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Dopo il ritiro dall’Afghanistan, serve una riflessione accademica. La proposta del prof. Coticchia (UniGe)

Di Fabrizio Coticchia

Molti Paesi, gli Usa ma non solo, hanno investito ingenti risorse economiche per promuovere una riflessione strutturata relativa al coinvolgimento militare in Afghanistan. Il professor Fabrizio Coticchia, professore associato di Scienza politica all’Università di Genova, spiega perché l’Italia dovrebbe fare lo stesso

Il ritiro dall’Afghanistan non sia un abbandono. Scrive Elisabetta Trenta

Il ritiro dall’Afghanistan è compiuto, ma il Paese è lontano dalla pace. Intanto la Turchia aspira a prendere il posto degli americani, prospettiva che per noi potrebbe non essere delle più gradevoli. Il commento di Elisabetta Trenta, già ministra della Difesa

Il ruolo del Casd nella cyber italiana. L’intervento del sottosegretario Mulè

Di Giorgio Mulè

Pubblichiamo il saluto istituzionale di Giorgio Mulè, sottosegretario di Stato alla Difesa, in occasione dell’avvicendamento alla guida del Centro alti studi per la Difesa

Una riforma dell'export militare è nell'interesse nazionale. Firmato gen. Camporini

Il generale Vincenzo Camporini, già capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare e della difesa, dà il benvenuto alle parole del sottosegretario Mulé sulla riforma della legge 185/90: “Forse l’attuale congiuntura politica, con un governo meno sensibile del passato a pulsioni populiste ed emotive, offre una finestra di opportunità che sarebbe bene non lasciarsi sfuggire”

Export militare? Ecco perché dico sì a una riforma. Scrive il gen. Tricarico

Durante un webinar organizzato da Formiche, il sottosegretario Mulè ha auspicato una riflessione per aggiornare la legge sull’export di armamenti. Ecco perché, dopo oltre 30 anni, la legge 185/90 è difficilmente rapportabile agli odierni scenari di crisi interni e internazionali. L’intervento del generale Leonardo Tricarico, già capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare oggi presidente della Fondazione Icsa

Riforma dell’export militare. La proposta (post-Brexit) di Mulé

Il sottosegretario alla Difesa durante un evento organizzato da Formiche: “Non più rinviabile una riflessione per aggiornare la Legge 185/90” per rafforzare le cooperazioni intergovernative e industriali tra Roma e Londra. L’ambasciatore britannico Morris: “L’Italia ricopre un ruolo del tutto speciale” per il Regno Unito

Difesa e geopolitica. Usa e Grecia sempre più a braccetto (che dirà Erdogan?)

Washington e Atene corrono ormai stabilmente sullo stesso binario quanto a geopolitica e partnership di carattere militare, come dimostra la base di Souda bay a Creta, abilitata ad accogliere le portaerei e il sempre più frequente passaggio dei bombardieri B-52 americani

Esclusivo! Spie cinesi in azione su LinkedIn, anche in Italia

Dopo il nostro articolo sulle spie cinesi che offrivano soldi a militari irlandesi in cambio di informazioni, si è fatto avanti con “Formiche” un ufficiale italiano che racconta di essere stato contattato anche lui da un “ricercatore” sospetto. Tutti i dettagli

Più Leonardo in Germania. Mulè spiega perché la scelta è strategica

Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa, celebra l’intesa Leonardo-Hensoldt: rilancia la cooperazione italo-tedesca ed esalta lo slancio internazionale dell’azienda italiana. E su Rheinmetall…

regno unito difesa

Indo-Pacifico e nucleare. Tutti i numeri della strategia Global Britain

Di Gabriele Carrer e Stefano Pioppi

Dopo mesi di rinvii, il governo britannico presenta la sua strategia “integrata” per la Global Britain. La Russia? “Il pericolo maggiore”. Linguaggio più morbido con la Cina. Meno truppe ma più moderne e aumento delle testate atomiche. Tutti i dettagli

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