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La manovra in silenzio. Come funziona la tela di Meloni (tra Mef ed Europa)

La densità della manovra economica non si misurerà in consenso popolare, visto che la campagna elettorale è terminata e il prossimo appuntamento sarà nel 2024 con il rinnovo del Parlamento Ue, ma in consenso europeo

Cambia il Congresso, cambierà la politica estera degli Stati Uniti?

Le elezioni di midterm sanciscono la maggioranza democratica in Senato e quella repubblicana nella Camera, oltre alla sconfitta dei candidati trumpiani più oltranzisti. Buone notizie per l’Ucraina che continuerà a ricevere sostegno e per il multilateralismo che non rientrerà nella crisi degli anni di Trump. I dossier più caldi, dal commercio all’Iran, con i commenti degli esperti dell’Atlantic Council

Ecco come l'Occidente potrà rivaleggiare con la Via della Seta cinese

Biden e von der Leyen hanno rispolverato il programma di investimenti globali di Usa e Ue lanciato durante lo scorso G7 come contraltare alle Vie della Seta cinesi. La paura è che possa essere l’ennesimo roboante annuncio privo di reale sostanza. Se vogliamo competere con il soft power cinese dobbiamo cominciare a fare sul serio, adottando un approccio commerciale strategico con le economie emergenti

Una diga minata per distruggere l'Ucraina. L'allarme di Zelensky

Secondo il presidente ucraino, Mosca si starebbe preparando a far saltare una diga con conseguente allagamento di più di ottanta insediamenti, tra cui Cherson. La richiesta di inviare una commissione internazionale, come per l’impianto nucleare di Zaporizhzhia

Putin

Nord Stream, finale di partita. La strategia di Putin secondo Villa (Ispi)

Il sabotaggio dei gasdotti nel Mar Baltico potrebbe segnare il punto di non ritorno nel conflitto ibrido che vede il Cremlino sfidare l’Europa. Putin sta alzando la tensione ovunque e avrebbe svariati motivi per far esplodere le proprie condotte. In questa intervista, Matteo Villa analizza la guerra energetica e le strategie di Mosca. Per capire le conseguenze sull’Europa

Messaggi per Salvini e Meloni. Il girotondo dei think tank su Orbán

Il sostegno degli europarlamentari di Fratelli d’Italia e Lega ai colleghi ungheresi attira l’attenzione sui legami dei due partiti con il sovranismo del leader magiaro. Carnegie Europe colleziona le opinioni dei principali centri studi sullo stato della democrazia ungherese

L'Europa si deve dare una scossa su Taiwan. La prospettiva di Kroenig

Biden dichiara che l’America sosterrà militarmente l’isola in caso di invasione. Ma l’Europa, nonostante i legami con la Cina, non potrà girarsi dall’altra parte. Anche perché le conseguenze economiche e geopolitiche sarebbero tremende per tutti. Secondo Matthew Kroenig (Atlantic Council), il conflitto tra blocchi (democrazie vs autocrazie) continuerà per molti anni

Dentro la Nato, ma rifondiamo l'Ue. Gardini (FdI) su sanzioni e gas

L’ex europarlamentare di Forza Italia ora candidata con Fratelli d’Italia dice, sulle sanzioni: “Condividiamo la posizione dei nostri alleati, l’Italia è in una intesa in una certa parte del mondo occidentale: vuol dire la Nato. Di pari passo però abbiamo da subito chiesto di compensare chi in Italia ha subito danni dalle sanzioni”

Semiconduttori microchip chip

Chip e industria, postumi da caro-vita dopo la sbornia da Covid

Dopo l’impennata della domanda dovuta alla pandemia, l’inflazione di oggi si traduce in meno vendite per i chipmaker. Che però sono in piena espansione e forti di immense sovvenzioni statali, per via della sfida geopolitica tra Occidente e Cina

Meloni spauracchio europeo? Non proprio. Ecco perché

La fedina europea di Meloni e di FdI non è immacolata. Ma lo spauracchio intorno alla cavalcata del partito  potrebbe essere esagerato. Pesano i voti contro il Pnrr, ma chi andrà a Palazzo Chigi a ottobre sarà costretto a giocare secondo le regole. E a Bruxelles i meloniani si sanno ormai muovere molto bene

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