Un nuovo, imponente data breach riaccende in Nord America i riflettori sulla cyber security del settore finanziario. Capital One, una banca con sede in Virginia, ha annunciato l'hackeraggio dei dati personali di circa cento milioni di clienti negli Usa e di sei in Canada. Ad essere violati sono stati nomi, indirizzi, numeri di telefono e 'social security' (simili al nostro…
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Così la Cina si prepara alla guerra (cyber) del futuro
I conflitti stanno evolvendo in 'guerra intelligente', abilitata dalle possibilità offerte da un utilizzo sapiente dello spazio cibernetico. E la Cina, che oggi conta sul secondo più grande budget militare (+ 7,5% nel 2019) anche se ancora molto indietro rispetto agli Stati Uniti, sta puntando molto in quello che considera il dominio che più in fretta potrebbe consentirle di colmare…
Domande senza risposta e contraddizioni di Mr. Huawei
Messa alle corde dalla campagna americana e indebolita dai dubbi circa la sicurezza dei suoi apparati, Huawei – discussa punta di diamante e simbolo della corsa hi-tech di Pechino – prosegue la sua offensiva mediatica. Per farlo sceglie di far scendere in campo il suo uomo più influente, il fondatore della compagnia, Ren Zhengfei, solitamente poco presente sulla stampa, ma che…
Cyber security, che cosa faranno gli hacker italiani al Def Con di Las Vegas
Per il secondo anno consecutivo, ad agosto, la squadra italiana “mhackeroni” sfiderà a colpi di attacchi informatici i migliori team di professionisti ed esperti di cyber security. Gli italiani si sono infatti qualificati per le finali del Def Con Capture The Flag, la più importante competizione internazionale di cyber security, dove ogni anno le 16 migliori squadre del globo si…
Le piroette del governo sul Golden Power fanno male alla sicurezza nazionale. Occhio!
Fare presto. È questo l'auspicio e l'invito che circola con insistenza negli ambienti di chi si occupa di sicurezza informatica. L'oggetto della richiesta è la velocità con la quale si dovrebbe procedere sin da subito alla conversione del decreto legge sul Golden Power rafforzato e all'esame, da parte del Parlamento, del corposo impianto normativo e operativo che in futuro dovrà…
Ecco il nuovo Perimetro per rafforzare le cyber difese dell'Italia
Confermato, nei contenuti anticipati il 15 luglio da questa testata, il disegno di legge sul nuovo Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica approvato oggi in Consiglio dei ministri. Si tratta di un testo che, ha spiegato l'esecutivo in una nota diramata al termine del vertice, "introduce disposizioni volte ad assicurare un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e…
Tutti i numeri delle aziende cyber in Italia. Il report di Unioncamere-Infocamere
L’incremento della digitalizzazione, e con esso anche dei rischi per privacy e sicurezza, ha portato con sé anche una crescita nel numero e nel grado di specializzazione delle aziende che si occupano di sicurezza informatica nel nostro Paese. IL RAPPORTO Secondo la ricerca di Unioncamere (l'Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura) e InfoCamere (la società consortile…
Huawei scommette (forte) sull’Italia. Tutti gli interrogativi
Mentre lo scontro tecnologico e commerciale Usa-Cina è ben lontano dal concludersi, Huawei - una delle aziende di punta della Repubblica Popolare, al centro del braccio di ferro in atto fra Washington e Pechino - non lascia, ma raddoppia. Lo fa, non a caso, in Italia, una delle nazioni del Vecchio continente che più di altre sembra cedere alle lusinghe…
Cyber security, così l'Italia vuole aumentare le sue difese
Un perimetro di sicurezza nazionale cibernetica in grado di "assicurare un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche, degli enti e degli operatori nazionali, pubblici e privati, da cui dipende l'esercizio di una funzione essenziale dello Stato", ovvero "la prestazione di un servizio essenziale per il mantenimento di attività civili, sociali…
Così l'Isis usa Telegram per la cyber jihad. Ricerca GWU
Che i jihadisti, compresi quelli dell'Isis, usino app di messaggistica crittografata come Telegram per comunicare e fare proseliti non è certo un mistero. Ma un nuovo report del Program on Extremism della George Washington University, diretto dall'italiano Lorenzo Vidino, approfondisce l'ecosistema di comunicazione che riguarda in particolare la comunità anglofona degli aderenti al gruppo terroristico, evidenziando aspetti interessanti. PERCHÉ TELEGRAM…