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Cosa farebbero gli europei in caso di invasione di Taiwan?

L’ultimo studio Ecfr evidenzia come gli europei siano ostili rispetto alla Russia e guardinghi sulla Cina: non vogliono che il Dragone compri infrastrutture o aziende chiave, ma non vogliono nemmeno tagliare i rapporti commerciali. Piace l’idea di avere più indipendenza strategica, in linea con le preoccupazioni atlantiche. E in Italia…

Cosa sappiamo della base cinese a Cuba per spiare gli Usa

Pechino e l’Avana avrebbero raggiunto un accordo: una struttura di signals intelligence a pochi chilometri dalla Florida in cambio di diversi miliardi di dollari. Ecco tutti i rischi per Washington

Cina, Pirelli e Via della Seta. Tutti i dossier cruciali a Palazzo Chigi

Preoccupa la nuova postura di Sinochem, colosso statale impegnato sulle linee guida del leader Xi. Entro due settimane l’esecutivo è chiamato a decidere sulla Bicocca. Poi toccherà al memorandum d’intesa. Intanto, si apre il “caso” Stm-Sanan

Estradizione in Cina, ecco le motivazioni del primo storico no italiano

Se la richiesta è avanzata da Pechino, secondo la Cassazione sussiste “il rischio concreto” di “sottoposizione a trattamenti inumani o degradanti, in quanto plurime fonti internazionali, affidabili, danno atto di sistematiche violazioni dei diritti umani e del tollerato ricorso a forme di tortura”

L'alleanza sul 6G per connessioni libere e democratiche

A Helsinki, il ministro degli Esteri Pekka Haavisto e il segretario di Stato americano Antony Blinken hanno firmato un Joint Statement per cercare di “creare un approccio globale congiunto verso una tecnologia sostenibile, competitiva, sicura e affidabile”. Pechino non è mai nominata, ma è la chiara destinataria del messaggio lanciato dall’Occidente

Materie prime e chip. Il piano transatlantico di Urso

Nel quadro dell’autonomia strategica occidentale (e non europea) da Pechino è urgente l’adozione di “strumenti normativi e finanziari” per le estrazioni, spiega il ministro delle Imprese. Il governo lavora di sponda con l’Ue e prepara il suo Chips Act

TTC4

Ue-Usa, partnership più stretta e vista sulla Cina. Le conclusioni del Ttc

Alla quarta riunione del Consiglio commercio e tecnologia gli alleati transatlantici hanno lavorato per perfezionare una strategia politico-economica comune. Economie emergenti, supply chain, tecnologie verdi, materiali critici, acciaio e alluminio, IA e non solo. Il tutto in chiave di de-risking da Pechino, che spinge per allontanare Ue e Usa. Ma l’Europa scala la marcia

Chip, Ira, spazio, Ucraina e Cina. Ecco i dossier che Urso porterà negli Stati Uniti

Il ministro delle Imprese è atteso a Washington nei prossimi giorni. Una missione per “costruire con gli Usa una politica industriale-energetica occidentale che sappia rispondere alla sfida sistemica della Cina”. La sua visita, insieme a quelle dei ministri Tajani e Crosetto in programma nelle prossime settimane, preparerà il terreno al summit fra Biden e Meloni

Non serve il memorandum per commerciare con la Cina. Parola di Meloni

Intervistata dal “Messaggero”, la presidente del Consiglio spiega che “è ancora presto per dire quale sarà l’esito della nostra valutazione” sul rinnovo dell’adesione alla Via della Seta. Ma poi ricorda che, nonostante quella firma, l’Italia “non è lo Stato europeo e occidentale che ha maggiori relazioni economiche e interscambi commerciali” con Pechino. Ecco i numeri

L’Italia, la Via della Seta e il G7 contro il bullismo di Xi. Parla Ghiretti (Merics)

“Sul tema della coercizione economica è stato fatto un passo in avanti con l’annuncio della creazione di una piattaforma per la coordinazione sulla coercizione economica”, spiega l’analista. Per Roma è un ulteriore canale di comunicazione con i partner in vista della decisione sul memorandum

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