L’opinione comune degli esperti è che l’interoperabilità e il mantenimento dei livelli di sicurezza, così come richiesto dai legislatori europei, è impossibile per via delle diverse strutture delle app di messaggistica. Il rischio è quello di compiere pericolosi passi indietro in termini di privacy e tutela dell’utente
dma
Il Dma è realtà. Cosa cambia (e quando) per utenti, Pmi e Big Tech
Il maxi pacchetto-legge che ridefinisce i mercati digitali è pensato per proteggere i consumatori e favorire la competizione. Limiti alle pratiche anticoncorrenziali, ma anche privacy e interoperabilità. Rimangono i (forti) dubbi sull’applicazione e le giurisdizioni
Il Dma allarga le maglie. In arrivo le nuove regole dei mercati digitali
Bruxelles potrebbe presentare già domani il maxi pacchetto-legge che ridisegnerà i mercati digitali. I cambiamenti fanno sì che vengano coinvolte molte più aziende oltre alle cinque grandi Big Tech statunitensi
Nuvole su Vestager. Le aziende del cloud europeo chiedono modifiche al Dma
In una lettera firmata dal Cispe (l’associazione del cloud computing) emerge tutta la preoccupazione per l’esclusione dal Digital Markets Act di alcuni grandi gatekeeper, ovvero Microsoft, Oracle e Sap, che continuerebbero ad operare in barba ai principi di concorrenza. Nuove pressioni anche da Washington, ma il tempo stringe
Il Dma, una creatura (troppo) tentacolare. L’analisi di Colangelo (Luiss)
Il professore Giuseppe Colangelo sviscera il Digital Markets Act e ne evidenzia le criticità. Washington non dovrebbe preoccuparsi di chi sarà considerato un gatekeeper, ma dell’applicazione di questa legge multidisciplinare e dell’“effetto Bruxelles”
L’Ue imbriglia le Big Tech, con il placet dei governi. Ma a Washington non brindano
I ministri per l’innovazione digitale hanno dato il via libera ai testi di Dma e Dsa. La novità rispetto alla versione originale riguarda chi vestirà l’uniforme del guardiano: l’intenzione è di centralizzare i controlli in seno alla Commissione europea. Una mossa che Rustichelli, presidente dell’Antitrust italiano, considera un grave errore
Twitter (e non solo) è un megafono per la destra. Lo dice l’azienda
Un gruppo di ricercatori interni ha rilevato che i contenuti di destra tendono ad essere più amplificati rispetto a quelli di sinistra. Continua il dibattito (anche istituzionale) sugli impatti degli algoritmi sulla società e su come regolamentarli
Un po’ di cose che non vanno nel Digital Markets Act
I regolamenti che intendono disciplinare la vita digitale (dunque, la vita) dei cittadini europei sono scritti per punire i giganti della Silicon Valley. Ma occhio: una volta azzoppati loro, non fiorirà l’industria europea, bensì avranno campo libero cinesi e russi, che sono già qui e pronti a dominare il mercato legale e illegale. Meglio costruire un’alleanza tech basata su principi comuni
Il Dsa non piace agli editori europei. È scontro con Bruxelles e Parigi
Le associazioni si appellano alla libertà di stampa e non vogliono finire sullo stesso piano delle Big Tech. Il problema riguarda le pubblicità online, fonte di ricavi indispensabile per le testate. Ma per la Francia e gran parte dell’Ue l’esenzione dalla regolamentazione porterebbe a una maggiore disinformazione
Dma, Dsa e intelligenza artificiale. L'Europa non stritoli l'innovazione
Il mercato digitale e la ricerca sull’Intelligenza artificiale rischiano di finire stretti in una morsa giuridica, che può compromettere la crescita economica, occupazionale e sociale. L’opinione del prof. Frosini, ordinario di diritto costituzionale all’Università Suor Orsola Benincasa