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Panama Papers, tutti i dolori del (non più) giovane David Cameron

Da unico kingmaker del sistema politico inglese a (quasi) liability in grado di far deragliare il partito conservatore e persino l’esito del referendum sulla Brexit del prossimo 23 giugno. Grama la vita del primo ministro britannico, David Cameron. Ieri, dopo 4 giorni di silenzi e mezze ammissioni sui Panama papers, intervistato su ITV da Robert Peston, Cameron ha ammesso che…

Ecco tutte le giravolte di Berlusconi e Fitto sulle Trivelle

Non è uno scherzo, anche se effettivamente lo potrebbe sembrare. Il partito che sognava il ponte sullo stretto di Messina e che voleva riportare il nucleare in Italia – a sorpresa e contro ogni previsione – si sta riscoprendo con un’anima iper ambientalista. SE FORZA ITALIA E’ NO TRIV… Prese di posizione dirette da parte di Silvio Berlusconi ancora non…

Ecco i trucchetti del referendum sulla Brexit

Nel Brussels briefing del 1° marzo scorso, una newsletter distribuita per email dal Financial Times, Alex Barker spiega perché l’esito del referendum britannico del prossimo 23 giugno sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea non è prevedibile, quale che sia il responso delle urne. Anche se la maggioranza degli elettori si pronunciasse per l’uscita dall’Unione, non inizierebbe automaticamente nessun processo…

L'allarme dell'ex capo dell'MI5: "Le leggi anti-terrorismo britanniche sono obsolete"

La capacità della Gran Bretagna di prevenire attacchi terroristici sarebbe ostacolata dalla presenza di leggi antiquate. Secondo l’ex capo dell’agenzia per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito (MI5), infatti, le normative finora adottate in questo campo non sono più «adatte al raggiungimento degli obiettivi» tant’è che il governo britannico starebbe valutando nuovi metodi per monitorare Internet. L’ALLARME LANCIATO…

Cameron e i matrimoni gay, Londra festeggia

Mentre in Italia ancora si discute se sia giusto o meno concedere agli omosessuali diritti minimi e tutele - magari contro l'odio e le violenze perpetuate sulla base proprio delle discriminazioni di genere; in Gran Bretagna, paese che certamente non è governato da comunisti, dove anche la Regina Elisabetta II si è espressa a suo tempo contro le discriminazioni a…

Ue, l'eterno dilemma dei britannici

Mi si nota di più se resto dentro l’Unione europea o se mi ritiro oltre lo stretto  della Manica? E' questo il costante dubbio che accompagna la politica britannica fin dai tempi dell’adesione alla Ue. L’ascesa del partito euroscettico Ukip alle elezioni amministrative ha fatto riemergere tutte le diffidenze della perfida Albione rispetto al progetto di integrazione europea. Il sodalizio…

La tirannia del change ha bisogno di qualche ruga

Il risultato elettorale italiano non è stato tanto diverso da quello britannico del 2010. Certamente sotto il profilo aritmetico. I conservatori risultarono il primo partito ma i laburisti del primo ministro uscente Gordon Brown e i liberal democratici guidati da Nick Clegg ottennero rispettivamente il 29% e 23% dei voti. Anche l’elezioni inglesi furono caratterizzate da quella che Il Foglio…

Che cosa dirà Cameron sui rapporti tra Inghilterra e Ue

È atteso per domani il discorso di David Cameron sui rapporti tra la Gran Bretagna e l'Unione europea. Nelle anticipazioni circolate nei giorni scorsi non si esclude che Londra possa addirittura optare per un'uscita dal blocco europeo, previo referendum di cui però non sono ancora ben chiari i quesiti. Circostanza che ha spinto gli stessi Stati Uniti a pressare l'alleato…

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