Jamaica: nero-giallo-verde

Armin Laschet

Lo stile Laschet per il dopo Merkel. Che Germania sarà con la nuova Cdu?

A settembre i tedeschi andranno alle urne per eleggere un nuovo governo e il candidato cancelliere dell’Unione Cristiano Democratica racconta la sua visione in politica estera: prima di tutto europei

A chi il dopo Merkel? Il derby fra Laschet (Cdu) e Söder (Csu)

La lotta di potere per guidare l’Unione (Csu/Cdu) si sta facendo più intricata: Markus Söder spinge e Armin Laschet non molla. Il primo è forte nei sondaggi il secondo è appoggiato da Merkel, sempre forte ma più fiaccata. Chi vincerà?

Sala sceglie i Verdi. Più Usa, meno Cina: la loro politica estera

Il sindaco di Milano ha deciso di aderire ai Verdi europei. Qual è la loro politica estera? Non sono più quegli degli anni Ottanta, il cui antimilitarismo era inviso agli Usa, anzi…

Anche in Germania i partiti bisticciano. Ecco perché

Il nuovo presidente della Cdu, Armin Laschet, sta alzando i toni sia con gli altri partiti di governo (Spd), sia con quelli dell’opposizione, possibili futuri alleati in vista delle elezioni del settembre 2021 (die Grüne). Ecco i motivi delle frizioni e il perché di questa strategia

Gli euroscettici della Lega aprono a Draghi. Ecco cosa succederà

Salvini, con il sì anche se tardivo a Draghi, potrebbe guadagnare quella green card internazionale da spendere quando vincerà le prossime elezioni. E poi il ruolo del nord-Italia, che parla la lingua tedesca del business, e la mutazione antropologica dell’Ue alla base della vittoria della linea-Giorgetti

Se la Cdu tentenna su Cina e Russia, una bomba nucleare divide i Verdi

Se la Cdu di Merkel litiga su Cina (Huawei) e Russia (Nord Stream 2), i Verdi rischiano di spaccarsi sul nucleare Nato. Ma puntano al governo dopo le elezioni di settembre e non sarebbe la prima volta che ridisegnano le loro linee rosse…

Dagli Usa e dall’Europa messaggi chiari a Cina e Russia. Parla McAllister (Cdu)

La leadership Cdu di Laschet e la sfida dei populismi, i rapporti transatlantici con Biden e la risposta democratica ai regimi. Intervista a tutto campo con David McAllister, esponente di spicco della Cdu, vicepresidente del Ppe e presidente della commissione Affari esteri del Parlamento europeo

Armin Laschet

Nuova leadership per la Cdu. Cosa cambia per la Lega? L’analisi di Alli

L’elezione di Laschet rafforzerà la chiusura nei rapporti tra i popolari e i conservatori guidati da Meloni. Invece, potrebbe favorire l’avvio di un dialogo di Cdu e Ppe con la Lega (grazie a Giorgetti). Il commento di Paolo Alli, membro della Fondazione Alcide De Gasperi, non-resident senior fellow dell’Atlantic Council ed ex presidente dell’Assemblea parlamentare Nato

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