La recente conferma del capo della diplomazia statunitense, Marco Rubio, riguardo alla politica estera dell’amministrazione Trump, che si concentrerà sull’emisfero americano, offre all’Europa un’opportunità unica. La presidente del Consiglio potrebbe giocare un ruolo decisivo nel trasformare l’Europa in una potenza globale, superando il pessimismo delle cancellerie europee e promuovendo una politica estera autorevole e assertiva. Il commento di Marco Mayer
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Il Mediterraneo diventi globale. Il discorso di Meloni ai Med Dialogues
Possiamo cercare di cogliere una grande opportunità, che non è solamente quella di approfondire insieme alcune sfide prioritarie di questo tempo storico particolarmente complesso che affrontiamo, ma è ancora prima, forse, quella di fare un importante passo in avanti nella riflessione geopolitica e geostrategica sul ruolo del Mediterraneo e provare a dare corpo e sostanza insieme a una definizione nuova e molto più ambiziosa, che non è più quella di Mediterraneo allargato, ma è quella di Mediterraneo Globale
L’Europa segua i consigli di Draghi per trattare con Trump. Scrive Lucas
La crescente insicurezza globale richiede che l’Europa aumenti la spesa per la difesa e punti anche su formati minilaterali, mentre la sicurezza dell’Ucraina e le politiche internazionali dovranno diventare una priorità. Il commento di Edward Lucas, non-resident senior fellow e senior adviser del Center for European Policy Analysis
L’Ue batte un altro colpo sull’IA. La Commissione firma la convenzione quadro
È la prima legge giuridicamente vincolante, già adottata lo scorso maggio dal Consiglio d’Europa, volta a ridurre i rischi derivanti dagli strumenti tecnologici e a salvaguardare i diritti umani. La porta è aperta a chiunque voglia entrare a farne parte. Sebbene alcuni osservatori mettano in guardia dai reali effetti di un testo così ampio, è un ulteriore passo verso la regolazione voluta da Bruxelles
Incontri a Pechino, cosa si sono detti Giorgia Meloni e Xi Jinping
Mantenere il canale aperto, dopo l’uscita dell’Italia dal memorandum della Via della Seta, così come fatto da altri stati membri dell’Ue che vantano buone relazioni commerciali con il Dragone senza per questo essere stati accomunati da un memorandum ad hoc. Secondo la premier, poi, “c’è un’insicurezza crescente a livello internazionale” e la Cina è un interlocutore inevitabile “per ragionare insieme su come garantire stabilità, pace, un interscambio libero”
Cos’ha detto Renzi alla prima uscita come consigliere di Blair
L’ex premier ha partecipato a una conferenza organizzata dall’ex leader laburista parlando di come affrontare l’ascesa dei populismi. Classe operaia e ceto medio la priorità
Come saranno le grandi reti di trasporto nell'Europa di domani. L'intervento di Bufalini (Telt)
Telt ha deciso di organizzare quest’anno insieme al College des Ingènieurs, la Summer School “Building the future”, a cui prendono parte 30 studenti under 31 da tutta Europa appassionati di mobilità e innovazione. Dedicata a Mario Virano, il primo direttore generale di Telt prematuramente scomparso lo scorso anno, che credeva fortemente nella Torino-Lione non solo come grande opera strategica per il futuro dell’Unione, ma anche come terreno di sperimentazione continua nel segno dell’innovazione e dell’eccellenza. L’intervento di Maurizio Bufalini, direttore generale Telt
Disinformazione, così l'Ue si prepara a contenere l'influenza straniera
L’allerta è massima e non si ferma al periodo pre-elettorale. La convinzione è che le interferenze continueranno anche dopo il voto, per screditarlo agli occhi dei cittadini. A Bruxelles vengono messi in campo gli strumenti per proteggersi, ma lo sforzo deve essere collettivo e riguardare anche le piattaforme online
Farmaci, rischi e pericoli della dipendenza extra-Ue
Oggi esiste una dipendenza italiana ed europea dalle produzioni extra-Ue per soddisfare la richiesta di farmaci. Eppure, avere la massima capacità produttiva integrale dei farmaci è un tema di sicurezza nazionale al pari della difesa, sia in chiave italiana ma ancor più in chiave europea. Una partita difficile da imbastire fra interessi nazionali competitivi ma che, se non implementata, creerebbe una dipendenza pericolosa per la salute dei cittadini europei. L’analisi di Fabrizio Landi, presidente Fondazione Toscana life sciences
Più armi all'Ucraina con fondi Ue. L'assist di Bruxelles a Kyiv
Il meeting che ha coinvolto le industrie della difesa europee e ucraine ha voluto accelerare la fase pratica di analisi e riflessioni dell’ultimo anno, nella consapevolezza che, come ribadito dal commissario Borrell e dal ministro Kuleba, l’Europa già si trova in una nuova corsa agli armamenti a causa dell’invasione russa