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fiscal compact

Indebitarsi senza crescere. E se il governo si è infilato in un vicolo cieco?

Non è un uragano, semmai più una tempesta tropicale. Il day after il Def (qui tutte le misure) sta cominciando a fornire le prime indicazioni circa lo scenario che si apre per l'Italia. Due numeri prima di tutto. La Borsa è scivolata quasi subito, portandosi in poco tempo a ridosso del -3% e poi al -3,7%, affossata dai titoli delle…

Non siamo ancora sul Titanic. Ma potremmo esserlo domani. Parla Cipolletta

No, l'Italia non è sul Titanic e l'iceberg si può ancora evitare. Ma servono timonieri attenti e vedette con la vista buona oltre che a una robusta dose di buon senso. A quattro ore dall'approvazione dell'aggiornamento del Def (salvo incidenti dell'ultima ora), vale la pena convincersi che sì, il disastro si può evitare. Questa mattina era stato Marcello Messori a…

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Di Maio (con Salvini?) scherza col fuoco e può bruciarsi. Parla Messori

Qualcuno sta giocando con il fuoco al governo e rischia di bruciarsi. Il grande giorno è arrivato, questa sera, o meglio questa notte, il governo dovrebbe approvare l'attesa nota di aggiornamento del Def, l'alveo dentro il quale confinare la prossima manovra. Le Borse, inutile dirlo, sono nervose. Milano scivola dell'1,3%, mentre lo spread rialza la testa a 243 punti base.…

Manuale di pacifica convivenza tra Tria, Pesco e Borghi. Le opinioni di Messori e Micossi

Differenti, ma sotto lo stesso tetto. Va detto, non sarà facile per Giovanni Tria (nella foto), ministro dell'Economia dall'anima moderata e soprattutto realista andare d'amore e d'accordo con Claudio Borghi e Daniele Pesco, i nuovi presidenti delle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Leghista tra i più ortodossi, il primo, grillino della prima ora il secondo. Tutti e due a…

Tria il realista che accontenta (quasi) tutti. Lega, 5 Stelle e persino l'Europa

Realismo e prudenza. Giovanni Tria (nella foto), si è dimostrato abile nel rimanere in equilibrio tra due scuole di pensiero, quella del rigore e del rispetto dei vincoli di bilancio e quella della flessibilità e delle manovre a sostegno dell'economia finanziate a deficit. A leggere le dichiarazioni di Tria c'è da rimanere soddisfatti. Il ministro dell'Economia, intervenuto all'ora di pranzo alla Camera,…

Salvini e Di Maio sono avvisati. La pazienza dei mercati (e dell'Europa) ha un limite. Parola di Confindustria

Lo stallo politico a oltranza non piace nemmeno un po' agli imprenditori italiani riuniti in Confindustria. Sarebbe bene che Lega e Cinque Stelle facessero a questo punto un'operazione verità per scoprire le carte sull'esistenza o meno di un accordo politico. Perché l'attesa, dicono gli industriali, rischia di diventare il peggior nemico della ripresa, o quanto meno dei suoi germogli. Questo…

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Se il Parlamento dorme è perché le commissioni speciali sono (quasi) ferme

La politica può anche permettersi il lusso, pro tempore s'intende, di cercare se stessa ma il Paese, quello reale, dovrebbe andare avanti. Mentre al Colle Sergio Mattarella, attorniato dai suoi consiglieri, si scervella per trovare un punto di caduta alla crisi politica (lunedì è previsto un nuovo giro di consultazioni), l'Italia continua a galleggiare nell'ordinaria amministrazione, un po' ingessata e un po'…

Ecco il Def (senza riforme) di Gentiloni

Alla fine è arrivato. Visto e considerato lo stallo politico a oltranza, con Roberto Fico che non salirà al Quirinale da Sergio Mattarella prima delle 17.00, il governo uscente di Paolo Gentiloni ha fatto quello che non poteva evitare di fare. Approvare il Def, già slittato di tre settimane a causa della medesima palude politica. Ovviamente l'impasse non ha mancato…

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L'Italia ha bisogno di un governo. O tornerà l'austerity. Parola del Ref

Serve un governo, e anche alla svelta. Pena, il ritorno dell'austerità e del rigore forzato. Qualcuno avrà provato un brivido lungo la schiena, ma lo scenario è tutt'altro che irreale. Lo dice chiaro e tondo il centro studi Ref nel suo ultimo rapporto. "La posizione dell’Italia è particolarmente esposta alle fluttuazioni della domanda estera. La distanza da colmare per convergere…

Che cosa può funzionare (o no) nel Def. Parla Paolo Savona

Promettere per poi non mantenere. Perché magari si è sballato qualche calcolo, con somme e sottrazioni che non tornano. E allora, peggio per chi ha venduto la pelle dell'orso prima di ucciderlo. Conclusioni a cui un economista del calibro di Paolo Savona (qui l'intervista di febbraio a Formiche.net) arriva abbastanza in fretta quando gli si chiede se nel Def in corso…

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