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Manifesto aborto, quando in gioco è la libertà di espressione

è troppo semplicistico liquidare la rimozione del manifesto anti aborto come una vicenda tra (oscurantisti) cattolici e (illuminati) sostenitori dei diritti delle donne. censurando le opinioni si pregiudica la libertà di espressione e quando è in gioco la libertà di espressione la posta in palio è la stessa democrazia.

Dalla proporzione all'eguaglianza, il caos dell'Europa

leggo: "il caos è la negazione dell'essenza dell'europa: lo spirito ellenico infatti ha combattuto, nel pensiero e nell'azione, per trasformare il caos in cosmos (...). l'ideale della proporzione, nato da quel titanico sforzo, è stato per due millenni il principale tra i canoni europei, nella conoscenza come nell'etica, nell'arte come nella politica (...). proporzione è rapporto ordinato, equilibrio fra singolarità…

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Migranti e principio di maggioranza secondo Antonio Maria Leozappa

Di Antonio Maria Leozappa

Il problema vero delle politiche di accoglienza sta nel principio di maggioranza. Il nodo è tutto lì. Sino a che punto è dato riconoscere, come vorrebbero alcuni esponenti dei partiti e della società civile, diritti politici ai migranti extracomunitari quando la nostra democrazia si fonda sulla volontà della maggioranza? È evidente, infatti, che dopo la prima fase di sostegno materiale…

Estremismi, fascismi e la storia che potrebbe ripetersi

Nel 1918 finiva la prima guerra mondiale. Sono passati 100 anni esatti da allora e sembra che la storia si ripeta. Gramsci, dopotutto, ci aveva avvisato: la storia è maestra, ma non ha scolari. Triste. Molto triste. L'instabilità politica, economica, sociale di oggi sembra riportare le lancette dell'orologio indietro nel tempo ma noi abbiamo gli strumenti per evitare che l'Europa ricada…

Morcellini, post-verità

Come cambia la comunicazione con i social media? Perché serve una cultura regolatrice

Di Mario Morcellini

Guardando la comunicazione dallo specchietto retrovisore, essa diventa quasi irriconoscibile per i moderni, se non nel modo in cui dà risposte a bisogni certamente aumentati ma che, nella loro radice, sono quelli di sempre: identità, riconoscimento, legame sociale e mobilitazione quasi compulsiva della nostra mente. Solo un’impostazione storico-comparativa consente di vedere quanto è cambiato il sistema e, di conseguenza, quanto…

Cari partiti, non dimenticate l’interesse nazionale

Di Vittorio Emanuele Parsi

Può un Paese rinunciare a definire, e perseguire, il proprio interesse nazionale? Evidentemente no. Persino per un Paese come l’Italia, che ha inscritto le proprie scelte strategiche nell’appartenenza all’Unione europea e nell’adesione all’Alleanza atlantica, sarebbe impensabile una decisione tanto autolesionista. Abbiamo avuto, del resto, esperienze anche recenti nelle quali è stato palesemente dimostrato che nazioni nostre partner e alleate si…

Perché la lobby è democrazia

Ci voleva Maria Cristina Antonucci, ricercatrice in Scienze Sociali del Cnr, per spiegare, una volta per tutte, perché lobby e democrazia sono parenti strette. Maria Cristina lo ha illustrato nella sua video-intervista per la serie “Lobby Non Olet” di Telos A&S. Una serie che intende raccontare come funziona la professione del lobbista, semplicemente ascoltando la voce di chi la svolge…

La sovranità può essere ceduta solo all'Unione europea?

in catalogna torna il sempre incombente conflitto tra legalità e legittimità. sciocca pretesa sarebbe quella di sentenziare in un post di legge e democrazia. ma altrettanto sciocco non porsi la domanda: la cessione di sovranità è consentita solo verso l'unione europea?

Cl, i partiti, le migrazioni e il terrorismo. Che cosa ha detto Violante al Meeting di Rimini

Oggi “la democrazia è ridotta a pura tecnica di governo”, col rischio di fare “scomparire i suoi valori: pluralismo, libertà religiosa e di parola, separazione dei poteri, libere elezioni”. Oltre alla "perdita della memoria della democrazia” da parte dei “giovani, che non hanno partecipato alla storia della sua costruzione”. Ma "se non ci sono più i valori l’importante diventa vincere,…

Con i professionisti non ci sarebbe stato Hitler

"se gli avvocati si fossero attenuti alla regola per cui non sono consentite esecuzioni capitali senza un processo, se i medici avessero accettato la norma che impedisce di eseguire operazioni chirurgiche senza il consenso del paziente, se i dirigenti d'industria avessero avallato la proibizione della schiavitù, se i burocrati si fossero rifiutati di occuparsi di pratiche riguardanti assassinii, allora per…

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