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Med Dialogues, per il futuro serve una politica energetica comune

Iniziati oggi i Med Dialogues dell’Ispi. Il viceministro degli Esteri Cirielli: “Nonostante il fiume di denaro verso l’Africa dall’Occidente i risultati non ci sono stati: se cresce l’Africa cresce l’Europa e cresce anche il Medio Oriente”

Stati generali dell'ambiente. La nuova ecologia secondo FdI

Si è chiusa la due giorni degli Stati generali dell’Ambiente e dell’Energia, a cura dei gruppi di Camera e Senato di FdI, in collaborazione con il gruppo Ecr. L’obiettivo è mettersi alle spalle l’ideologia green della sinistra europea. Una maggiore “attenzione a tutte le energie rinnovabili possibili ma anche della necessità di approvvigionarsi alle fonti fossili”, dice Procaccini

Vi spiego l'agenda globale del governo Meloni. Checchia legge il G20

Conversazione con l’ex ambasciatore italiano in Libano, presso la Nato e presso le Organizzazioni Internazionali (Ocse, Esa, Aie): “Direi che il vantaggio per l’Italia è di essersi data finalmente un’agenda globale all’altezza delle sfide in cui siamo e soprattutto basata su una forte consapevolezza della interconnessione tra i dossier”

Vi racconto le idee della destra su clima ed energia. Parla Rotelli (FdI)

A Sabaudia gli Stati generali dell’Ambiente e dell’Energia, in programma il 21 e 22 novembre, a cura dei gruppi di Camera e Senato di Fratelli d’Italia, in collaborazione con il gruppo ECR al Parlamento europeo. Il presidente della Commissione Ambiente della Camera: “La progressiva transizione dai combustibili fossili alle energie pulite deve essere pragmatica e non ideologica”

Basta veti, all'Ue serve una Commissione operativa. Parla Giordano (FdI-Ecr)

“L’allargamento a destra del Parlamento europeo? Rispecchia esattamente la volontà dei cittadini europei manifestata durante le ultime elezioni e questa non dovrebbe essere considerata come un problema, ma andrebbe semplicemente rispettata”. Conversazione con il segretario generale di Ecr Party

Qualcuno ha il timore che Meloni scali posizioni. Parla Pombeni

Paolo Pombeni, professore emerito all’università di Bologna e direttore della rivista il Mulino, partendo dal veto di socialisti e verdi alla nomina di Raffaele Fitto alla vicepresidenza esecutiva della Commissione Europea, ragiona sugli errori commessi anche dal Pd contro un candidato italiano e sull’impasse che potrebbe riversarsi sul governo dell’Ue

Così il veto socialista su Fitto rischia di bloccare la Commissione

I Verdi sostengono che Fitto non abbia “mostrato competenza nell’audizione”. Una presa di posizione che cela il vero vulnus della questione: l’allargamento a Ecr del governo Ursula bis

Le mire cinesi e l'ultima di Biden. Tutto pronto per il G20 di Rio

Diciannove i Paesi presenti in Brasile (oltre a due organismi regionali come l’Unione Africana e l’Unione europea) che rappresentano circa l’85% del pil mondiale e il 75% del commercio mondiale. Chi ci sarà e di cosa si parlerà a Rio

Meloni meglio di Macron e Scholz? Ecco perché per l’Economist

L’Economist, Le Monde e il Telegraph spiegano come il presidente del Consiglio abbia attraversato quesi 24 mesi al comando dell’Italia tra scetticismi iniziali e azioni concrete, che ne hanno fatto la leader con un gradimento doppio rispetto a Emmanuel Macron e Olaf Scholz

Vi spiego perché il governo Meloni può durare 5 anni. L'analisi di Galli

Conversazione con il politologo: “La premier? Abile, anche nel comunicare con un linguaggio semplice. Se durerà 5 anni? L’idea di essere il primo ministro della storia italiana che porta a compimento un’intera legislatura è una cosa talmente straordinaria che potrebbe tentare Meloni, più di quanto Meloni possa essere tentata da un’eventuale elezione anticipata in un contesto a lei favorevole”

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