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La farmaceutica ha saputo governare l'incertezza, ma per Cattani (Farmindustria) l'Europa rischia di restare spettatrice

Numeri record, export in crescita e una resilienza unica nel panorama industriale globale: la farmaceutica italiana si conferma uno degli asset strategici del Paese. Ma serve una svolta sulla governance europea. Cattani: “Il settore è riuscito a navigare l’incertezza come nessun altro, ma serve un cambio di passo in Europa”

Sovranità digitale europea, un approccio comune

La sfida che attende l’Ue non è solamente di natura tecnologica, ma anche culturale e politica, per costruire un ecosistema digitale che sia al tempo stesso sicuro, competitivo e fedele ai propri valori. La richiesta da parte di istituzioni e imprese europee prevede regole più chiare sulla localizzazione dei dati, sulla trasparenza delle infrastrutture e sulla possibilità di audit indipendenti

Tajani e Piantedosi in Mauritania. Prima tappa della missione in Africa occidentale

Ha preso avvio oggi la missione dei ministri dell’Interno e degli Esteri, prima tappa in Mauritania. Tajani e Piantedosi hanno incontrato il primo ministro Mokhtar Ould Diay, il ministro degli Affari Esteri Mohamed Salem Ould Merzoug e quello dell’Interno, Mohamed Ahmed Ould Mohamed Lemine

Dal sovranismo all'autorevolezza, come Meloni ha smentito l'isolamento e rafforzato l'Italia. Parla Checchia

“Meloni ha spiazzato tutti i detrattori con una posizione pragmatica nei fronti di crisi e fortemente improntata a un occidentalismo non ricurvo su se stesso, ma autorevole e identitario”. Conversazione con l’esperto diplomatico Gabriele Checchia, a tre anni dalla nascita del governo Meloni. Un bilancio sulla sua politica estera e la postura internazionale di Roma

Seconde a chi? Un nuovo capitolo per le aziende europee della difesa

Se un tempo erano gli americani a fare la voce grossa, qualcosa sta cambiando anche per l’Europa. La guerra in Ucraina ha fatto sì che la sicurezza diventasse una priorità, lasciando emergere diverse realtà. La prova sta nei numeri degli investitori, che non guardano più solo Oltreoceano

Vaccini, ricerca, investimenti: gli Stati Uniti cambiano postura. L’Europa ha un piano?

Il dipartimento della Salute statunitense ha annunciato la cancellazione di 22 contratti per lo sviluppo di vaccini mRna. Una scelta che riapre il dibattito sulle politiche scientifiche globali e che l’Europa dovrebbe guardare con attenzione. Sullo sfondo l’occasione – e la responsabilità – del Vecchio continente di rilanciare il proprio approccio nei confronti della ricerca, rafforzando la propria autonomia scientifica e la competitività dell’Unione

La lotta al terrorismo passa anche dagli spazi digitali. Scrive Loperfido (FdI)

Di Emanuele Loperfido

L’intervento del vicepresidente del Comitato per la lotta al terrorismo dell’Assemblea parlamentare dell’Osce (Cct): “Affrontare l’interconnessione tra tecnologia, criminalità organizzata e terrorismo richiede una risposta coordinata e multidimensionale. Per affrontare questa sfida, dobbiamo agire su due fronti. Rafforzare il controllo degli spazi digitali per ridurre l’esposizione a contenuti tossici; rafforzare il coinvolgimento di scuole, genitori e comunità per costruire resilienza sociale. Ciò comporta la creazione di partenariati significativi con le aziende tecnologiche”

Perché serve una nuova agenda Ue per l'America Latina. La versione di Picaro (Ecr)

Conversazione con l’eurodeputato conservatore, impegnato in Perù alla 16esima plenaria del Forum interparlamentare Euro-Lat, che riunisce rappresentanti dei parlamenti europei e latinoamericani. “L’accordo Mercosur? Potenziale opportunità per le nostre imprese, ma è imprescindibile che vengano ascoltate le preoccupazioni degli agricoltori europei e che si garantisca il rispetto di standard produttivi e normativi omogenei. Il Global Gateway? Un’opportunità preziosa”

L'approccio strategico ai Balcani e all'Ucraina. Il discorso di Meloni da Tirana

Di Giorgia Meloni

Continueremo a sostenere l’Ucraina e a batterci affinché questa guerra finisca immediatamente, perché la nostra sicurezza e la nostra libertà dipendono dal ripristino della forza della legge sulla legge del più forte. E parlando di Europa e libertà, credo che non ci sia nulla di più europeo di un popolo disposto a rischiare tutto per difendere la propria libertà e indipendenza. Ogni giorno l’eroismo e la tenacia del popolo ucraino ci ricordano cos’è l’Europa e qual è l’aspetto più profondo della nostra identità comune: la libertà

Buon compleanno Europa, ora ritrovare comunità e valori. Gli auguri di Procaccini

In occasione della Giornata dell’Ue 2025 il co-presidente di Ecr ricorda la differenza tra Europa delle Nazioni e Stati uniti, con una doppia consapevolezza: il tema delle radici cristiane dell’Ue non è affatto secondario e il nuovo Papa potrà favorire la dinamica di una ritrovata spiritualità occidentale che sembra andare persa

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