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Tra Indo Pacifico e Global South. Perché il Kazakhstan è strategico per Roma

L’obiettivo adesso è quello di trasformare in un partenariato strategico rapporti bilaterali già di ottimo livello. La visita di oggi a Palazzo Chigi del presidente della Repubblica del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, dimostra il grande interesse dei due Paesi a rafforzare la cooperazione. Ecco su quali dossier

Opec, l’Angola si chiama fuori. Ecco cosa è successo

La seconda potenza petrolifera africana non ha digerito la spinta saudita a tagliare la produzione. L’impatto è minore in termini di barili di petrolio (specie considerando l’ingresso del Brasile) ma d’effetto in termini di narrative di Paesi “non allineati” in stile Brics. Spazio in più per l’alternativa occidentale?

Le vie dell'energia portano al Mediterraneo. Il rapporto Srm/Esl

Tra crisi geopolitiche e transizione energetica, mutano flussi energetici e prospettive di sviluppo. E il Mare Nostrum si rivela sempre più centrale. Ecco cosa rileva il quinto rapporto “Med & Italian Energy Report” presentato oggi al Parlamento Ue

Energia e transizione, cosa porta Meloni alla Cop28

Alla vigilia della Cop28 spiccano i numeri sul gnl Usa in Europa (la metà delle importazioni) e la strategia italiana ed europea (legata all’impostazione atlantista) del post guerra in Ucraina: non c’è più l’emergenza dello scorso anno, ma a maggior ragione e va stretto un patto tra istituzioni e player privati

Continuità e neutralità energetica, il jolly si chiama nucleare. L'annuncio di Pichetto

Il ministro dell’ambiente offre la visione del governo sul dossier energetico: non solo a breve il decreto aiuti agli energivori, ma in generale una più ampia strategia tarata su modelli diversi. Sicilia capofila nell’economia del futuro che arriva dal sole, dal vento e dall’idrogeno

Cosa insegnano i cyber-attacchi contro i porti australiani e l’energia danese

Colpiti alcuni scal nel Paese oceanico e 22 aziende in quello nordeuropeo. Il freddo e il Natale alle porte sono due fattori di guerra psicologica noti agli attaccanti sostenuti dagli Stati

Italia-Usa, le vie della cooperazione energetica. Cosa si è detto al Wec

Chiusa la prima edizione del dialogo bilaterale, favorito dalle sezioni nazionali del World Energy Council. Sul tavolo di istituzioni e industrie i temi della transizione, dai materiali critici ai sussidi dell’Ira, passando per le tecnologie di frontiera. Prossimo appuntamento a Roma nel 2024, anno della presidenza italiana del G7, a cui Washington guarda con molto interesse

L’Iran sfrutta la Sco (e la Cina) per diventare hub del gas

Teheran vuole essere un hub regionale per l’energia all’interno della Shanghai Cooperation Organization, l’anti-Nato a trazione cinese – che si sta espandendo oltre la difesa e nelle materie commerciali, facendo perno anche sulla Via della Seta e sulla sponda russa. Alla riunione in Kirghizistan si è parlato di partire dal gas e da nuovi corridoi commerciali. Ma rimane l’incognita delle rivalità tra i membri

Dal Tap ai rigassificatori, come si fortifica la strategia italiana sull'energia

In attesa del piano Mattei l’Italia si specchia nelle sue potenzialità alla voce gas e mare nostrum. Descalzi: “Le tensioni non cambiano i nostri progetti in Algeria”. Pichetto: “Ravenna crocevia energetico, tra gasdotto adriatico, rigassificatore in arrivo, eolico offshore e fotovoltaico”. Tajani: “L’Italia vuole essere hub energetico nel Mediterraneo”

Ecco come l’ambasciatore russo prova a fare propaganda sul caro bollette

Tempismo perfetto, si potrebbe dire: Paramonov attacca l’Italia per il sostegno all’Ucraina all’indomani dell’annuncio dell’aumento medio del 18,6 per cento delle bollette della luce. Ma non cita il fatto che siamo comunque davanti a un calo del 57% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Poi critica il governo e prova a “sfruttare” papa Francesco. L’obiettivo è creare tensioni e divisioni

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