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Un fedelissimo per la Cia. Chi è Ratcliffe, la scelta di Trump

Ex rappresentante del Texas alla Camera, già direttore dell’Intelligence nazionale sul finire della prima amministrazione di The Donald. Che lo elogia: “Un guerriero per la verità e l’onestà con il pubblico americano”

Dalla Florida con amore. Le scelte di Trump per diplomazia e Casa Bianca

Come Wiles, capo di gabinetto, anche Rubio e Walz, che dovrebbero essere segretario di Stato e consigliere per la sicurezza nazionale, arrivano dal Sunshine State. Sarebbe la prima volta di un sanzionato dalla Cina a capo degli Esteri. “Sono entrambi seri e credibili in politica estera”, ha commentato Ian Bremmer di Eurasia Group. Gli alleati degli Stati Uniti nel mondo “si sentono più tranquilli con questi due annunci”

Per l’Ucraina Trump è una scommessa. Mikhelidze (Iai) spiega perché

In Europa occidentale prevale una visione catastrofica del ritorno di The Donald alla Casa Bianca sottolineando i rischi per la sicurezza e la difesa senza proporre soluzioni concrete. Kyiv, invece, mostra una resilienza derivante dalle esperienze storiche e una prospettiva più speranzosa. È anche il frutto della frustrazione verso la politica dell’amministrazione Biden, spiega la responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali

Ucraina, la pace a ogni costo di Trump spiegata da Tafuro Ambrosetti (Ispi)

La ricercatrice analizza gli scenari geopolitici legati al ritorno di The Donald alla Casa Bianca. Tra promesse di pace rapida e l’inflessibilità di Mosca, il destino degli ucraini si profila complesso

Verso il Trump-bis. Perché The Donald ha detto no a Pompeo e Haley

Il presidente eletto ringrazia l’ex segretario di Stato e l’ex ambasciatore all’Onu per il lavoro svolto nella prima amministrazione ma non gli chiederà di entrare nella squadra di governo. Ecco i nomi che circolano. Dopo la passata esperienza alla Casa Bianca, ora è tentato di circondarsi di figure di comprovata lealtà, dice Politico

Ucraina, perché Putin è prudente in attesa di Trump. L’opinione dell’amb. Starace

Di Giorgio Starace

Una possibile svolta diplomatica potrebbe aprire nuovi scenari, ma comporta rischi per la posizione negoziale di Washington. Il Cremlino discute il futuro della sicurezza russa in un contesto geopolitico sempre più complesso ma la reazione cauta riflette la volontà di studiare le prossime mosse da una posizione di forza. L’analisi di Giorgio Starace, già ambasciatore italiano in Russia

Con Trump una nuova età dell’oro? Il commento dell’amb. Castellaneta

La parola chiave del futuro presidente è dazi. Ma con l’economia americana così dipendente dalle importazioni potrebbe penalizzare i consumatori a basso reddito. Per l’Europa il tema è il surplus commerciale. Per l’Italia circa 40 miliardi di euro. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore italiano negli Stati Uniti

Trump-bis, per Ucraina e Ue Meloni sarà decisiva. Bremmer spiega perché

Vicina ideologicamente al presidente eletto e personalmente al suo alleato Musk, la presidente del Consiglio è stata fortemente al fianco di Kyiv in questi due anni. Ma se la posizione di Roma dovesse cambiare, allora “sarebbe impossibile per l’Unione europea trovare una linea condivisa”, commenta il fondatore di Eurasia Group

L’Europa segua i consigli di Draghi per trattare con Trump. Scrive Lucas

Di Edward Lucas

La crescente insicurezza globale richiede che l’Europa aumenti la spesa per la difesa e punti anche su formati minilaterali, mentre la sicurezza dell’Ucraina e le politiche internazionali dovranno diventare una priorità. Il commento di Edward Lucas, non-resident senior fellow e senior adviser del Center for European Policy Analysis

Cosa aspettarsi dal duello tv tra Vance e Walz. L’analisi di Graziosi

La sfida di martedì sarà dura per i candidati vice di Trump e Harris. Con la situazione in bilico negli Stati chiave, potrebbe essere l’occasione di imprimere una svolta alla campagna elettorale

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